Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Dalla Val di Chiana alla Val d’Orcia tra borghi, paesaggi e siti archeologici

Val di Chiana vista-da-castiglioncello

In muntain bike nel paesaggio della Val di Chiana e della Val d’Orcia. Si parte dalla sinuosa collina di Chianciano per le vie di esplorazione. Il nostro itinerario ci porta tra meravigliosi paesaggi, piccoli borghi e siti archeologici.

Val di Chiana Faggeta-di-Pietraporciana

Una passeggiata facile e magica è nella faggeta della Riserva di Pietraporciana. Si esce da Chianciano Terme in direzione Val d’Orcia e si prosegue sulla strada provinciale 40 fino a Località La Foce, preannunciata da una salita bordata da cipressi, il bivio si trova sulla sinistra, con una quercia come spartitraffico. La ricca villa, che affaccia sulle colline della Val d’Orcia, appartiene alla famiglia Origo, marchesi che nel 1924 acquistarono l’intera tenuta e che hanno avuto un ruolo decisivo per la zona. Da qui la strada è sterrata, tra squarci altalenanti, ora sulla Val d’Orcia e ora sulla Val di Chiana, si arriva, dopo circa 10 km al centro visite della Riserva.
Il Rifugio per la sua posizione è stato oggetto di dure battaglie durante la Seconda Guerra Mondiale, perché quello che oggi è una vista strepitosa era un importante e ambito punto per il controllo. Dal casale parte un affascinante percorso attraverso la faggeta, residuo dell’era glaciale, scarsamente antropizzata, quindi ha un valore ambientale elevato.

La grotta del bruco rifugio di un cavaliere

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Percorsi nel bosco

I faggi sono alberi maestosi che ci portano in un immaginario fiabesco, qui reso ancora più intenso dalla presenza di pietre contorte e grotte. Il suono delle foglie calpestate è una melodia inconfondibile che sottolinea la quiete del bosco. Nella parte sommitale si trovano le grotte naturali, la principale è detta “del bruco” dove visse un cavaliere, che dismessa l’armatura, si ritirò in eremitaggio e assunse il nome di “bruco” in segno di umiltà. Si può decidere se ampliare l’anello o tornare per la via più breve al Rifugio. Molti sono i sentieri per attive esplorazioni del territorio. Purtroppo le indicazioni sono scarse, la promessa è che entro primavera 2017 sarà completata la segnaletica per le mountain bike del tracciato che collega la Francigena ai Sentieri della bonifica. Sotto la direzione di Andrea Batelli, guida cicloturistica e ambientale, e grazie a una mtb con pedalata assistita, mi sono lanciata in un tour etrusco-paesaggistico.

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Itinerario in MtB: prima tappa la sorgente Fonte Fucoli 

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Sosta alla Fonte Fucoli nel bosco di querce

Prima tappa, usciti da Chianciano Terme in direzione Val d’Orcia è stata la sorgente di Fonte Fucoli. Per raggiungere la sorgente bisogna scendere un po’ fino ad arrivare in un piccolo avvallamento in bosco di querce. È meglio resistere alla tentazione di bere l’acqua per non avere contrattempi nel proseguimento della pedalata. Parcheggiata la mtb, attraversiamo il piccolo ponte e prendiamo il sentiero che conduce al Sillene, luogo di rinvenimento del tempio etrusco dedicato a Diana. La zona di scavo è stata ricoperta. Tuttavia è facilmente individuabile per la presenza dei teli verdi di protezione che fuoriescono dal terreno. Si torna in sella, la salita breve e intesa ci riporta un po’ indietro. Invece di andare a destra, direzione Chianciano, da dove siamo arrivati, svoltiamo a sinistra e scendiamo di nuovo fino al Torrente Astrone per poi ricongiungerci dopo un breve tratto alla sp 40, fino alla località La Foce. Sulla sinistra, dietro i cipressi, la collina “Le Tolle” dove sono state ritrovate tombe etrusche. Le campagne di scavo, in accordo con gli enti preposti,  sono state portate avanti da un’associazione di volontari.

Panorami unici di luci e colori

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Paesaggio delle Crete senesi

Amo i cieli imbronciati tagliati dalle nuvole inquiete, che senza sosta ridisegnano i paesaggi collinari, creando un panorama cangiante di luci e colori. Questa volta l’Universo mi ha ascoltato fin troppo, nel decidere il percorso bisogna stare attenti ad avvisaglie di pioggia e vento. La meta sarà la torre di Sarteano. Tiriamo oltre il Rifugio di Pietraporciana, con l’idea della pausa pranzo all’aria attrezzata le Crocette, ma è troppo ventilata e si prosegue fino a Castiglioncello del Trinoro. Il piccolo borgo medievale, recentemente acquistato e recuperato da un magnate americano è una perla. Il nome deriva da Castrum trium Latronum, castello dei tre ladroni, gli scavi dimostrano che il castello sia realmente esistito, dei ladroni se ne sono perse le tracce. Cinque sono gli abitanti effettivi, così ci dice uno dei cinque, altri sono ospiti dell’albergo diffuso, il panorama che ci porta verso l’Amiata e il Cetona, quello tutelato dall’Unesco.

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Val di Chiana attraversamento-di-un-borgo
Attraversamento del borgo di Sarteano

Ultima tappa per raggiungere Sarteano. Cavalcata veloce tra le vie che si avvolgono verso la torre. Sembra che la pazienza del cielo stia terminando, iniziano a scendere gocce piccole e fitte. Con le ruote fangose la strada bagnata è insidiosa, con attenzione si torna a Chianciano. Abbiamo percorso 33 km, in un tempo molto dilatato, quasi 5 ore, con le tante soste e curiosità, dislivello affrontato in salita di +804m e discesa di -767m, quindi o si è ben allenati o è necessaria l’ebike. Escluso qualche tratto, giusto per sfidarmi un po’, ho scelto di pedalare con un sforzo minimo proprio per godermi la passeggiata, per me e per le mie gambe. Dopo la fatica e la pioggia, le terme calde sono una degna chiusura della giornata.

Cibo e riposo in Val di Chiana

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Panoramica sulla Val d’Orcia

Cucina tradizionale toscana, specificatamente con carne chianina. Ristorante L’assassino, quasi nel centro storico, con comodo parcheggio. Pici fatti a mano con sugo di cinghiale, tagliata, verdure alla brace, quei sapori con precisa identità toscana.

Grand Hotel Ambasciatori: situato a pochi metri da Piazza Italia, offre parcheggio per le auto e tutti i servizi per un soggiorno piacevole, come il centro benessere e palestra. Camere ben ordinate, con buon segnale WiFi, tv e cabina doccia multifunzionale con idromassaggio e radio.

Info utili:

Terme di Chianciano: www.termechianciano.it/

Rifugio e Centro Visite Riserva di Pietraporciana: www.pietraporciana.it/

Guida cicloturistico: www.guidaambientale.it/

Noleggio bici: www.pastrimotors.it/

Museo: www.museoetrusco.it/

Ristorante L’assassino: www.assassino.it

Grand Hotel Ambasciatori: ambasciatori.barbettihotels.it

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