Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

La Belle Epoque rivive a Verona con Toulouse-Lautrec

Toulouse-Lautrec La Troupe de Mademoiselle Églantine 1896 Color Lithography © Herakleidon Museum, Athens Greece

A Palazzo Forti, Arena Museo Opera, la mostra dedicata a “Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque” apre l’1 aprile e chiude il 3 settembre. Un tuffo nella sfavillante Parigi di fine ottocento.

Toulouse-Lautrec La Vache Enragée (Before Letters) 1896 Color Lithography© Herakleidon Museum, Athens Greece
La Vache Enragée 1896 © Herakleidon Museum, Athens Greece

Il mondo figurativo dell’arte parigina e di Montmartre potrà essere ammirato nelle sale di Palazzo Forti a Verona dal  1 aprile al 3 settembre 2017 con la mostra “ Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque ”. Sarà un tuffo nella Parigi di fine ottocento, immersi nella sfavillante e spensierata epoca denominata Belle Epoque, che proprio nella Ville Lumière, ottenne un gran successo tra intellettuali, musicisti, politici e soprattutto pittori, i quali hanno rappresentato gli interni di locali alla moda, gli scorci e le scene di vita quotidiana di una città al centro della cultura europea ed internazionale a cavallo fra la fine del XIX secolo e l’inizio del primo conflitto mondiale che segnò, inesorabilmente la fine della vita godereccia.
Molti sono stati i pittori “bohémien” fautori di scene parigine e tra questi uno dei maggiori rappresentanti figurativi è stato l’aristocratico Henri de Toulouse-Lautrec, uomo geniale nel suo modo inedito di ritrarre l’universo mondano della Parigi romantica, ma al tempo stesso persona dal vissuto fatto di incertezze, di frequentazioni dedite agli eccessi dell’alcol, alle infatuazioni e agli amori tumultuosi o di breve durata.
Henri dipinse tutti i suoi soggetti a Montmartre, per lo più figure ambientate al Moulin Rouge, alle “Maions closes”, abbracciando le nuove idee degli impressionisti e post-impressionisti e cioè dipingere dal vivo; per questo non esitò a fissare il proprio atelier addirittura all’interno di una maiosn close pur di rappresentare le sue donne, in parte discinte mentre attendono i clienti.

Toulouse-Lautrec l’anima di Montmartre

Toulouse-Lautrec Jane-Avril-(Before-Letters)-1893-Color-Lithography,©-Herakleidon-Museum,-Athens-Greece
Jane-Avril 1893 ©-Herakleidon Museum, Athens Greece

I soggetti preferiti sono le cortigiane, i barboni, i reietti, gli ubriachi, le ballerine mentre volteggiano nel can-can, gli avventori dei locali alla moda  e frequentatori della vita notturna di Parigi fin de siècle. Toulouse-Lautrec, non a caso  è stato definito “l’anima di Montmartre”, colui che sfidava le convenzioni, le regole, pur di ritrarre la realtà ,a volte cruda e scomoda della Parigi post napoleonica, capitale politica, economica e dell’arte di fine ottocento. Artista indefesso, ha lasciato moltissime opere tra dipinti, litografie, manifesti pubblicitari di notevole successo per sponsorizzare teatri e locali alla moda. Presso l’ala espositiva di AMO, ovvero Arena Museo Opera a Palazzo Forti nella città di Verona, sarà ospitata la rassegna retrospettiva dell’illustre artista Toulouse-Lautrec attraverso un percorso espositivo suddiviso in aree tematiche in cui troveranno posto circa 170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene, tra litografie a colori, affiche pubblicitarie, disegni a matita e a penna, illustrazioni per giornali, grafiche promozionali e locandine di varia natura.
La mostra è curata da Stefano Zuffi, col patrocinio del Comune di Verona, organizzata da Gruppo Arthemisia con il contributo di Gruppo AGSM.
Orari di apertura: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; dal martedì alla domenica: 9.30 – 19.30

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Informazioni: www.mostratoulouselautrec.it

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