Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Turismo sostenibile nei Borghi della Puglia

Borghi della Puglia puglia-borghi

Il 2 aprile è la giornata dedicata ai Borghi della Puglia. Regione e Confcommercio Puglia hanno siglato l’accordo per il progetto “99 borghi racconti di Puglia”.

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Massafra, Cripta di Sant’Antonio Abate

La Regione Puglia ha presentato per il 2 aprile una giornata dedicata a “99 borghi racconti di Puglia”. Un progetto che ha lo scopo di allungare la stagione turistica, puntando sulla bellezza dei borghi pugliesi. Si tratta un esperimento per incentivare il turismo. “Una giornata con un programma di fruizione delle risorse culturali, ambientali e naturalistiche, nei Borghi della Puglia, che consente di creare per un giorno una rete di 99 comuni della Puglia che condividono una iniziativa unica di accoglienza turistica”, ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico, turistico e culturale, Loredana Capone, che con il presidente di Confcommercio Puglia, Alessandro Ambrosi, ha firmato l’accordo per il prossimo 2 aprile. “Al centro la bellezza autentica dei Borghi pugliesi, da Nord a sud, dal Gargano a Capo di Leuca. Fra i patrimoni culturali della Puglia – ha aggiunto l’assessore Capone – troviamo proprio i borghi, un insediamento umano a carattere rurale. Un patrimonio che ben si presta per un turismo sostenibile tutto l’anno, contribuendo ad ampliare e integrare l’offerta turistica regionale”. I 258 comuni della Puglia sono a volte delle vere e proprie cittadine, ma per la maggior parte sono paesi al di sotto dei 15 mila abitanti e oltre un terzo del totale hanno meno di 5000 abitanti. Alcuni sono a rischio spopolamento. Inserirli in itinerari turistici può preservare il loro patrimonio autentico.

Borghi della Puglia gioielli d’Italia

Borghi della Puglia polignano
Polignano

Il progetto, quindi, è anche un omaggio ai luoghi meno conosciuti, a quelle città, alcune medievali, che spesso non rientrano nei programmi dei turisti, ma che sanno offrire sensazioni particolari, dove il tempo sembra essersi fermato. Molti si possono fregiare del titolo di Bandiere Arancioni, Bandiere Blu, Borghi Autentici, Borghi più belli d’Italia, Città Bio, Città Slow, Gioielli d’Italia. A volte racchiudono sorprese e conservano per la maggior parte una autenticità e una tradizione ormai sempre più rare. Sono mete inconsuete per i turisti, sono di mare e dell’entroterra, sono una esperienza da provare. Sempre sono tenuti insieme da un filo nascosto che è il senso di appartenenza e di attaccamento delle loro popolazioni che conservano la memoria di un passato che ha lasciato piazze, chiese, castelli e torri inattesi e spesso sconosciuti agli stessi pugliesi. E proprio nei borghi si dipaneranno gli itinerari gratuiti di “99borghi”, un esperimento per rendere fruibili fuori dalla stagione canonica i borghi della Puglia”.

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