Gli italiani che amano la montagna sono in continuo aumento. Chiunque voglia goderla e fruirla pienamente deve imparare a rispettarla. Che si scali una roccia o semplicemente si cammini nei boschi occorre sempre la massima attenzione, anche se gli imprevisti o un malore possono colpire all’improvviso. Per dare più sicurezza ai frequentatori dell’area protetta del Parco Nazionale dell’Aspromonte, il presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Bombino, ha donato un defibrillatore portatile semiautomatico al Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria, da sempre impegnato negli interventi di estrema urgenza in ambiente montano e impervio.
La donazione del defibrillatore rientra nell’ambito di un più ampio e significativo Protocollo d’Intesa siglato tra l’Ente Parco e il Soccorso Alpino, finalizzato, tra l’altro, alla realizzazione di eventi informativi e divulgativi di sensibilizzazione sui temi della prevenzione degli infortuni alpinistici, speleologici, escursionistici e alla cooperazione per la realizzazione di iniziative di formazione sulla sicurezza.
Parco dell’Aspromonte: consegna del defibrillatore
La consegna del defibrillatore è avvenuta presso la sede dell’Ente Parco, in Gambarie d’Aspromonte, alla presenza del Direttore Sergio Tralongo, del Vicedelegato regionale del Soccorso Alpino e Speleologico Cristian Condrò e dei vertici della Sezione Aspromonte, Vincenzo Repaci e Ursula Sergi. Sarà quindi la sezione locale ad utilizzare in Aspromonte lo strumento di primo soccorso, altamente tecnologico ed efficace, spesso determinante in contesti di intervento particolarmente critici.
Il Presidente Bombino all’atto della consegna del defibrillatore ha tenuto a precisare l’impegno costante dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte a sostenere concretamente i volontari del Soccorso Alpino della sezione locale che operano in condizioni di emergenza. “Siamo estremamente orgogliosi del personale operante. Nei mesi scorsi – ha concluso Giuseppe Bombino – abbiamo contribuito a rinnovare il corredo di attrezzature utilizzate per gli interventi in montagna, con la consegna, tra l’altro, di una barella utilizzabile anche per l’elitrasporto, di totem, gps, radio vhf, corde dinamiche e carrucole”.