Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Wildlife Photographer of the Year, scatti d’artista al Forte di Bard

Wildlife Photographer of the Year Memorial to a species © Brent-Stirton Wildlife-Photographer of the Year

Alla fortezza di Bard la prima tappa della 53esima edizione del Wildlife Photographer of the Year. Dal 10 febbraio al 10 giugno 2018, in mostra le immagini naturalistiche più spettacolari del 2017. Dal 7 dicembre al 7 gennaio 2018 si conclude la mostra World Press Photo su fotogiornalismo

Wildlife Photographer of the Year Raduno tra giganti, © Giant Gatherinig, Wildlife-Photographer-of-the-Year
Raduno tra giganti, © Giant Gatherinig, Wildlife Photographer of the Year

Nella spettacolare roccaforte nel borgo medievale di Bard, all’ingresso della Valle d’Aosta, per  il nono anno consecutivo viene ospitata la prima tappa del tour italiano della mostra che ogni anno premia gli scatti più belli del mondo animale e vegetale.  La 53esima edizione del Wildlife Photographer of the Year 2018, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra, si tiene al Forte di Bard dal 10 febbraio al 10 giugno 2018.
Cento foto realizzate nell’arco del 2017 racconteranno con sorprendente maestria la natura in tutti i suoi aspetti, catturando dettagli affascinanti e paesaggi che lasciano senza fiato. I visitatori potranno scoprire in anteprima assoluta una sorta di viaggio attraverso i luoghi più straordinari della terra. La mostra presenterà le foto vincitrici delle 16 categorie del premio che ritraggono l’incredibile biodiversità esistente sul nostro pianeta, dai comportamenti di animali quasi sconosciuti a mondi subacquei nascosti e misteriosi, selezionate fra le oltre 50mila immagini giunte da 92 diversi paesi del mondo e giudicate da esperti internazionali per la loro originalità e sulla base di criteri artistici e tecnici.

Wildlife Photographer of the Year 2017

Wildlife Photographer of the Year The good-life, © Daniel Nelson - Wildlife Photographer of the Year
The good life, © Daniel Nelson – Wildlife Photographer of the Year

Vincitore assoluto per l’edizione 2017 (foto scattate nel 2016) è il fotografo sudafricano Brent Stirton con lo scatto “Memorial to a species” (Monumento alla specie) che ritrae con grande forza documentaria un rinoceronte appena colpito e mutilato del suo corno all’interno del Parco Hluhluwe Imfolozi, la più antica riserva naturale africana.
Il premio per il miglior scatto della categoria giovani, Young Wildlife Photographer of the Year, è andato invece all’olandese Daniël Nelson che è riuscito a ritrarre un gorilla felicemente sdraiato e intento a mangiare con gusto un frutto dell’albero del pane. Questa immagine, realizzata all’interno della foresta del Parco Nazionale di Odzala, nella Repubblica del Congo, rappresenta perfettamente l’innegabile somiglianza tra le scimmie selvatiche e l’essere umano, ma soprattutto l’importanza dell’ambiente da cui dipendono.

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Forte di Bard in mostra foto e videogiornalismo documentaristico

Wildlife Photographer ©Ami Vitale per National Geographic World Press Photo
World Press Photo ©Ami Vitale per National Geographic

Dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 il Forte di Bard presenta la 60esima edizione del World Press Photo. Oltre 140 immagini straordinarie e 12 video dei vincitori del digital storytelling contest in mostra per il più importante riconoscimento internazionale di fotogiornalismo che, per un anno, hanno documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Un’esposizione unica per scorrere, attraverso gli occhi dei più grandi fotoreporter di oggi, gli scatti più sensazionali che raccontano, denunciano, enfatizzano e racchiudono in una cornice la storia del nostro tempo. Dopo aver esaminato 80.408 immagini pubblicate sui giornali proposte da 5.034 fotografi provenienti da 126 paesi, la giuria del prestigioso concorso ha premiato 45 fotografi di 25 diverse nazionalità: Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, India, Iran, Italia, Nuova Zelanda, Pakistan, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Siria, Turchia, Stati Uniti e Ungheria.

Wildlife Photographer Word Press Photo Attentatore l’attentatore Mevlüt Mert Altıntaş
Attentatore Mevlüt Mert Altıntaş dopo aver ucciso l’Ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov

Quattro i fotografi italiani premiati nelle otto categorie del concorso (spot news, notizie generali, attualità, vita quotidiana, ritratti, natura, sport e progetti a lungo termine): Giovanni Capriotti (categoria: sport, primo premio), Antonio Gibotta, Agenzia Controluce (categoria: ritratti, secondo premio), Alessio Romenzi (categoria: notizie generali, terzo premio) e Francesco Comello (categoria: vita quotidiana, terzo premio).
In mostra al Forte di Bard anche la foto dell’anno 2016 “An Assassination in Turkey” (Omicidio in Turchia), del fotografo turco, membro dell’Associated Press, Burhan Ozbilici, scattata il 19 dicembre 2016 e che ritrae l’attentatore Mevlüt Mert Altıntaş dopo aver assassinato l’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, durante un’inaugurazione nella Galleria d’Arte di Ankara.

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Informazioni per le mostre:

Wildlife Photographer of the Year  10 febbraio – 10 giugno 2018; + 39 0125 833811 | info@fortedibard.it | www.fortedibard.it

World Press Photo – 7 dicembre 2017 – 7 gennaio 2018; Orari apertura mostra: 7 dicembre 10.00-18.00 – dall’8 al 10 dicembre 10.00-19.00 – dal 12 al 22 dicembre: feriali 10-17.00; sabato e domenica 10-19.00 – 23 e 24 dicembre: 10.00-18.00 – dal 26 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni: feriali 10.00-18.00; sabato, domenica, festivi 10.00-19.00 – 1 gennaio: 13.00-19.00.

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