La Regione Veneto ridisegna marchio e strategia per la promozione del territorio. Abbandona la comunicazione “Tra la terra e il cielo” per passare al nuovo motto in inglese: “Veneto – The land of Venice”. A presentare e spiegare le ragioni che hanno portato al restyling del marchio è intervenuto in prima persona il Governatore del Veneto Luca Zaia nel corso di un incontro con la stampa alla Bit (Borsa internazionale del turismo, di Milano. “Spesso le soluzioni più efficaci sono le più semplici – ha dichiarato Zaia – e noi oggi con “Veneto – The land of Venice” ci dotiamo di uno strumento di marketing che, in quattro parole richiama il nostro brand di punta rappresentato da una delle città più famose del mondo, Venezia”.
Il ragionamento di Zaia è molto lineare: partire dalla città conosciuta dai turisti di tutto il mondo per raffigurare e rappresentare l’intero territorio regionale. “I turisti che sbarcano in laguna quasi mai associano Venezia alla sua Regione”, ha proseguito il presidente Zaia. “Il nostro obiettivo è quello di far conoscere e apprezzare un territorio straordinariamente ricco; ma anche vario e attrattivo, che dalla luce e dalla celebrità di questa straordinaria e irripetibile città deve essere irradiato”.
Veneto – The land of Venice
Il processo di marketing di una destinazione non può limitarsi al solo marchio. Come ha spiegato Magda Antonioli, coordinatore del Master in Turismo alla SDA Bocconi, “una destinazione deve, oltre al brand di destinazione e alle attività promozionali, includere: prodotto, mix di politiche commerciali e di comunicazione”.
Il turismo è una voce sempre più importante anche per la Regione Veneto che “con oltre 70 milioni di presenze annue è la prima regione turistica d’Italia, per un indotto che vale 17 miliardi di euro”, ha detto l’assessore regionale al turismo Federico Caner . “Il Veneto e la stessa Venezia trarranno sicuramente ulteriore beneficio da una proposta d’insieme”.
Per promuovere il territorio bisogna far convivere tradizione e innovazione tecnologica. Il turista oggi è sempre più social, iperconnesso e tecnologico, ha evidenziato Riccardo Donadon, presidente di H-Farm, la piattaforma Roncade. Il web ha contribuito ha cambiare la domanda turistica. “Per questo essere presenti con un marchio forte anche sulle piattaforme digitali – ha continuato Caner – è un’opportunità da sfruttare al meglio. Un modo per promuovere e far conoscere le potenzialità e le forme di turismo alternativo”.
Info: www.veneto.eu/