Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Varsavia, capitale europea per tutte le tasche

Varsavia. La capitale europea per tutte le tasche

Reportage su week-end lungo trascorso a Varsavia, una città moderna, affascinante e dove il lusso non costa troppo! Annoverata nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e ricca di musei ma anche di parchi e verde urbano. Centro d’affari. Sede un tempo del ghetto ebraico più grande di Europa

Capitale mitteleuropea, ma anche moderno centro d’affari. Sede un tempo del ghetto ebraico più grande di Europa, ma anche località turistica sul fiume Vistola, dove si può prendere il sole in spiaggia. Città di musei ma anche di parchi e verde urbano a perdita d’occhio. Città lussuosa, ma anche accessibile a tutte le tasche. Stiamo parlando di Varsavia, la capitale della Polonia che, complice interessanti offerte low cost, abbiamo avuto il piacere di visitare nel corso di un weekend lungo, le scorse settimane di luglio.

Arrivare a Varsavia dall’aeroporto di Modlin

Varsavia - Aeroporto Modlin
Varsavia – L’aeroporto Modlin – 📷 Wiko View 2 Pro (ph: © Mondointasca.it)

Atterrati all’Aeroporto di Modlin, aperto per le compagnie low-cost nel 2012 sulle ceneri di un aeroporto militare in disuso in una frazione della cittadina di Nowy Dwór Mazowiecki, 40 km a nord-ovest di Varsavia, abbiamo subito potuto constatare l’ottima offerta di mezzi pubblici e non, con cui è possibile raggiungere la capitale. La soluzione più economica è quella che, per pochi euro (attorno ai 4€, con il cambio corrente dello zloty), consente di raggiungere in autobus la stazione ferroviaria di Modlin, e da lì, in comode e moderne carrozze con aria condizionata, la stazione centrale di Varsavia, in circa 1 ora. Nonostante il cambio autobus-treno possa inizialmente intimidire, si tratta di una scelta estremamente semplice, e ve la consigliamo vivamente. Un’altra soluzione interessante è quella di servirsi del Modlinbus, che collega direttamente l’aeroporto al centro della città. Le tariffe variano in base ai posti disponibili e sono acquistabili, anche online, a partire da 9 zloty (circa 2 euro). Disponibile anche il trasporto in taxi o attraverso UberX, anche se i prezzi in questo caso salgono (con UberX occorrono circa 26 euro).

Varsavia: Dormire in un 5 stelle lusso a prezzi accessibili

Varsavia - Intercontinental Warsaw - Esterni
Varsavia, Intercontinental Warsaw (ph: © Mondointasca.it)

Incuriositi dal prezzo accessibile rispetto alle 5 stelle (circa 120€ a notte) e dagli ottimi voti ricevuti sulla maggior parte dei portali di prenotazione alberghiera, abbiamo optato per trascorrere 3 notti all’Intercontinental Warsaw, un hotel situato in un grattacielo di 43 piani, nel rinnovato quartiere finanziario della città, a sole poche centinaia di metri dal Palazzo della Cultura e della Scienza, dalla stazione ferroviaria centrale di Varsavia e da uno dei più grandi centri commerciali che ci sia capitato di visitare sinora. Inaugurato nel 2003, si tratta dell’albergo più alto in Polonia, del terzo più alto in Europa e di uno dei più alti del mondo. Al suo interno trovano spazio 414 camere di vari standard, tra cui addirittura una suite presidenziale, 76 suite di lusso con angolo cottura, e ben 13 sale conferenze. L’edificio dispone anche di una sala da ballo, due ristoranti (uno dei quali, Platter, citato dalla guida Michelin), un bar, una caffetteria, una sauna, un bagno turco, un fitness club, una spa e un solarium.

Varsavia - Intercontinental Warsaw - RiverView SPA
Intercontinental Warsaw – RiverView SPA (ph: © Mondointasca.it)

Perla finale, una moderna piscina panoramica con annessa palestra, situata al 43° e 44° piano (a 150 metri da terra). Si tratta della piscina coperta più alta d’Europa. La nostra stanza, di 42 mq. si trovava al 30° piano e nel prezzo era compresa una colazione brunch continentale e polacca a ‘buffet servito’ (buffet, ma con la presenza anche di camerieri pronti ad aiutarci), Wi-FI estremamente veloce (il palazzo è servito dalla fibra ottica) e accesso illimitato alla piscina, alla spa e al fitness club.
Una piccola nota di colore (in tutti i sensi): in uno dei grattacieli vicini a quello dell’’hotel è ospitata la sede polacca di Google e non è insolito vedere persone lavorare, far festa, fare incontri di lavoro, o anche solo… giocare a biliardino, persino a tarda notte!

Il Palazzo della Cultura e della Scienza e gli uffici turistici

Varsavia, capitale europea per tutte le tasche
Palazzo della Cultura e della Scienza – 📷 Nokia 7 Plus (ph: © Mondointasca.it)

A poche centinaia di metri dall’hotel si trova uno dei monumenti più controversi di Varsavia, il Palazzo della Cultura e della Scienza. Soprannominato dai locali ‘l’elefante con le mutande di pizzo’ per le sue dimensioni e la sua pretenziosità, che lo si ami o lo si odi, ogni visitatore di Varsavia dovrebbe comunque visitare il PKiN (l’abbreviazione del nome completo in polacco con cui è normalmente conosciuto). Noi, personalmente lo abbiamo subito amato, se non altro perché ci ricorda uno dei palazzi del film Ghostbusters.
Questo “dono dell’amicizia” dell’Unione Sovietica è stato costruito all’inizio degli anni ’50 e a 231 metri di altezza rimane l’edificio più alto di tutta la Polonia. Ospita un’enorme sala congressi, un cinema multisala e numerosi teatri e musei. La maggior parte dei turisti, tuttavia, lo conosce per la terrazza panoramica situata al trentesimo piano da cui è possibile ammirare Varsavia in ogni direzione.

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Uffici di informazione turistica e Warsaw Pass

Il PKiN ospita anche uno degli uffici di informazione turistica, dove è possibile trovare brochure sulle cose da fare o vedere a Varsavia e dintorni, anche in italiano. E’ inoltre possibile acquistarci il Warsaw Pass, la carta turistica ufficiale cittadina, che permette di esplorare la capitale della Polonia in tutta comodità. Con Warsaw Pass si possono visitare i musei più importanti, usare illimitatamente i mezzi pubblici e gli autobus escursionistici “hop-on hop-off”, e usufruire di sconti e offerte speciali.
La carta è disponibile in 3 versioni: da 24, 48 o 72 ore. In più, se voleste avere anche accesso all’uso illimitato dei mezzi pubblici a Varsavia, potete pagare una quota integrativa alla vostra Warsaw Pass per creare un biglietto turistico a tutto tondo. Il costo base del pass, per una giornata, è di 119 zloty (circa 27 euro) senza mezzi pubblici e 129 zloty (circa 30 euro) con i mezzi pubblici inclusi. Visto il prezzo non particolarmente basso, vi consigliamo di farlo solo se pensate di visitare molti musei in giornata. Anche perché, soprattutto nel fine settimana, dalle 19 di venerdì alle 8 di lunedì, l’utilizzo senza limiti di tutti i mezzi pubblici (bus, metro, tram e treni locali), costa solamente 24 zloty (circa 5 euro e mezzo).

Spostamenti e Mezzi Pubblici

Per quanto riguarda gli spostamenti, durante il nostro soggiorno nella capitale polacca siamo stati piacevolmente sorpresi dalle opzioni a nostra disposizione. Oltre agli abbonamenti (giornalieri, 48 ore, 72 ore o weekend) offerti da ZTM, la compagnia dei trasporti cittadina, è infatti utilizzando Google Maps che si ha subito la gradita sorpresa di vedere come Uber funzioni alla perfezione in Polonia, con prezzi decisamente più bassi (anche del 50%) rispetto a quelli già molto bassi dei taxi reperiti con MyTaxi. Se poi doveste preferire un mezzo più green, potrete servirvi di Veturilo, il sistema di noleggio urbano di biciclette con cui percorre la vasta rete di piste ciclabili (circa 380 km!) della città. E i primi 20 minuti sono gratuiti.

Stare Miasto. La Città Vecchia ha poco più di 50 anni, ma ne dimostra centinaia

Varsavia - Stare Miasto - 📷 Wiko View 2 Pro
Stare Miasto – 📷 Wiko View 2 Pro (ph: © Mondointasca.it

Il nostro viaggio è stato un po’ diverso dal solito. Abbiamo scelto di stare il più possibile all’aria aperta, per cui non abbiamo visitato musei e/o gallerie, di cui per altro la città è ricca, ma siamo rimasti affascinati da parchi, monumenti strade e piazze, come quelli visti nella Città Vecchia (Stare Miasto). Che poi tanto vecchia non è, dal momento che è stata ricostruita in seguito alla distruzione della Seconda Guerra Mondiale in modo da replicare quanto più esattamente possibile l’architettura originale, ed è oggi dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La città vecchia, che a discapito del nome non è il quartiere più antico di Varsavia, si sviluppa intorno a Piazza del Mercato, con un labirinto di vicoli e stradine molto caratteristiche, come via Piwna, ricche di palazzi in stile neoclassico e barocco. Infine, dalla Città Vecchia inizia la famosa Strada Reale. Si tratta certamente di un’area ricca di cose da vedere, ma anche da assaporare, dal momento che sono presenti moltissimi bar e piccoli ristoranti, un po’ costosi, ma non eccessivamente. Interessanti anche i negozi di souvenir.

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Parco Łazienki – 76 ettari di meraviglia

Varsavia - Parco Łazienki
Parco Łazienki (ph: © Mondointasca.it)

Si tratta di un parco bellissimo, estremamente vasto e con prati curati alla perfezione, inframezzati da macchie lasciate in uno stato volutamente più ‘selvaggio’. Lazienki Krolewskie, questo è il nome ufficiale in lingua polacca, è estremamente popolare tra le famiglie e tra gli appassionati di cultura, in particolare di musica classica, per i concerti gratuiti di musica di Chopin offerti tutte le domeniche pomeriggio, in estate. Un tempo terreno di caccia e bagni, il sito venne successivamente acquistato dal re Stanislao II Augusto Poniatowski nel 1764 e trasformato in uno splendido parco con Palazzo sull’acqua, anfiteatro e altri numerosi edifici e capricci architettonici, come il tempio greco dedicato interamente alla filosofia con un monolite con incisi i nomi di quasi tutti i principali pensatori antichi. Il parco ospita anche numerosi pavoni e scoiattoli. Presenti anche, tra le numerose attrazioni, un ottimo ristorante, il Belvedere Restaurant e un centro esposizioni sede di numerose interessanti mostre temporanee, come Onna, da noi visitata e dedicata alla figura femminile nelle incisioni tradizionali giapponesi del periodo Edo. Insomma, quella al parco è sicuramente una visita da non perdere!

Vita da spiaggia a Varsavia? Sì ma… a Praga!

Varsavia - Nowa Praga - Traghetti sulla Vistola
Nowa Praga, Traghetti sulla Vistola – 📷 Nokia 7 Plus (ph: © Mondointasca.it)

Non lasciate che il titolo vi tragga in inganno. La Praga di cui stiamo parlando, infatti, è Praga è una frazione storica di Varsavia. Si trova sulla riva destra del fiume Vistola e fino al 1791 formava una città separata dall’attuale capitale, con cui, in mancanza di un vero e proprio ponte, le comunicazioni avvenivano grazie a traghetti privati e, in inverno, transitando sul ghiaccio. Proprio per questi motivi storici, attraversare la Vistola dal centro storico a Praga (i traghetti ci sono ancora e sono gratuiti) è come entrare in un’altra città, certamente più povera e ‘operaia’, ma non di meno affasciante. Anzi, nonostante le apparenze, Praga può essere il posto giusto da visitare per vedere una Varsavia differente.

Varsavia - Nowa Praga - Cattedrale di San Floriano – 📷 Nokia 7 Plus
Cattedrale di San Floriano – 📷 Nokia 7 Plus (ph: © Mondointasca.it)

La zona si sta lentamente abbellendo grazie all’arrivo di artisti (celebri i suoi murales), musicisti e imprenditori, che si recano a vivere nei suoi edifici precedenti alla Seconda Guerra Mondiale (a differenza del resto di Varsavia, Praga sopravvisse quasi indenne alla guerra), dall’affitto più economico. Tra le principali attrazioni del quartiere, il giardino zoologico, una bellissima cattedrale dedicata a San Floriano e a San Michele Arcangelo, ma soprattutto… la spiaggia! Sì avete letto bene: il fiume Vistola rimane, infatti, una ricca fonte di attrazioni sia per i turisti che per i locali, che sin dai primi anni ‘30 del secolo scorso si recano sulle sue rive sabbiose e nei parchi vicini per eventi all’aria aperta, spiagge con sdraio, falò, canottaggio, percorsi a piedi o in bicicletta e molto altro. Da non perdere, gli spettacoli di acqua, luce e suono del Multimedia Fountain Park. Nei fine settimana estivi (venerdì, sabato e domenica) sullo schermo acquoso, inizia una performance affascinante, che fonde insieme laser, animazione, musica e colori.

Pirogi, bar latterie e quell’inglese così così

Cosa mangiare a Varsavia? Varsavia è sicuramente una città dalla ricca offerta gastronomica, e, soprattutto nell’ultimo decennio, si è arricchita di numerosi

ristoranti in cui è possibile gustare la cucina di numerosi paesi del mondo. Molto di moda, tra i locali, in particolare, la cucina asiatica (indiana, thailandese, vietnamita). Presenti, come in ogni capitale che si rispetti, anche i punti vendita di quasi tutte le catene globali di ristorazione e fast-food (McDonald’ss, Star Bucks, Costa Coffee, ecc.). Se però, come noi, volete sperimentare la cucina polacca, magari senza spendere troppo, vi consigliamo di provare un bar-latteria. Chiamati in polacco ‘bar mleczny’, sono una vera e propria istituzione cittadina, dove è possibile mangiare bene spendendo cifre irrisorie. Sono frequentati da persone di ogni genere e condizione sociale (dallo studente all’uomo d’affari, dall’impiegato alla mamma con i bambini), e rappresentato un’alternativa più che accettabile al ristorante. Si tratta in sostanza di una tavola calda senza fronzoli, self-service, che offre piatti di ogni tipo, spesso (ma non solo) a base di latticini, a prezzi molto bassi . Noi stessi abbiamo pranzato a sazietà con meno di 4 euro. I bar latteria aprono attorno alle 8 del mattino e chiudono verso le 18.00, di solito solo nei giorni feriali. Il menu è appeso alla parete fuori dell’ingresso ed è scritto di solito in polacco ed inglese.

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Varsavia - Pierogi – 📷 Wiko View 2 Pro
Pierogi – 📷 Wiko View 2 Pro (ph: © Mondointasca.it)

Vi consigliamo di decidere in quel momento cosa prendere: viste le file cospicue di persone che attendono di pranzare, spesso chi sta alla cassa non è troppo disponibile ad aiutare il turista indeciso, tanto più che la conoscenza della lingua inglese, qua, è inferiore che in altre capitali europee, anche tra i più giovani. Detto questo, si tratta sicuramente di un’esperienza da fare. Per soddisfare la vostra curiosità, con circa 3 euro abbiamo consumato un’ottima zuppa di verdure estiva e una cotoletta con patate. Bevanda inclusa. Con un paio di euro in più, in un’altra occasione, abbiamo mangiato anche dei buonissimi pierogi, un piatto tradizionale polacco simile ai ravioli con diversi ripieni, disponibili sia salati che dolci, e sia bolliti che fritti.
Attenzione, invece, al gelato. Varsavia è piena di gelaterie che servono il gelato, qua chiamato lody. Difficilmente però il suo gusto soddisferà il palato di un italiano, dal momento che quasi sempre si tratta di gelato industriale. Un’altra piccola accortezza, qualora aveste intenzione comunque di provarlo (noi lo abbiamo fatto). Spesso i prezzi sono da intendersi ‘a gusto’. Se leggete che un gelato costa 5 zloty (poco più di un euro), se prendete 3 gusti, ne pagherete 15 (circa 3 euro e mezzo). Non sono cifre stratosferiche, ma sempre meglio saperlo in anticipo, no?

Consigli per gli acquisti… ma non di domenica

Varsavia - Centro Commerciale Złote Tarasy
Varsavia – Centro Commerciale Złote Tarasy

Se avete intenzione di acquistare souvenir regali e perché no, abbigliamento, profumi o altro approfittando del costo della vita meno caro, Varsavia è il posto giusto. Ricordatevi di non aspettare la domenica per farlo però, perché… non ci riuscireste! Da marzo 2018, infatti, in tutto il territorio polacco vige una nuova legge che proibisce alle attività commerciali di restare aperte la domenica.
Possono farlo solo quelle che si occupano della somministrazione di cibo e/o bevande ma scordatevi di trovare un negozio dove comprare altro. Noi stessi lo abbiamo sperimentato con mano, quando abbiamo provato a visitare il più grande centro commerciale cittadino, lo Złote Tarasy, con i suoi oltre 200 negozi distribuiti su 4 piani e un’architettura decisamente iconica. Ebbene, di domenica, pur essendo aperta la parte food, nemmeno uno degli altri punti vendita era accessibile. Ricordatevelo, se la domenica fosse il vostro ultimi giorno a Varsavia. Meglio spostare lo shopping al sabato!

Informazioni e cose da fare

Numerosi i modi di trovare informazioni su cosa fare e dove recarvi per vivere la città come se foste un locale. Il primo che vi consigliamo è quello di dare un’occhiata alla sezione eventi del portale turistico cittadino, su cui sono presenti numerose notizie, anche in lingua inglese.
Sempre in inglese è possibile acquistare i magazine Warsaw Insider o Warsaw in your Pocket, entrambi consultabili anche gratuitamente, online. Se poi, invece, siete disposti a combattere un po’ con la lingua polacca usando un buon traduttore online come Google Translate o Deepl, e utilizzate Facebook, vi consigliamo di dare un’occhiata alla sua sezione eventi.
E ora, non vi resta che partire e farci sapere come è andato il vostro viaggio! P.S. Ringraziamo Nokia e Wiko per averci fornito i due device: Nokia7Plus e Wiko View2Pro con cui abbiamo scattato la maggior parte delle foto utilizzate in questo reportage. Leggi anche:L’altra Creta, in viaggio da Heraklion a Rethimno

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