Viviamo un mondo sempre più interconnesso dove si viaggia molto per turismo e per lavoro. Uno dei mezzi più usati e più sicuro è l’aereo. Eppure una quantità di persone in Italia e nel mondo ha paura di volare. La paura di volare è un fenomeno inconscio che diventa una cattiva compagnia per gli amanti del viaggio e dell’avventura.
Quando siamo spaventati, dicono i neuropsicologi, la parte più primitiva del cervello emotivo prende i comandi e la corteccia razionale viene per lo più ignorata. Pertanto tutte le statistiche che forniscono una prova empirica del fatto che volare sia di gran lunga più sicuro rispetto a guidare vengono trascurate da una persona spaventata.
Per indagare la paura di volare e capire quanto possa influenzare o condizionare i viaggiatori è stata condotta un’indagine tra gli utenti italiani ed europei di PiratinViaggio.
Il sondaggio ha coinvolto 14.983 persone di cui 1.585 italiani. Molte le differenze tra i diversi paesi.
Paura di volare “Nel blu dipinto di blu”
Il 100% degli utenti Svizzeri intervistati ha detto di aver volato almeno una volta nella vita, seguono britannici e austriaci con il 99%, mentre gli italiani raggiungendo un buon 96%. Gli abitanti del Belpaese dichiarano di volare al massimo un paio di volte l’anno, principalmente in occasione delle vacanze e 1 italiano su 10 preferisce di gran lunga utilizzare altri mezzi di trasporto, prendendo l’aereo solo se strettamente necessario.
Come se la cavano gli italiani con la paura di volare? Tre su cinque hanno paura di volare anche se solo il 20% lo dichiara apertamente. Il 60% cerca di nasconderlo facendo di tutto per sembrare disinvolto durante il volo.
Cosa si teme di più durante il volo? Il sondaggio rivela che si temono di più le turbolenze. Per il 37% degli intervistati sono il principale motivo di ansia assieme alle condizioni metereologiche avverse. Seguono altre paure legate anche alle fasi di volo: il 55%, per esempio, teme per la propria vita in fase di decollo, sentendosi poco sicuro e in apprensione.
Vacanze disdette all’ultimo minuto, opportunità di lavoro perse ed eventi familiari mancati: il 30% degli italiani ha dovuto rinunciare a qualcosa a causa della propria paura di volare. Molti degli intervistati (il 41%) si sentono in colpa per aver condizionato amici e familiari, rendendosi conto che il proprio timore è esagerato.
Controlli e sicurezza in aeroporto
Il sondaggio rivela anche un altro timore. A spaventare non è solo la paura di volare, ciò che spaventa sono anche i con trolli di sicurezza in aeroporto. Alla domanda “ti senti tranquillo dopo i controlli della sicurezza aeroportuale?”, il 28% degli italiani ha risposto di no, percentuale che in Germania raggiunge il 46% e in Francia addirittura il 63%.
Per continuare a viaggiare ed innamorarsi delle nuvole, ricerche approfondite sull’argomento dicone che uno dei rimedi è la meditazione, ma la più valida di tutte resta una: l’esperienza.