Prima della Domus Aurea, ci fu lei, la Domus Transitoria, la prima reggia di Nerone. Dopo quasi settant’anni di chiusura incondizionata, e qualche sporadica apertura, la Domus Transitoria, apre al grande pubblico domani 11 aprile.
“Un traguardo importante di ampliamento dei luoghi sul Colle dei Cesari”, sostiene Alfonsina Russo direttrice del parco archeologico del Colosseo. “Ci son voluti anni di restauri e messa in sicurezza per svelare questo complesso monumentale quasi mai visto. Un complesso che ebbe vita breve, perché dopo l’incendio del ’64 d.C., Nerone fece costruire subito la nuova Domus Aurea che si estendeva dal Palatino al Colle Oppio. Poi, la damnatio memoriae ha fatto il resto. Il rifiuto da parte dei successori, i Flavi, ha pesato sulla conservazione delle architetture neroniana”, ha concluso Alfonsina Russo.
I punti chiave dell’opulenza
Le visite saranno per piccoli gruppi, visto che si accede attraverso una delle due antiche scale originali, scendendo nel ventre del Palatino, in un ampio spazio che oggi appare chiuso come una grotta da un vasto solaio costruito negli anni 60 del secolo scorso.
Il percorso di visita, curato nel dettaglio da Alessandro D’Alessio, è arricchito da un allestimento illuminotecnico che sottolinea i punti chiave dell’opulenza, tra i pavimenti in tarsie marmoree in opus sectile, e le volte con affreschi, rivestiti di foglie d’oro, lapislazzuli.
Domus Transitoria e Domus Aurea
Nella sala del padiglione, una proiezione in doppio audio italiano e inglese introduce i visitatori alla storia della prima residenza neroniana sul Palatino e mettendola in rapporto con la successiva Domus Aurea.
La visita prosegue esplorando altri preziosi ambienti, fino ad attraversare una inaspettata imponente latrina da 80 posti, intersecata dal muro di fondazione della successiva costruzione dell’età di Domiziano. E si raggiunge un settore finale, non appartenente alla Domus Transitoria, dove un video wall offrirà la vertiginosa ricostruzione dell’apparato decorativo pittorico dell’epopea neroniana. Come ha reso noto l’ufficio valorizzazione del parco guidato da Martina Almonte, la visita alla Domus Transitoria ad aprile, rientrerà nei luoghi visitabili con il nuovo biglietto esclusivo per Palatino e Foro Romano attivo dal 11 marzo.
1 commento su “Riapre la Domus Transitoria, la prima casa di Nerone sul Palatino”