Dal 5 maggio al 14 luglio 2019 il Palazzo del Quirinale ospita nelle sale della Palazzina Gregoriana la mostra L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia, curata dal prof. Francesco Buranelli. L’esposizione è realizzata in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, un reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri istituito il 3 maggio del 1969 per contrastare i crimini a danno al patrimonio storico artistico italiano. Cinquant’anni di intensa attività investigativa e di raffinata diplomazia culturale hanno permesso al benemerito reparto di salvare e di restituire al patrimonio storico artistico del nostro Paese quasi due milioni di opere d’arte di tutti i tempi.
Un inestimabile patrimonio culturale vergognosamente vilipeso da ladri ignoranti e da collezionisti senza scrupoli, sradicato dal territorio e dai legittimi luoghi di provenienza per essere venduto sul mercato antiquario internazionale.
L’arte di salvare l’arte, visite guidate da personale specializzato
La mostra L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia, è stata inaugurata dal Presidente Mattarella. Presenti il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giovanni Nistri e il Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Gen. B. Fabrizio Parrulli. Nella mostra sono esposti alcuni dei più significativi beni culturali recuperati nell’arco di mezzo secolo di attività investigativa. E anche opere restituite al patrimonio artistico nazionale grazie all’azione diplomatica di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali.
I visitatori possono ammirare oggetti che sono stati trafugati da chiese, musei, aree archeologiche, biblioteche e archivi. E potranno conoscere la storia del loro recupero. In mostra sono esposti anche alcuni beni messi in sicurezza nelle zone dell’Italia centrale colpite dai drammatici eventi sismici del 2016. Personale specializzato guida i visitatori lungo il percorso espositivo e nella consultazione della banca dati disponibile online.
Un centinaio le opere in mostra
Tra i capolavori presenti in mostra, un centinaio, la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, il Cratere di Euphronios, il Trapezophoros, la Triade Capitolina, Il giardiniere di Vincent Van Gogh, Le Cabanon de Jourdan di Paul Cézanne, le oreficerie Castellani, la Sacra Famiglia con una Santa di Andrea Mantegna, lo splendido cratere a mascheroni apulo a figure rosse attribuito al Pittore di Dario e databile intorno al 330 a.c., in dotazione al Museo Nazionale di Taranto (MarTa) e restituito nel 2009 dal Museo di Cleveland.
L’ideazione e la progettazione dell’allestimento è di Michelangelo Lupo, il catalogo della mostra è edito da De Luca Editori d’Arte.
Giorni di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00).
Giorni di chiusura: – lunedì e giovedì. La mostra resta chiusa dal 31 maggio al 2 giugno 2019.
Info e prenotazioni online: http://palazzo.quirinale.it