Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Urban Award premia progetti per la mobilità sostenibile

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Presentata a Milano la terza edizione di Urban Haward. Il premio vuole incrementare l’utilizzo della bicicletta e dei trasporti integrati nei comuni italiani. I progetti migliori saranno premiati il 6 novembre durante Eicma

Rosario Rasizza foto Guido Rubino
Rosario Rasizza (foto: Guido Rubino)

Urban Award, il premio per la mobilità sostenibile, è giunto alla terza edizione. Ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com, e promosso da Anci, Openjobmetis e Fondazione Iseni y Nervi, è stato di presentato alla stampa il 29 giugno a Milano. Lo scopo è quello di premiare le amministrazioni comunali che investono in progetti di mobilità dolce e sostenibile.
La consegna dei premi avrà luogo il 6 novembre 2019 nel corso dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo (Eicma). Vetrina privilegiata del Made in Italy giunta alla settantasettesima edizione.

Urban Award crea competizione tra comuni

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Ludovica Casellati mentre presenta l’evento (foto: Guido Rubino)

Lady Bike” o “Sciura Maria della bici” come viene definita la creatrice del progetto ha detto che “L’ Urban Award mette in gara tutti i Comuni italiani. Un modo per valorizzare le pratiche più virtuose e di successo in tema di mobilità sostenibile. Idee e progetti che poi possano essere duplicati su altre realtà. Come è accaduto per l’incentivo chilometrico ai lavoratori che preferiscono la bicicletta all’automobile. O anche per la Bicipolitana di Pesaro”. Esempi che poi sono stati adottati abche a Padova o a Rimini.

“I progetti vengono valutati non solo per le soluzioni proposte, ma anche per l’efficacia della comunicazione che ne viene fatta. Nel nostro Paese c’è un problema culturale legato ai mezzi di trasporto alternativi”. Casellati ha poi aggiunto che i giovani rispondono in maniera molto entusiastica ai cambiamenti. “Gli amministratori devono avere l’intelligenza e il coraggio di porre in essere scelte che dimostreranno la loro efficacia nel tempo, anche se nell’immediato, potrebbero scatenare polemiche.”

Pedalare fa bene anche all’economia

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Renato Di Rocco, Ludovica Casellati (foto: Guido Rubino)

Lo spostamento su due ruote fa bene all’economia. Secondo il rapporto di Legambiente sull’economia della bicicletta l’Italia nel 2018 ha generato un Prodotto Interno bici italiano (PIB) di oltre 6 miliardi di euro. Se tutti pedalassero di più, il risparmio stimato a livello europeo sarebbe di 110 miliardi di euro.
Sinergia imprescindibile dell’incremento dell’utilizzo di biciclette e traporti integrati per gli spostamenti è la riduzione dell’uso di auto private. Una scelta di vita condivisa da molti giovani che abitando in città e hanno già optato per la soluzione “NO CAR” all’insegna della forma fisica e dell’amore per l’ambiente, in allegria.

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Con la politica del verde la salute ci guadagna

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Ludovica Casellati, Rosanna Lambertucci (foto: Guido Rubino)

Urban Award pone particolare attenzione alle politiche per l’incremento del verde pubblico. Non solo filtro provvidenziale contro l’inquinamento e fattore mangia smog capace di bloccare le polveri sottili, ma naturale fonte di ossigeno in grado di catturare l’anidride carbonica. Nei paesaggi urbani si dovrà optere per l’utilizzo di alberi ritenuti adatti a migliorare la qualità della salute. Come l’acero riccio, l’antichissimo ginkgo biloba dalla livrea gialla autunnale, il profumatissimo tiglio o l’olmo campestre fino al più comune frassino.

Personaggi in bicicletta

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Matteo Marzotto, Ludovica Casellati, Rosario-Rasizza (foto: Guido Rubino)

Alcune testimonianze che hanno scelto di pedalare. “La vita è bella, andare in bici ancora di più” è la frase con cui Rosanna Lambertucci, conduttrice televisiva storicamente esperta in problematiche della salute, ha riassunto il suo rapporto con la bicicletta da lei riscoperta tre anni fa. Legato alla bicicletta da tempo è invece l’Ambassador Matteo Marzotto che con i suoi giri di 500/600 km e più, raccoglie fondi per la fondazione da lui creata in memoria della sorella, morta per fibrosi cistica. “Tutti rispondono in modo generoso, la bici raccoglie più “schei” che la classica cena e, aggiunge, la fibrosi cistica in Italia è meno terrificante che in Europa”.
Per partecipare a Urban Award, la candidatura dovrà essere presentata dal sindaco o da un suo delegato entro il 15 ottobre 2019 all’indirizzo urban@viagginbici.com.
Il regolamento per partecipare e la composizione della giuria si trovano sul sito di Anci: www.anci.it/

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