Milano e i Magi. La sfilata dei Magi a Milano è una tradizione secolare che risale al 1336. Ogni anno rivive grazie all’Associazione Amici dei Magi di Sant’Eustorgio. Lunedì 6 gennaio 2020 il Corteo attraverserà il cuore della città per arrivare alla Basilica di Sant’Eustorgio. Al corteo partecipano oltre cento figuranti in costume storico tra pastori, dame, fanti e cavalieri.
I tre Re Magi, la Banda Civica e vari gruppi di figuranti in costume si ritrovano in piazza Duomo alle ore 11.00. Dopo la solenne benedizione, partenza del corteo alle ore 11.30. Si passa da via Torino e dalle colonne di San Lorenzo e nella Basilica di San Lorenzo, alle ore 12.15, sosta per rievocare l’incontro dei Magi con Erode e la sua scorta. Si prosegue in corso di Porta Ticinese, fino a Sant’Eustorgio. Verso le ore 12.45 circa sul sagrato, è allestito un presepe vivente con i personaggi della Sacra Famiglia, a cui i Magi portano i doni.
Storia delle reliquie del Magi
Quest’anno però è particolare. Dopo 858 anni, si registrano prove di avvicinamento tra Milano e Colonia. L’annoso contenzioso dal valore politico-religioso e culturale legato alla traslazione delle reliquie dei Re Magi da parte di Federico Barbarossa dalla città di Milano al Duomo tedesco di Colonia sembra infatti avviato a una cauta conclusione.
La traslazione delle reliquie dei Re Magi appartiene alla storia della città di Milano. Dopo un assedio durato due anni, Milano fu costretta alla resa (1162). L’Imperatore Federico I Barbarossa, rase al suolo la città e, diede ordine al consigliere e arcivescovo di Colonia Rinaldo Von Dassel, di impadronirsi delle reliquie dei Magi e trasferirle lì dove, per custodirle e onorarle, fu costruito un duomo, maestoso monumento di arte gotica. L’asportazione delle reliquie aveva una forte valenza politica-religiosa: con questo gesto si intendeva impedire la rinascita di Milano che poteva avvenire solo sotto la protezione dei corpi santi.
Nonostante diversi tentativi di riportare le reliquie a Milano da Ludovico il Moro a Federico Borromeo, solo nel 1904, il Cardinal Ferrari, arcivescovo di Milano, ottenne una parziale restituzione delle reliquie, ora conservate in un’urna posta sopra l’altare dedicato ai Magi all’interno della Basilica di Sant’Eustorgio.
Cosa rappresentano per Milano le reliquie
Ma cosa rappresentano le reliquie dei Magi per Milano? Lo abbiamo chiesto all’Associazione Amici dei Magi di Sant’Eustorgio. Non si tratta certo di ripristinare solo un simbolo religioso, ci spiegano. “La traslazione da parte dell’Imperatore Federico Barbarossa nella cattedrale di Colonia avevano il chiaro intento politico-culturale di rafforzare la corona imperiale, il suo potere sull’Italia. Milano l’ha sempre vissuta nei secoli come una frattura che ora vorremmo recuperare in un clima di familiarità e fraternità. Visto il grande attaccamento dei milanesi a Sant’Eustorgio ci sentiamo di lanciare un invito al Sindaco Beppe Sala: perché non cogliere l’occasione per gettare le basi per un gemellaggio con la città di Colonia?”
Trattative per il rientro
Lo scorso mese di novembre Monsignor Robert Kleine, Decano del Duomo di Colonia, si è recato a Milano. Scambi di carteggi e ringraziamenti per l’ospitalità. Da qui l’invito rivolto dalla delegazione tedesca a una rappresentanza milanese a presenziare il 27 settembre 2020 a Colonia durante le celebrazioni in memoria della traslazione.
Sono queste le prime tappe dell’agenda della ‘diplomazia milanese’ dell’Associazione Amici dei Magi di Sant’Eustorgio, intenzionata a tessere relazioni e a voltare pagina su quella che la città di Milano ha sempre vissuto come una sofferenza.