Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Portland e Boston: dal Canada agli Stati Uniti

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La nostra crociera lungo la costa orientale degli Stati Uniti e del New England è giunta al termine. Le ultime due città visitate sono Portland e Boston prima di volare per il rientro in Italia

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Termina con questo servizio la nostra crociera iniziata con la visita a New York, Harbor e Saint John, e poi in Canada a Halifax e Sidney.  Ora la nave salpa da Sydney (Nova Scotia in Canada) e fa rotta ovest-sud-ovest in direzione del Maine. Dopo una navigazione di circa 37 ore la nave getta l’ancora nel porto di Portland. La città si trova su una penisola che si estende nella Casco Bay in territorio americano.
Per poter sbarcare ci attende un rigoroso controllo da parte dei funzionari delle autorità doganali e di frontiera degli USA. Anche se già in possesso dell’Esta, arrivando dal Canada, è necessario ottenere il nullaosta per poter scendere dalla nave. Lasciato il Terminal “Ocean Gateway” ci dirigiamo  verso il Porto Vecchio alla ricerca di un taxi che ci conduca ad esplorare uno dei tanti fari risalenti a oltre 200 anni fa.

Il faro più antico del Maine a Cape Elizabeth

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Cape Elizabeth, Portland Head Light

Attraversiamo il quartiere storico di Portland, il New Arts’ District, oltrepassiamo la Casco Bay e ci troviamo a Cape Elizabeth. Qui sorge il Portland Head Light, il faro più antico del Maine, commissionato da George Washington e costruito nel 1791. Sorge a picco sulla costa frastagliata vicino all’ottocentesco Fort Williams nell’omonimo parco. Molto singolare il Museo che conserva ed espone documenti e fotografie che testimoniano l’attività dei custodi del faro.
A Cape Elizabeth ammiriamo le belle ville in stile vittoriano risalenti al XVIII e XIX secolo. Molte sono addobbate con zucche e ogni sorta di decorazione per l’imminente festa di Halloween.

Municipio-di-Portland
Municipio di Portland

Il quartiere di Old Port incanta per le sue strade acciottolate, edifici in mattoni del XIX secolo, negozi antichi e moderni dove fare shopping, ristoranti e bar. L’affascinante area è stata un tempo dimora di case di pescatori, fabbriche di conserve, fabbriche industriali e tessili risalenti a oltre cent’anni fa.
Andiamo verso est per visitare la Cathedral Parish, un’imponente costruzione in mattoni rossi, risalente al 1866  in stile neogotico. Nel battistero si trovano tracce del marmo di Carrara. La chiesa è stata inserita nel registro nazionale dei luoghi storici ed è molto visitata.

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Osservatorio di Portland sulla collina di Munjoy Hill

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Torre ottagonale

Lungo il cammino ci fermiamo all’osservatorio di Portland. Il Portland  Observatory si trova sulla collina di Munjoy Hill. E’ una torre a pianta ottagonale (per ridurre la pressione del vento su ciascun lato) alta 26 metri. Costruita nel 1807 dal Capitano Lemuel Moody per identificare le imbarcazioni da una distanza di 30 miglia marine (ca 50 km). Salendo le scale fino alla sommità si può ammirare il panorama di Portland e Casco Bay.
Da qui raggiungiamo la Eastern Promenade, una passeggiata storica immersa in 27 ettari di parco pubblico con area ricreativa con vista sulle acque dell’oceano e delle isolette.

Siti-storico-Eastern-Promenade-PortlandLa Promenade comprende un sentiero lastricato di 3,4 miglia di lunghezza. Il Parco comprende strutture sportive: campo da baseball, da basket e da tennis. Il Fort Allen Park ospita un monumento che ricorda la guerra civile americana, e molti siti storici disseminati lungo la promenade a ricordare gli avvenimenti di cui la città di Portland è stata, suo  malgrado, protagonista.
Altri centri d’interesse da visitare sono i numerosi fari; la località costiera di Kennebunkport ricca di ville antiche; la Western Promenade verso ovest; Monument Square dedicato ai caduti nel corso dei conflitti bellici; il Portland Museum of Art dove sono ospitate 18mila opere d’arte. (www.portlandmuseum.org)

Boston, città della cultura e della libertà

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Porto di Boston, fotografato dalla nave

Si salpa alla volta di Boston facendo rotta verso sud-ovest. Dal ponte 18 della nave si può già avere una prima idea dell’importanza della città. Boston è  considerata la “Capitale del New England” grazie all’impatto economico e culturale che essa riveste su tutta la regione metropolitana del Massachusetts.

Dal terminal del porto ci dirigiamo verso il downtown per visitare il Faneuil Hall Marketplace, una delle attrazioni suggerite dal Freedom Trail (Sentiero della libertà). La struttura è composta da edifici rettangolari affiancati ma con stili diversi. Il Quincy Market risale all’inizio del 1800 e deve il nome al sindaco Quincy che pensò di costruire un grande mercato per soddisfare le accresciute esigenze della popolazione. Impagabile il sapore del  lobster roll, un panino tipico del New England a base di aragosta dell’Atlantico condita con salsa.
Nel corso dei secoli dalla sua fondazione, avvenuta nel 1630 per opera di coloni puritani provenienti dall’Inghilterra, Boston è stata teatro di eventi storici importanti. L’inizio della rivoluzione americana, per esempio, è ricordato nella Old North Church.

Tour per scoprire Boston

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Interno della Old North Church

Il tour inizia in pullman attraversando Copley Square, Trinity Church, la Boston Public Library, il quartiere di Back Bay, Beacon Hill e la Massachusetts House. La chiesa Old North è visitata da molti turisti non solo per la singolarità degli interni dove domina il colore bianco, ma per comprendere l’inizio della rivoluzione americana. Si narra, infatti, che nella notte del 18 aprile 1775, furono appese due lanterne accese sul campanile della chiesa. Era il segnale per avvertire i coloni dell’arrivo delle truppe inglesi: una significava che si stavano avvicinando via terra, due che stavano arrivando via mare. Il geniale segnale fu ideato dal patriota Paul Revere.

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Boston-Quartiere-italianoA Boston si trovano molti Istituti per la ricerca tecnologica al punto che ogni anno vengono depositati oltre trecento brevetti dai ricercatori. Anche Boston annovera la sua Little Italy, un quartiere che si chiama North End, abitato dagli immigrati italiani che si insediarono qui agli inizi del novecento cercando di sbarcare il lunario con i lavori più disparati e sottopagati. Dotati di spirito di abnegazione e di tanta volontà, molti di loro, riuscirono a raggiungere il successo divenendo imprenditori in diversi settori merceologici, soprattutto nella produzione di pasta e cucina all’italiana.
Altri centri d’interesse non lontani da Boston sono: la città di Salem dove si trova il Museo delle Streghe in ricordo delle donne uccise nei processi alle streghe iniziati nel 1692; le città di Concord e di Lexington  teatro di campi di battaglia della Rivoluzione Americana.

Cambridge e la Harvard Universiry

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Harvard-University

Non potevamo non andare nella vicina città di Cambridge, dove si trova la famosa Harvard University, la più antica sede di istruzione universitaria degli USA. Harvard fu fondata nel 1636 e prese il nome del suo primo benefattore John Harvard che lasciò in eredità il suo patrimonio e la sua preziosa collezione di libri. La struttura è  inclusa nel National Register of Historic Places ed è stata dichiarata Monumento Nazionale degli Stati Uniti.
Si inizia da Harvard Yard che occupa un’area di poco più di 9 ettari delimitata da recinzioni con 27 cancelli. E’ considerata la parte più antica del campus, è anche il cuore della sua storia e il crocevia dell’attuale sede con dormitori, biblioteche ed aule.

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Librery Harvard University

E’ emozionante passeggiare all’interno di questo campus dove sono uscite menti brillanti tra cui 8 presidenti degli Stati Uniti e 75 premi Nobel. Tra gli studenti contemporanei laureati ricordiamo Bill Gates, Barak Obama, Mark Zuckerberg e attori del calibro di Natalie Portman e Matt Damon.
Gli edifici più significativi sono il Wren Building, la Sever Hall, la Widener Library che ospita tre milioni di libri nei 92 chilometri di scaffali. Ad Harvard vi sono alcuni musei quali il Museum of Archaelogy and Ethnology, l’Harvard Museum of Natural History mentre  per sorseggiare una bibita, si va nei bar della Harvard Square. Accattivante il cartello posto all’ingresso tradotto in molte lingue, tra cui anche l’italiano.
Ringrazio Giuseppina Caputo preziosa compagna di viaggio e reporter.

Informazioni:

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www.visitportland.com

www.boston.gov

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