Non può esserci Natale senza i suoi simboli più rappresentativi ovvero il presepe e l’abete vero oppure artificiale. Le piazze delle città s’illuminano con i colori del rosso dei tappeti disseminati lungo le vie principali dei centri storici. Si adornano degli alberi più alti, quasi in una sorta di competizione per installare l’abete più alto. Venezia, la Serenissima, sarà abbellita da un albero natalizio originale, inconsueto. Un albero che sarà in grado d’illuminare Piazza San Marco dal 4 dicembre 2020 fino al 6 Gennaio 2021.
Si tratta di un Albero della vita frutto del progetto di un artista che ha molto in comune con la città lagunare. Fabrizio Plessi, classe 1940 reggiano di nascita ma “naturalizzato” veneziano sin da quando iniziò a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Venezia laureandosi nel 1962. Da allora ha vissuto e lavorato nel capoluogo veneto dedicandosi spesso a frequenti viaggi all’estero da cui ha tratto esperienze ed ispirazioni per le sue opere. Della ricchezza artistica di Venezia l’artista ne ha subito il fascino; specie l’oro dei mosaici della Basilica di San Marco e soprattutto l’elemento acqua, a volte benigna, altre volte malvagia, ma essenziale nella vena creativa dell’artista.
Albero della vita: un faro che interpreta lo spirito del Natale
Nell’ambito della rassegna “Le Città in Festa-Natale 2020” Fabrizio Plessi ha ideato, progettato un “albero” che doveva rendere luminosa una città d’arte come Venezia in un momento storico molto complicato a causa della pandemia da coronavirus.
L’albero della vita sarà posizionato tra le due colonne di Piazzetta San Marco. Una cornice d’eccezione: di fronte l’acqua della laguna, a sinistra la Libreria Marciana e a destra Palazzo Ducale. Potrà declinarsi come albero della vita che prende lentamente forma con i suoi 80 moduli dorati di 1 metro per 50 cm. Potrà sembrare un faro luminoso che cerca d’interpretare lo spirito del Natale e che unisce simbolicamente tre elementi della natura: terra, acqua e cielo.
L’installazione si avvale del linguaggio digitale oramai collaudato dall’artista anche in altre installazioni a Venezia. A promuoverla il Comune di Venezia con la collaborazione di Vela Spa e la partnership di Assicurazioni Generali.
Il progetto “Natale di Luce 2020” in area marciana prevede anche un intervento luminoso alle Procuratie Vecchie e Nuove; lungo Calle XXII Marzo sino a campo Santa Maria del Giglio; nonché il prolungamento sino al 6 gennaio dell’installazione L’Età dell’Oro sulla facciata dell’Ala Napoleonica del Museo Correr.