Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Che auto compro?

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Complessità nell’acquisto di un’auto oggi. Districarsi tra tanti modelli, allestimenti, motorizzazioni, alimentazione, incentivi non è semplice. Ecco 8 consigli per arrivare dal concessionario più preparati e fare la scelta giusta.

quale-auto-comprare-guida-alla-sceltaOggi comprare un’auto nuova non è semplice. Le possibilità offerte dal mercato sono tantissime. Bisogna districarsi tra modelli, allestimenti, optional, motorizzazioni, incentivi, prezzi. Caratteristiche non facili da valutare per chi non è esperto o appassionato di automobili. L’acquisto di un’auto nuova è un momento importante a livello economico presente e futuro; oltre al lato emozionale.

È quest’ultimo aspetto che andrebbe tenuto sotto controllo al fine di effettuare una scelta razionale. Qualunque sia la vettura da acquistare: famiglia; seconda auto; oppure una cabrio o fuoristrada; è necessario seguire un processo considerando tutti i fattori in gioco. Per facilitare il processo di acquisto abbiamo predisposto una piccola guida.

Che auto compro? 1. Esigenze e budget disponibile

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City car Mistsubischi

Per prima cosa è necessario focalizzare le proprie esigenze, l’utilizzo che si prevede di fare dell’auto e il budget da destinare all’acquisto. Si deve valutare l’utilizzo prevalente che si farà della vettura. Ad esempio se serve solo in città, per il tragitto casa-lavoro, bisogna orientarsi su una citycar o una utilitaria compatta. Auto più facilmente gestibile in città soprattutto nella ricerca del parcheggio. Se invece si utilizza prevalentemente su tragitti extraurbani si potrà scegliere tra modelli più grandi, corrispondenti a vetture del segmento C o D, che garantiscono un buon comfort per i viaggi.

Quanto voglio spendere

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Auto usate

Bisogna definire il budget a disposizione ed effettuare sulla base di questo una prima selezione escludendo i modelli che esulano le nostre disponibilità. Valutare, invece, i modelli di interesse in quella fascia di prezzo. Come vedremo bisogna prestare attenzione al fatto che i prezzi di listino possono aumentare notevolmente con gli allestimenti e gli accessori disponibili.

Ricordiamoci poi di portare le nostre esigenze in sede di visita alle concessionarie in modo da ottenere la miglior soluzione. Un’ultima considerazione collegata sia alle esigenze che al budget è di valutare l’acquisto di un’auto usata tra le migliaia di offerte presenti sul mercato tra online, privati e concessionarie che offrono usato garantito.

Che auto compro? 2. Dimensioni e caratteristiche

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Paugeot Aircross ibrida

La tipologia delle automobili segue le mode. Oggi il mercato tende sempre più a proporre modelli SUV o similari, studiati anche per affrontate strade dissestate. Vale a dire che non bisogna farsi influenzare dalla moda corrente soprattutto se ciò comporta un costo aggiuntivo. Pertanto dobbiamo valutare le nostre esigenze di mobilità, il numero di persone con cui solitamente viaggiamo, le necessità di trasporto bagagli e gli ingombri dell’auto. La capacità di carico può farci propendere per un monovolume o per una berlina media secondo le nostre esigenze.

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Le auto hanno potenze piuttosto elevate anche su cilindrate compatte, anche se sulle citycar continuano ad essere più basse. La potenza in termini di cavalli deve essere tenuta in considerazione rispetto alle nostre abitudini, ad esempio se manteniamo il climatizzatore sempre acceso, un accessorio che assorbe potenza.

Che auto compro? 3. Documentazione e informazioni

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Renault Captur benzina e gpl

Prima di procedere all’acquisto di un’auto nuova è necessario documentarsi su prezzi, allestimenti, motorizzazioni. Prima dell’avvento di Internet le uniche fonti di informazioni erano le riviste di settore ed i depliant delle case automobilistiche. Ora abbiamo a disposizione in tempo reale tutte le caratteristiche di una vettura sui siti delle case automobilistiche e su quelli specializzati.

Test drive, forum e blog di persone che hanno già utilizzato l’auto di interesse, scegliendo siti noti e affidabili, consentono di avere una prima esaustiva idea dell’offerta del mercato.
Attenzione anche all’aspetto della sicurezza: i crash test sono entrati sempre più nelle valutazioni dell’auto e i relativi video per marca e modello sono anch’essi disponibili in rete.

Che auto compro? 4. Tipologia di motorizzazione

Ford Galaxy familiare piano di carico
Ford Galaxy familiare ampio piano di carico

Uno dei punti più critici oggi è la scelta del tipo di alimentazione. Ai tradizionali motori a benzina, diesel, metano e GPL si sono aggiunti negli ultimi anni gli ibridi e gli elettrici. Dobbiamo fare un minimo di chiarezza su queste ultime tipologie che non sempre sono a conoscenza di tutti.
Le auto elettriche sono quelle dotate esclusivamente di motore elettrico con alimentazione a batteria (BEV) e hanno un’autonomia di circa 300 km.

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Ford Puma crossover Mild-Hibryd

Le auto ibride sono invece dotate di due motori, uno termico e l’altro elettrico, che possono funzionare separatamente o congiuntamente. Le ibride sono di tre tipologie: le Mild hybrid, con motore a combustione e un motore elettrico, che fa da generatore, alimentato da una o più batterie agli ioni di litio; l’elettrico integra la potenza del motore a combustione riducendo così i consumi, questa tipologia non può viaggiare solo con l’elettrico; le Full hybrid sono dotate anch’esse di un motore elettrico però permette di viaggiare per pochi chilometri in modalità 100% elettrica, con un adeguato livello di carica della batterie; l’ultima tipologia sono le Plug-in hybrid, cioè full hybrid dotate di batterie più capienti che consentono un’autonomia di qualche decina di km senza l’utilizzo di carburante e si possono ricaricare attraverso l’apposito cavo collegabile a una presa domestica, una presa dedicata wallbox o una colonnina situata nelle aree di sosta.

Motori a benzina Gpl e metano

Il motore a benzina solitamente ha un prezzo di acquisto più basso, però i consumi rispetto al diesel sono più elevati; è meno rumoroso, e scegliendo un turbo si ha più scatto ai bassi regimi. Anche la manutenzione è più bassa rispetto ai motori a gasolio. In pratica la scelta tra diesel e benzina dipende dai chilometri che si perorrono annualmente (un diesel generalmente conviene per percorrenze di 15/20 mila km).

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Auto alimentata a benzina e metano

Invece le auto alimentate a GPL o a metano sono adatte a chi percorre parecchi chilometri l’anno e non vuole acquistare un diesel anche per evitare i blocchi al traffico che riguardano questo tipo di motorizzazione. La principale controindicazione è la disponibilità degli impianti di rifornimento che in alcune zone d’Italia è scarsa. Le auto di queste tipologie hanno solitamente costi di acquisto più alti, costi di manutenzione maggiori per revisioni periodiche degli impianti, riduzione della capacità del bagagliaio (solo per quelle a metano che necessitano delle bombole), il divieto di parcheggio nei box o parcheggi interrati oltre il piano -1 (solo per quelle a GPL). In compenso il costo di tali tipologie di carburanti permette un risparmio stimato del  50-60% rispetto alla benzina.

Auto Ibride ed elettriche

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Auto full elttric in ricarica

Le auto ibride ed elettriche, di cui abbiamo già accennato. Le auto ibride hanno il vantaggio di consumare meno nel traffico. I percorsi ideali sono quelli che permettono la ricarica delle batterie la cui energia venga poi sfruttata; hanno un ottimo comfort e le basse emissioni di scarico permettono l’accesso alle ZTL, e non subiscono i blocchi del traffico. Per contro hanno un prezzo superiore.

Le full-electric sono ancora rare dato il prezzo d’acquisto elevato, la poca autonomia, i tempi di ricarica e la scaristà delle colonnine. Una volta risolte queste problematiche si potranno apprezzare i pregi in termini di elevate prestazioni soprattutto in accelerazione, il comfort di livello altissimo (nessun rumore) e la spesa in carburante azzerata. Auto elettrica per antonomasia è la supercar Tesla che ha 600 km di autonomia ma un prezzo di listino che supera i 100.000 euro.

Che auto compro? 5. Costi di gestione

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Ford Edge

Un’altra variabile da considerare nell’acquisto di un’auto sono i costi di gestione. A cominciare da: assicurazione, bollo, tagliandi e manutenzione. Elementi per capire se si potrà mantenere nel corso del tempo la vettura, rispetto al budget a disposizione. In particolare i costi di manutenzione di modelli di alta gamma o poco diffusi con difficoltà di reperire i pezzi di ricambio, possono essere elevati.

Bassi costi di esercizio si hanno con auto che hanno l’alimentazione bi-fuel (benzina – GPL o benzina – metano) con bassi costi d’acquisto del carburante a fronte però di interventi di manutenzione specifici.

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Che auto compro? 6. Accessori e optional

optional-e-accessoriAltro fattore che molti non considerano ma che può influire pesantemente sul costo di un’auto è quello degli optional e degli accessori. Oggi numerosi accessori che fino a un decennio fa erano a pagamento, sono di serie, basti pensare al condizionatore. Inoltre le case automobilistiche hanno predisposto diversi allestimenti di uno stesso modello con pacchetti di accessori già inclusi. Comunque rimangono alcuni optional da richiedere a parte se si vuole. Per questi bisogna fare un’attenta valutazione evitando di aggiungerne di inutili che fanno solo lievitare il costo.  Considerare solo quelli che si ritengono indispensabili per il comfort in abitacolo e la sicurezza.

Un aiuto ci viene anche in questo caso dai siti delle case automobilistiche che sono dotati di un configuratore dove si possono scegliere gli allestimenti e gli optional e avere subito i relativi costi. Ricordarsi infine che gli optional benché comportino maggiorazioni di prezzo non influiscono sulla valutazione in caso di una futura vendita o permuta dell’auto.

Che auto compro? 7. Valore futuro

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Opel Corsa elettrica

Da considerare al momento dell’acquisto anche se non di immediata ripercussione il valore futuro e la rivendibilità della vettura. In funzione della frequenza di sostituzione dell’auto. Se optiamo per un modello a basso costo o a fine carriera, ricordiamoci che la rivendibilità sara’ più difficile e il valore diminuirà più rapidamente. Cosa che non succederà per un modello appena lanciato sul mercato. Questo vale in particolare se cambiano l’automobile spesso, Se al contrario la frequenza fosse ad esempio decennale si può acquistare qualsiasi marchio e modello.

Che auto compro? 8. Rosa di 2 o 3 modelli

Alla fine della nostra analisi e definite le necessità da soddisfare, le caratteristiche utili e il tipo di utilizzo, è necessario circoscrivere la scelta ad una rosa di modelli secondo i gusti personali e la soddisfazione delle proprie esigenze. Si possono monitorare i canali social dove trovare le campagne e gli sconti extra promosse dalle case automobilistiche.
Oggi ci sono molte case automobilistiche low cost. Con questi marchi è possibile risparmiare riducendo al minimo i compromessi, valutando attentamente la qualità e l’affidabilità.

Dopo questa fase di preparazione ci si potrà recare in concessionaria con le idee più chiare, più consapevoli dei pro e contro dell’auto che intendiamo acquistare.

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