Le famose Terme di Lucca sono molto conosciute dagli appassionati del gioco. Ma anche per il ponte della Maddalena, soprannominato del Diavolo per la celerità con cui fu eretto. Risale ai tempi della Grancontessa di Toscana, benefattrice di Bagni di Lucca, una curiosità che va raccontata. Da un’iniziativa messa in atto da Matilde di Canossa prese forma un concetto che poi a Venezia si è espresso nel primo casinò della storia, 1638. Ma Bagni di Lucca non è soltanto casinò, aperto nel 1837, e relativo museo. È anche passeggiate storiche a contatto con la natura e attività sportive benefiche. Non mancano inoltre luoghi incantevoli per gli appassionati di fotografia e video.
Bagni di Lucca, una grande intuizione di una grande donna
Bagni di Lucca è un comune italiano di poco più di cinquemila abitanti. Si trova a un’altitudine di 150 metri dal livello del mare ed è bagnato dal torrente Lima. Il piccolo centro ha fatto registrare la presenza umana sin dall’età del bronzo, passando per etruschi e romani. Poi a metà del 1800 il Club des Anglais definiva questo luogo un piccolo paradiso immerso la Svizzera della Toscana. Fu proprio qui che nacque la prima idea di sala da gioco, antesignana delle innumerevoli innovazioni di oggi fra casinò e roulette online, sempre a portata di smartphone.
Bagni di Lucca dalla fine del X secolo era, come oggi, sulla via di passaggio per la Via Francigena. Una strada che portava tantissimi pellegrini a transitare per il piccolo comune. La Contessa Matilde assicurava per molti di loro un pasto caldo e il potere benefico delle terme. Per aiutare i pellegrini però doveva trovare una strategia. Fare in modo di sostenerli senza gravare sulla res publica. Fu così che la Grancontessa decise di tassare tutte le bische e le osterie in cui si giocava d’azzardo. In queso modo alle Terme di poter fornire guarigione e supporto ai pellegrini lungo il cammino. Da persona colta e lungimirante penso bene di regolamentare queste pratiche.
Diverse attività nel nome della Grancontessa Matilde di Toscana
Il casinò di Bagni di Lucca è ancora visitabile: offre sale restaurate e un tour all’interno della struttura in Via del Cassino in località Ponte Serraglio. Le fortune dei Bagni di Lucca sono state legate alle terme e alle decisioni della Contessa Matilde di Canossa, una delle prime donne della storia d’Italia a essere padrone del proprio destino, e soprattutto a governare. Viceregina d’Italia e 40 anni di regno incontrastato esercitato su gran parte delle terre fra Tarquinia e il lago di Garda “sulle spalle”, ha lasciato tanto a questo comune, a partire dalle 14 sedi ecclesiastiche fatte erigere.
Bagni di Lucca ha altre attrazioni degne di visita, quali il Ponte delle Catene, e la Cappella Demidoff, ma non mancano le attrazioni naturali e le attività sportive fra rafting e canoa. Per gli amanti della camminata invece è da prendere in considerazione la Rocca di Lucchio, dalla quale una volta raggiunta si può godere di una vista spettacolare su tutta la Val di Lima.
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