Sale da gioco e casinò: eleganza e comportamento
Sanremo, San Marino, La Vallée, oggetto di restyling qualche anno fa, e Venezia sono i quattro casinò terrestri italiani. Ce ne sarebbe anche un quinto, il Campione d’Italia, attualmente chiuso dopo il fallimento del 2018. Quello che non tutti sanno riguardo queste eleganti sale da gioco è che per accedervi, solitamente, è richiesto un dress code, ossia un codice di abbigliamento, adeguato. Questo perché l’abito informale è vietato dai regolamenti. O quasi. Dipende dal casinò, ma in fondo le regole sono abbastanza simili in qualunque sala da gioco terrestre.
È possibile anche riscontrarlo attraverso la lettura di una delle guide sul tema presenti in rete, come quella scritta dalla redazione di www.casino.superscommesse.it. Intanto, mentre l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lancia l’app “Gioco sicuro” per promuovere il gioco legale e responsabile, al Cà Vendramin Calergi e al Cà Noghera le regole per entrare e giocare sono ferree e irrevocabili. Siamo in Laguna, a Venezia, ed entrambe le sale fanno capo allo stesso casinò della meravigliosa città veneta. Il primo a due passi dal Canal Grande, il secondo nei pressi dell’aeroporto Marco Polo. Precedenza alle donne e alla galanteria: per loro è concesso l’abbigliamento casual. Diversa invece la questione dress code per gli ospiti maschili.
Sale da gioco e casinò: abito casual dove è consentito
In linea generale è obbligatorio presentarsi in modo rispettabile, con abiti casual ma adeguati. Assolutamente bandito l’abbigliamento estivo: superfluo sottolineare che bermuda, canottiere, infradito, pantofole e tuta sono semplicemente inimmaginabili. Chi riempie il bagaglio, destinazione casinò di Venezia, può tranquillamente lasciarli in valigia. Ma non finisce qui.
Per gli uomini che scelgono la sala slot, l’abbigliamento informale da tempo libero è consentito fino alle 20:30 e l’outfit più estremo concesso prevede essenzialmente maglietta/polo/camicia e scarpe da ginnastica. Assolutamente vietati pantaloni corti, canottiere, sandali e infradito da spiaggia. L’ingresso nell’area VIP è tutt’altra storia. Dopo le 20:30 ai visitatori è consigliato indossare una giacca o quanto meno vestirsi correttamente. Una regola che lascia spazio all’immaginazione ma soprattutto al buon senso: correttamente significa formalità, eleganza minimal e decoro. Possiamo allora stilare un elenco di outfit basic senza sfociare nel lusso o nel dress code da prima della Scala. A proposito: cappotti e giacche pesanti, valigie, bagagli, borse, ombrelli e cappelli devono essere conservati al controllo del soprabito.
Sale da gioco e casinò: varianti dell’abbigliamento
Ecco allora in sequenza una serie di varianti: white tie, black tie, semiformal, business formal e business casual. White tie: scarpe Oxford, gilet e papillon, gemelli, camicia e pantaloni abbinati; per lei abiti da sera o da ballo, gioielli eleganti e piccole borse stile pochette. Black tie: completi neri, blu navy o bordeaux, camicia bottondown, cravatta o papillon e scarpe formali; per lei abiti lunghi classici o da cocktail, scarpe da sera con tacco e accessori essenziali. Semiformal: golfino di lana o cashmere senza cravatta, pantaloni eleganti e camicia con colletto classico evitando buttondown, polo e t-shirt; per lei abiti leggermente più corti e da cocktail, colori scuri per la sera e chiari per il giorno, tacchi, sandali con spalline o ballerine.
Business formal: tipico abbigliamento da ufficio con abiti scuri e camicie buttondown di colore chiaro, cravatte facoltative e scarpe in pelle; per lei gonne a tubo e calze coordinate, pantaloni non troppo aderenti, camicette, blazer e giacche, gioielli sobri. Business casual: cappotto sportivo o blazer, calzoni kaki, buttondown e magari polo con mocassini; per lei camicie, camicette e maglioni con colletto, spalle coperte e nessuna scollatura. Chi invece sceglie l’ebbrezza dei casinò più prestigiosi stile Montecarlo deve rassegnarsi, o rallegrarsi, a una sola idea: indossare obbligatoriamente un abito da sera.