Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Valli di Comacchio, Spina: epopea archeologica lunga un secolo

Comacchio Museo Delta Antico, sezione etrusca (foto Maurizio Cinti)

La necropoli di Spina svela la sua origine di porto privilegiato di Atene. Nell’area della Stazione Foce delle Valli di Comacchio, ricostruito in scala reale, uno spaccato dell’antica Spina. La mostra “Spina 100 – Dal mito alla scoperta: a un secolo dal ritrovamento della città etrusca” aperta fino al 16 ottobre a Palazzo Bellini di Comacchio. Eventi speciali e iniziative fino a settembre.

Valli di Comacchio Museo Delta Antico (foto archivio podeltatourism)
Bambine guardano curiose i reperti al Museo Delta Antico (foto archivio podeltatourism)

Questa estate può diventare una straordinaria esperienza storico archeologica nelle Valli di Comacchio. La prima tomba scoperta nella necropoli di Spina compie 100 anni. La città etrusca delle Valli di Comacchio, in provincia di Ferrara, un secolo fa fece il suo ingresso nella storia. Proprio dalla necropoli di Spina viene svelata la sua origine di porto privilegiato di Atene sul Delta del Po e sull’Adriatico. Punto di contatto tra i commerci tra la Grecia e la Pianura Padana, porta d’ingresso della grecità in Occidente e luogo di miti antichi come quello di Dedalo e Icaro. Fondata verso il 530 a.C. lungo un ramo antico del Po, prosperò per circa tre secoli. Il mito di Spina si infrange scomparendo sotto le acque nel corso del III secolo a.C.

Valli di Comacchio: 4000 tombe rinvenute dal 1922
Cartina Valle-Trebba
Cartina della Valle Trebba

A Spina dal 1922 sono state rinvenute oltre 4mila tombe, in cui sono state trovate numerose ceramiche attiche. Dal 1956 l’abitato di Spina ha continuato ad essere oggetto di indagini, continuando a stupire per i suoi ritrovamenti.

Per celebrare i 100 anni di Spina, Comacchio e il suo territorio ha promosso e organizzato iniziative e eventi speciali da giugno fino a settembre. Tante novità per i visitatori e anche per i turisti balneari delle spiagge romagnole, che potranno immergersi nel sorprendente universo etrusco di Spina. Oggi il sito archeologico dista circa 12 km dal mare. All’epoca della sua fondazione si trovava alla foce del Delta, alla confluenza tra uno dei principali rami del Po e un fitto reticolo di corsi d’acqua appenninici secondari.

Museo Delta Antico Sezione Open Air
Valli di Comacchio, Sezione Open Air Museo Delta Antico (foto Cristina Bagnara)
Valli di Comacchio, Sezione Open Air Museo Delta Antico (foto Cristina Bagnara)

Nell’area della Stazione Foce delle Valli di Comacchio, la Sezione Open Air del Museo Delta Antico è stato ricostruito in scala reale, uno spaccato dell’antica Spina. I turisti e gli appassionati potranno così ammirare dal vivo case etrusche di legno e le canne palustri, realizzate seguendo gli indizi emersi dalle indagini archeologiche. Si può così passeggiare in un ambiente molto simile a quello che greci e etruschi ammiravano 2500 anni fa. Si potrà ripercorrere un viaggio nel tempo che trasporterà i visitatori dalle antiche costruzioni etrusche, con il suo alternarsi di vie e canali, ai suggestivi casoni del Parco del Delta del Po con i suoi paesaggi unici. E arrivando fino a Comacchio, la città sull’acqua dove il Museo Delta Antico ospita fra meravigliose sale una sezione etrusca dedicata a Spina.

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Il Parco Archeologico Open Air nasce nell’ambito del progetto “VALUE” che vede la collaborazione del Comune di Comacchio con la Soprintendenza, Direzione Regionale Musei Emilia Romagna e le Università di Ferrara, Bologna e Venezia. Proprio queste ultime intraprenderanno nuove campagne di ricerca per approfondire meglio la struttura dell’abitato antico di Spina e del suo territorio.

Dal mito alla scoperta: mostra a Palazzo Bellini di Comacchio
Museo-Delta-Antico
Comacchio, Museo Delta Antico

Per il centenario di Spina, la Galleria d’Arte di Palazzo Bellini di Comacchio ospiterà fino al 16 ottobre una mostra per raccontare i ritrovamenti. Il titolo è: “Spina 100 – Dal mito alla scoperta: a un secolo dal ritrovamento della città etrusca”. Il percorso espositivo della mostra è articolato in una sequenza di ambienti per rivivere la scoperta dell’antica Spina e del suo tesoro. Un viaggio dalla fondazione, intorno alla metà del VI secolo a.C., fino al suo ruolo di porto privilegiato di Atene nel nord Adriatico. Si prosegue col declino intorno alla metà del III secolo a.C., poi gli scavi con il rinvenimento in Valle Trebba della prima tomba durante alcuni lavori di bonifica delle Valli di Comacchio e tutta l’epopea archeologica.

Mostra Spina 100, Museo Delta Antico, via Agatopisto. Orario visite: dal 1° luglio al 31 agosto tutti i giorni orario continuato dalle 9.30 alle 18.30. Dal 1° giugno al 30 giugno e dal 1° settembre al 16 ottobre dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 dalle 15 alle 18.30, sabato e domenica orario continuato dalle 9.30 alle 18.30.

Info su: http://www.museodeltaantico.com/spina-100

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