Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Marche: Conero con vista mare

Sirolo lo Scoglio delle due Sorelle

Cielo, mare e terra fanno della Riviera del Conero uno dei luoghi più decantati del litorale. Prima parte del nostro reportage che inizia a Ancona e si conclude nei borghi più belli d’Italia.

Conero panorama sulla spiaggia
Panorama sulla spiaggia (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Nelle Marche, il tratto costiero che circonda il Monte Conero, il rilievo di 572 metri d’altezza affacciato sull’Adriatico, è uno dei luoghi più decantati del litorale per la bellezza del mare e delle spiagge. Il paesaggio naturale tra cielo, mare e terra racchiuso in pochi chilometri quadrati costituisce il Parco Naturale del Conero del quale fanno parte i comuni di Portonovo, Numana, Sirolo, Camerano e il capoluogo Ancona.

Il particolare interesse naturalistico di quest’area ha fatto nascere l’esigenza di includere altre città nel comprensorio che potessero ampliare la conoscenza degli aspetti turistici e culturali. È sorta così l’Associazione Turistica Riviera del Conero e Colli dell’Infinito col preciso scopo di promuovere un territorio più ampio che oggi comprende ulteriori dodici comuni.

A sud di Ancona
Ancona monumento ai Caduti della Prima-Guerra-Mondiale
Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale chiamato anche Monumento del Passetto (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Appena arrivati non poteva mancare un passaggio veloce nel capoluogo per raggiungere il primo scenografico balcone affacciato sull’Adriatico. Il viale della Vittoria ci porta direttamente al Passetto; uno dei quartieri cittadini in cui è posto il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale inaugurato nel 1930. A parte la presenza di quest’opera maestosa dell’architetto anconetano Guido Cirilli, siamo arrivati fin qui per poter ammirare il panorama costiero cittadino.

L’ampia scalinata alle spalle del monumento, con un salto di due livelli, conduce al sottostante balcone. Da qui si ha la vista panoramica sulla Spiaggia del Passetto, posta ancora più in basso. Per raggiungerla, infatti, bisognerà percorrere due serie di doppie rampe di scale. In alternativa prendere l’ascensore che s’innalza sulla sinistra della rada, per giungere in prossimità del mare.

Visciole & Rosso Conero DOC
Prodotti dell'azienda agricola Ballarini vini
Prodotti dell’azienda agricola Ballarini (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

La visciola è il tipico frutto selvatico delle Marche. Il Prunus Cerasus somiglia alle ciliegie e alle amarene ma, a differenza di queste, ha un sapore acido; ciononostante se ne ricava un nettare che addolcisce la vita. Abbiamo visitato l’azienda agricola Ballarini Leonardo a Varano produttore di un ottimo liquore di visciola da accompagnare al cioccolato, a dolcetti di mandorla o al gelato, così come può essere impiegato nella preparazione di dolci e marmellate. Da non dimenticare che questa azienda produce anche la Lacrima di Visciola, un’acquavite da 40 gradi.

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Cantina Moroder, i vigneti
Montacuto, cantina Moroder, i vigneti (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

L’incontro ravvicinato col corposo vino avviene a Montacuto, qualche chilometro più a nord di Varano. Siamo presso le Cantine Moroder, una famiglia con lontani rapporti di parentela col grande musicista. Da circa duecento anni le generazioni dei Moroder hanno coltivato con passione le loro terre adeguando costantemente le tecniche di produzione. Così che oggi il Dorico rappresenta l’etichetta di punta di questo Rosso Conero ottenuto da Montepulciano in purezza, ormai conosciuto in tutto il mondo.

Verso le spiagge
Conero Portonovo, Chiesa di Santa Maria
Portonovo, Chiesa di Santa Maria (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Ormai è tempo di raggiungere il decantato mare e dirigiamo verso Portonovo, la cittadina più gettonata per le sue spiagge. Così come su tutto il tratto costiero, per raggiungere gli arenili bisognerà percorrere con cautela articolati sentieri quasi sempre sterrati, prima di trovare refrigerio nelle limpide acque dell’Adriatico. Certo sarà un percorso natura per temprare il corpo considerando che, dopo il ristoro nelle azzurre acque, bisognerà riguadagnare la sommità del colle! Altro aspetto, molto sentito dai locali, è la necessità di conoscere il nome di ogni insenatura che s’apre in basso. All’inizio si farà fatica a ricordare tutti i nomi e l’unico che rimarrà in mente sarà quello de La Spiaggia delle Due Sorelle, riferito alla caratteristica morfologica del luogo.

Fortino napoleonico trasformato in hotel
Fortino napoleonico trasformato in hotel (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Facilmente raggiungibile è il Fortino Napoleonico. Fu costruito nel 1810 come baluardo difensivo della vicina Ancona impedendo l’attracco di navi inglesi. Oggi, ristrutturato dopo anni di abbandono, è tornato a risplendere nelle sue forme originali che ospitano un ricercato ristorante. Non può mancare una breve escursione in barca per ammirare quelle spiagge che finora abbiamo visto dall’alto. Quella più riconoscibile è senz’altro la già citata Spiaggia delle Due Sorelle, raggiungibile solo via mare. Il nome deriva dai due monoliti affiancati che, poco distanti dalla costa, emergono dall’acqua e, secondo la tradizione locale, sembrerebbero due sorelle inginocchiate in preghiera.

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La perla della Riviera del Conero
Conero Sirolo, piazzale Marino e Chiesa San Nicola di Bari
Sirolo, piazzale Marino e Chiesa San Nicola di Bari (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Così è chiamata Sirolo, la piccola cittadina che si staglia contro il cielo non appena superiamo una curva della strada panoramica che stiamo percorrendo. Gli ultimi raggi di sole inondano i moderni caseggiati e donano tonalità rosate che si riverberano sulla pietra della chiesa Madre, affiancata dall’alto campanile che s’innalza sull’abitato. Questo piccolo borgo medievale, posto a 125 metri d’altitudine, è più vivace durante le ore serali quando gli abitanti della costa arrivano fin quassù per godere un po’ di refrigerio.

Conero Sirolo, la Madonnina sul palo in mezzo al mare
Sirolo, la Madonnina segna il punto terminale del Trave pontile non più esistente (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Sarà necessario inoltrarci nelle stradine per trovare tracce del suo passato testimoniato dal Torrione, parte terminale dell’ex cinta muraria, e dalla Porta Gotica entrambi dell’XI secolo. L’alto campanile della chiesa di San Nicola da Bari svetta all’angolo dell’ampio Piazzale Marino dal quale si gode un panoramico affaccio sulla costa sottostante e sul Monte Conero. La piazza è il centro della convivialità rappresentata da numerosi bar e ristoranti con servizio all’aperto. Tra i tanti vi è la cucina tradizionale dell’Osteria Sara dove non è da mancare la degustazione di ciabattoni al ragù di pesce. A circa sei chilometri a nord di Sirolo, imboccando via Monte Conero, si raggiunge la Badia di San Pietro al Conero, un ex convento dei Camaldolesi, oggi divenuto hotel. In questa proprietà privata è consentito visitare solamente la chiesa e la sua interessante cripta.

La Signora del Conero
Conero Numana panorama sulla Spiaggiola
Numana panorama sulla Spiaggiola (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

È l’appellativo che vanta Numana a causa della sua posizione alle falde del Conero e per essere immersa tra la lussureggiante vegetazione del Parco Naturale, lambito dalle limpide acque del mare. La cittadina si divide in Numana Alta, la parte più antica, e la più moderna Numana Bassa. Ovviamente ci rechiamo nella parte alta caratterizzata da colorate case in pietra che affacciano su via della Torre, un nome riferito ad un Arco, ancora visibile, probabile parte residua di una torre di avvistamento o di un campanile.

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Tour lungo la costa verso nord
Tour lungo la costa verso nord (ph. © emilio dati – mondointasca.it)

Nelle immediate vicinanze una lunga balconata permette la vista delle spiagge sottostanti, punteggiate da ombrelloni, che competono in bellezza con le altre del comprensorio. Per ricordare che questo era un antico borgo di pescatori, sulla piazzola panoramica uno dei vecchi marinai scruta l’orizzonte dall’alto del monumento a loro dedicato. Finalmente raggiungiamo il porticciolo cittadino poiché ci attende una imbarcazione di un loquace comandante che dolcemente ci condurrà ad esplorare l’intera costa nord. Avremo così l’opportunità di avere un altro punto di vista su tutte le spiagge che passeremo in rassegna. Ovviamente la più scenografica è quella delle Due Sorelle alla quale dedichiamo qualche scatto in più.

Info utili

Sirolo: Associazione Turistica Riviera del Conero e Colli dell’Infinito

– Via Peschiera 30/a – 071 9332270 – www.rivieradelconero.info/it; Osteria Sara – Piazza Vittorio Veneto 9 – 071 9330716 – http://osteriasara.com/
Varano: Azienda Agricola Ballarini Leonardo – Frazione Varano 387 – 071 8046036 www.ballarinivini.it
Montacuto: Cantine Moroder & Agriturismo AIÓNFrazione Montacuto 121 – 071 898232 – www.moroder.wine
Numana: Conero d’Amare – escursioni in barca – 328 3350022 – www.conerodamareinbarca.it

PHOTO GALLERY – CONERO 1

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