IT.A.CÀ migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile è il primo evento europeo che da 15 anni propone percorsi e riflessioni sulla ‘responsabilità’ del turismo, sull’ambiente e le comunità che abitano i territori. Con queste finalità vengono proposti gli itinerari e i luoghi da visitare. Il tema adottato nel 2023 è: Tutta un’Altra Storia – Le comunità raccontano i territori. Al centro del tema protagonisti sono le persone che vivono i territori. li animano rispettandone il fragile ecosistema. Proprio loro possono raccontare la ‘vera’ storia dei luoghi e degli spazi che vivono.
“Le piattaforme digitali stanno cambiando l’identità delle città. Abbiamo un grave problema abitativo. Non si trovano case in affitto perché quasi tutte sono adibite a B&B. Siamo di fronte a un turismo e a stili di vita che incidono sull’ambiente e sulla vivibilità dei territori”. Così si è espressa Sonia Bregoli, co-founder del festival e attivista per la sostenibilità e la responsabilità del turismo. E aggiunge “Serve fermarsi, ragionare, progettare insieme quale turismo fa bene alle comunità e al cittadino che è il primo turista di quel territorio”. Nelle tappe dei viaggi proposti da IT.A.CÀ si svolgono dei focus tra i partecipanti e le comunità locali proprio su questo tema. Ecco il programma delle tappe del Festival del Turismo responsabile da agosto a ottobre.
Tappa nelle Marche e in Emilia Romagna
Dal 18 al 20 agosto la tappa Parco Sasso Simone e Simoncello è dedicata alla fattoria didattica. Il primo giorno si va alla riscoperta delle tradizioni legate al pane con aperitivo conviviale condito da musica e concerti. Il secondo giorno inizia con una ‘passeggiata contraddittoria’, tra rovi e campi fioriti di un paese. Poi si continua con incontri legati alla capacità di dialogare in contesti divisivi, e la proiezione del documentario (ITA, 2016 – 61’) Entroterra – Memorie e desideri delle montagne minori di Boschilla, seguita dal dibattito con i registi. Ultimo giorno, brunch sull’erba e la mostra a Sestino che racconta la storia naturale del luogo e della comunità che ci vive. Infine presentazione del libro di Lorenzo Lunadei, ‘Il Signore della Pioggia’.
Spilamberto e Valle Panaro dal 25 al 27 agosto. La tappa racconterà il territorio come un “diario di viaggio”: dalle fotografie vernacolari alle visite storiche in Rocca Rangoni e Antiquarium, dalle testimonianze di comunità alle riflessioni su tematiche ambientali. Si parlerà delle esperienze di benessere al ‘campeggino’ per ragazzi e della vita degli operai dell’Ex-Sipe a quelle degli artigiani. Ma anche delle dimore come Villa Testi a quelle delle Chiese come il complesso di Santa Maria degli Angeli, dai segreti del Nocino e degli amaretti a quelli delle botti dell’Aceto Balsamico Tradizionale.
Festival del Turismo: alto Reggiano e Bologna
A settembre (2-3 e 9-10) la tappa delle Colline Alto Reggiane si svolgono nel Querciolese, tra passeggiate alla ricerca degli animali notturni, ‘mappe della memoria’, e cene ‘narranti’. Poi la tappa proseguirà nei territori del Comune di Albinea, narrati da piccoli produttori agricoli, tra storiche famiglie e giovani che hanno scelto un tipo di vita differente. Territori che parleranno anche attraverso la narrazione del ciclo produttivo del Lambrusco, che si affiancherà a visite ad aziende storiche del territorio immerse nelle bellezze a 500 mt di altitudine.
Dal 15 settembre al 15 ottobre tappa bolognese. Bologna e il suo Appennino: una mappa complessa, in cui ogni luogo e ogni pietra raccontano un passato e un presente denso di accadimenti e colori. Bologna è la Tappa ‘madre’ del festival IT.A.CÀ, che deve i suoi natali proprio alla città felsinea. Sarà un mese di eventi unici che scandaglierà la biografia di un territorio. Storie fatte di parole, immagini, relazioni e musica che percorrono le strade della città, i campi della pianura e i sentieri dell’Appennino.
Il 15 settembre si apre con un itinerario in bici che prende tutta la città ed è rivolto a tutti, accessibile alle persone cieche e ipovedenti, sorde e con disabilità motoria. In occasione della Settimana della Mobilità di settembre, la tappa bolognese propone anche due itinerari in bici di due giorni tra Bologna e Modena, in linea con lo sviluppo del Territorio Turistico Bologna-Modena. Tanti gli eventi: trekking dell’anima, itinerari in bici, spettacoli teatrali, aperitivi con concerto, talk e gli eventi per bambini. Al centro degli eventi ci sono sempre inclusività e sostenibilità del Festival del turismo. Focus sull’emancipazione delle donne con il seminario “Sviluppo sostenibile, agricoltura e imprenditoria femminile”.
Festival del Turismo, Umbria: Roccaporena di Cascia
Dal 30 agosto al 3 settembre in provincia di Perugia si svolge la tappa Roccaporena di Cascia. Il tour si articola attraverso un archeo-trekking a contatto con la sacralità legata alla terra e ai culti femminili primitivi. Un’escursione che fa parte delle tappe del Cammino agostiniano Montefalco-Cascia, un ritratto inedito di Santa Rita da Cascia curato da Lucetta Scaraffia e un appetitoso quanto sano appuntamento in agriturismo. A questa tappa, il 31 agosto, parteciperà anche lo scrittore e poeta Franco Arminio, che racconterà attraverso ‘una cerimonia lieta e pensosa’ il suo ‘Sacro Minore’, un reading particolare dove pubblico e luogo si amalgameranno con il racconto e la magia dell’incontro.
Tappa Ogliastra in Sardegna
Nella costa orientale della Sardegna, fiancheggiata dal mare e da splendide spiagge e protetta dai Tacchi e dal massiccio del Gennargentu, si trova l’Ogliastra. Una terra che vive in armonia con il ritmo della natura e della vita, meravigliosa in tutte le sue sfumature. La tappa Ogliastrina si snoderà nei Comuni di Lanusei, Arzana e Villagrande Strisaili, nel cuore più verde e autentico della Sardegna, e dove la narrazione del territorio è strettamente legata alla sinergia tra comunità locale e ambiente: è in questa chiave che la tappa sarda proporrà eventi sociali, trekking, incontri.
Festival del Turismo a Palermo
Dal 22 al 24 settembre la tappa palermitana si svolge tra percorsi a piedi all’interno di un quartiere di periferia che, attraverso la street art, si prende cura di una comunità. Si incontreranno gli artigiani aderenti alla rete Addiopizzo e si farà un tour a Portella della Ginestra con gli anziani della Casa del Popolo. La tappa sicula offrirà l’opportunità di poter ascoltare storie di uomini e di donne, di giovani e di adulti, che hanno scelto di scrivere una storia diversa.
Lombardia: Brescia e le sue valli
La tappa bresciana (22 al 26 settembre) inizia con un tour all’insegna della narrazione dei territori e delle comunità con le persone che qui vivono. Ci sarà infatti un ‘Bresciacatching’, ovvero un geocatching a squadre sulle tracce di personaggi in città. Un modo divertente e interattivo di esplorare un luogo. Si assisterà alla presentazione del libro ‘Gente di carattere. I Bergamaschi. I Bresciani’ di Marcello Zane e si faranno anche un tour in vigna in biciletta con aperitivi nelle cascine; oltre a incontri e workshop sul ‘turismo sociale’ e scambi culturali.
Festival del Turismo, tappa Trentino Alto Adige
Dal 25 settembre al 1 ottobre, si va in Trentino Alto Adige. Qui si scopre il territorio attraverso la raccolta delle erbe spontanee. Un’occasione per camminare, ammirare luoghi meravigliosi e conoscere l’habitat in cui crescono alcune specie di erbe e fiori usati anche in cucina. La tappa Trentina del festival del turismo sceglie di narrare il territorio e la comunità attraverso il racconto della natura stessa: storie di donne e boschi; di popoli migratori come gli uccelli; storie di sassi, rocce e montagne per scoprire il passato e il futuro geologico del nostro ambiente e… storie di uomini e di salamandre.
Per informazioni e prenotazione su queste e altre tappe che si svolgono fino a novembre: www.festivalitaca.net
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