Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

Tallinn Green Capital: futuro verde e sostenibile

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La capitale estone si prepara al traguardo 2035 del ‘Climate Neutral Tallinn’. In atto il progetto Green Tracks per migliorare l’ambiente di vita della città, promuovere diversità naturale, adattamento ai cambiamenti climatici, pratiche sostenibili.

Tallin green capital Parco Kadriorg (credit Kadi-Liis Koppel)
Parco di Kedriorg (credit Kadi-Liis Koppel)

La seconda parte del reportage su Tallinn Green Capital d’Europa 2023 mostra i progetti in corso e gli altri luoghi verdi della città di estremo interesse. Iniziamo con il Parco Klindi che collega tre quartieri della città lungo 9 km. Segue la palude di Pääsküla, a soli 30 minuti dal centro della città, una delle poche torbiere che si trovano in una capitale europea.

Al suo interno si trovano oltre 300 specie di piante, 140 specie di uccelli e oltre 60 specie protette. Il Parco Kadriorg è uno degli spazi verdi più grandi dell’Estonia. Si sviluppa su un’area di 70 ettari. Al suo interno troviamo un palazzo barocco, musei e sculture, boschetti di tigli secolari, frassini e querce, dove circola un autobus a guida autonoma dal lunedì al sabato.

Tallinn Green Capital: Museo estone a cielo aperto
Tallinn green capital fattoria nel museo etnologico estone a cielo aperto
Fattoria nel museo etnologico estone a cielo aperto (ph. s.valentino – mondointasca)

Da sperimentare la passeggiata pedonale e ciclabile sul mare ‘Beta’, attraverso Kalamaja fino a Kopli, con splendide viste sul Golfo di Tallinn. Sempre nei dintorni di Kopli la Penisola di Paljassaare, un sito designato NATURA 2000, con castori, rettili, farfalle e oltre 240 specie di uccelli.

Un’altra passeggiata per osservare gli uccelli costeggia la spiaggia di Stroomi fino a Rocca al Mare dove si trova il museo etnologico estone a cielo aperto. Qui si trovano decine di case tradizionali, fattorie e mulini di legno perfettamente conservati e ricostituiti. 

Tallin green capital piccolo arboreturm nel centro creativo Telliskivi nella vecchia zona industriale
Arboreturm nel centro creativo Telliskivi nella vecchia zona industriale (ph. s.valentino – mondointasca)

Nella zona di campagna nella baia di Kopli, un museo simile è quello di Viimsi, appena fuori Tallinn, incentrato su una fattoria e un villaggio costiero del XIX secolo, con numerosi sentieri boschivi da percorrere.  C’è poi la valle del fiume Pirita, con 703 ettari di terrazzamenti e foreste di pini di 150-200 anni e circa 650 specie di piante, tra cui quelle protette Sea Thrift e la Baltic Marsh Orchid, oltre a 120 specie di uccelli. Qui si trovano anche il cimitero di Metsakalmistu (dove sono sepolti molti estoni illustri) e il giardino botanico di Tallinn che è un’attrazione a sé stante (con oltre 8.500 specie di piante). Qui si svolgono anche eventi legati alla Capitale verde.

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Tallinn Green Capital: Riserva naturale Nõmme-Mustamäe
Tallin green capital mulino a vento nel museo etnologico estone a cielo aperto
Mulino a vento nel museo etnologico estone a cielo aperto (ph. s.valentino – mondointasca)

E poi ancora la grande Riserva naturale Nõmme-Mustamäe, 200 ettari, che è “il polmone di Tallinn”. Si trova all’estremità sud-occidentale della citta, nel quartiere dal proprietario terriero Nikolai von Glehn. Sui viali fiancheggiati da pini si trovano bellissime case antiche in una vasta gamma di stili, dal tradizionale in legno allo stile art nouveau.

Qui si trovano circa 500 specie di piante vascolari, tra cui quelle protette come il Salice Strisciante, oltre a numerose specie di licheni, muschi e uccelli, 24 sorgenti naturali. Impressiona l’enorme statua di Kalevipoeg, il mitico eroe dell’Estonia, un gigante altrettanto bravo nei compiti pratici (arare i campi e costruire città) quanto nel combattere Satana e salvare le fanciulle. 

Tallinn Green Capital: Progetto Tracce Verdi
Parco pop-up piazza del municipio progetto Tracce Verdi (credit Tallinn Green Capital Bureau)
Parco pop-up piazza del municipio progetto Tracce Verdi (credit Tallinn Green Capital Bureau)

Ma l’ambizione ambientalista di Tallinn non finisce qui. La città ha istituto anche il progetto ‘Tracce Verdi’. Seguendo i precetti dei documenti Tallinn 2035 e Climate Neutral Tallinn, l’iniziativa mira a promuovere la diversità naturale, l’adattamento ai cambiamenti climatici e le pratiche sostenibili. Come? Attraverso metodi di “urbanistica tattica” che consiste in miglioramenti significativi che possono essere apportati senza lunghi processi di pianificazione.

Esempi includono la temporanea trasformazione della piazza del municipio in un parco pop-up, con panchine e piattaforme di legno, ornate da piante e fiori, che sono rapidamente diventate uno dei principali luoghi di ritrovo dei cittadini; la creazione di nuovi spazi nelle zone costiere di Tallinn intorno al porto delle navi da crociera, rinverdimento negli snodi dei trasporti e nei luoghi ad alto utilizzo.

Tallinn green capital escursione in bici in uno di corridoi verdi della citta
Escursione in bici in uno di corridoi verdi della citta (ph. s.valentino – mondointasca)

E ancora sostituzione degli appezzamenti erbosi con prati di fiori selvatici con grandi strade e parchi. Sono stati introdotti anche alberi per fornire ombra lungo i percorsi pedonali e ciclabili e si è anche aggiunto del verde alle isole spartitraffico e sui tetti delle pensiline alle fermate degli autobus. Inoltre si sono create delle foreste alimentari in più aree residenziali.

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La sperimentazione spaziale è una parte importante del progetto che tiene conto del feedback dei cittadini per valutare il loro entusiasmo e l’accettazione delle nuove soluzioni. 

Tallinn Green Capital: ripulire la costa del Mar Baltico
Tallinn green capital vista sulla citta dalla Rocca al Mare
Vista sulla citta dalla Rocca al Mare (ph. s.valentino – mondointasca)

Tra le tante attività organizzate nell’anno della Capitale verde ci sono la  campagna internazionale per ripulire la costa del Mar Baltico insieme alla Fondazione Let’s Do It. Tallinn ha invitato le altre città baltiche in Finlandia, l’arcipelago delle isole Aland, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Svezia, Danimarca e Germania a partecipare e ad aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali che colpiscono il comune mare.

In collaborazione con l’ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Estonia, durante la Giornata europea dedicata alla biodiversità, sono stati piantati 150 alberi e organizzate fiere di piantine e semi. Giornate di azione per la biodiversità che si articolano in un programma di eventi per coinvolgere i residenti nella promozione della biodiversità. Si spazia dall’installazione di cassette per pipistrelli e uccelli alla rimozione di specie vegetali invasive e rifiuti nelle aree verdi.

Tallinn Green Capital: economia circolare
Malga nel museo etnologico estone a cielo aperto
Malga nel museo etnologico estone a cielo aperto (ph. s.valentino – mondointasca)

Di grande interesse è anche la mostra sull’economia circolare “Lähme nulli”. Il design giocoso conduce il visitatore a un confronto tra le nostre scelte consumistiche una tantum di oggi e le alternative a lungo termine che consistono nel riciclare oggetti, alimenti destinati a diventare ulteriore spazzatura. Nella realizzazione della mostra è stato utilizzato quanto più materiale di scarto possibile, che altrimenti sarebbe finito in discarica, composto da rifiuti raccolti presso aziende e privati.

Questo reportage è stato realizzato in collaborazione con airBaltic, la compagnia aerea leader nei Paesi Baltici, che si impegna a ridurre il proprio impatto ambientale attraverso il suo programma di sostenibilità.

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Notizie utili

Per visitare la citta usare la carta tutto compreso: www.visittallinn.ee/eng/tallinncard

Gli hotel dove abbiamo alloggiato: Kalev Spa Hotel & Waterpark   –  Nordic Hotel Forum   – Tallink Hotel

I ristoranti dove abbiamo mangiato:

 Open Air Museum   –  Farm   –  Gloria   –  Peet Ruut   –  Fotografiska    –  Lee Restaurant    –  Pegasus

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