Lecce City Card è una carta che consente ai turisti di entrare gratis in alcuni musei della città e usufruire di sconti su esercizi commerciali di Lecce, Otranto e Gallipoli. Il progetto è stato presentato a Lecce presso la sede municipale di Palazzo Carafa ed è il risultato di un accordo tra la compagnia area Air Dolomiti e l’agenzia turistica Albatravel.
La carta ha un costo di 12 euro e può essere acquistata dai turisti presso infopoint, alberghi e musei che aderiscono all’iniziativa. Una volta effettuato l’acquisto verrà automaticamente inviato al possesore un file Pdf contenente informazioni relative alla città di Lecce, ai suoi luoghi caratteristici e ai musei che aderiscono all’iniziativa. Attualmente, la card permette di accedere gratuitamente al Museo Faggiano, al Museo del Teatro Romano, al Museo Diocesano e al Rosso Pompeiano. In futuro si prevede di allargare l’offerta comprendendo anche il Must (Museo storico della città di Lecce) e il Castello Carlo V. La validità è di tre giorni per l’ingresso ai musei, mentre sarà a tempo indeterminato per quanto riguarda gli sconti nei negozi.
Un traguardo, nuovi impegni
Il Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, intervenuto in occasione della presentazione della card, si è mostrato soddisfatto per questo traguardo, ha promesso altri nuovi impegni per allargare l’offerta e la consequenziale risposta alle domande dei turisti e dei visitatori.
“Ci sono tre aspetti importanti che rendono l’idea di quanto possa essere importante questo progetto per la nostra città – ha detto il primo cittadino -. Prima di tutto che si tratta di un’iniziativa che promuove il turismo nel nostro territorio. Poi c’è da prendere in considerazione il fatto che si stringono rapporti e sinergie con privati autorevoli e questo dà l’idea della crescita della nostra città. Altro aspetto fondamentale, infine, è che si tratti di un’intesa costruita su Lecce e la sua identità culturale come strumento di promozione artistico e commerciale. Questi sono tutti gli elementi su cui volevamo che si puntasse e lavorasse”.
(14/03/2014)