La cultura italiana, anche in questo momento difficile, sta promuovendo iniziative per celebrare degnamente Dante Alighieri a settecento anni dalla morte. La città di Ravenna dove si trovano le sue spoglie ha promosso una serie di eventi espositivi. In attesa della riapertura di musei e biblioteche, Il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna ha annunciato le nuove date del progetto Dante. Gli occhi e la Mente.
La mostra “Le Arti al tempo dell’esilio” curata da Massimo Medica, sarà allestita dal 24 aprile al 4 luglio 2021 nella Chiesa di San Romualdo. “L’apertura è un atto di coraggio in un momento in cui la pandemia non è finita”, ha detto Elsa Signorini, Assessore alla Cultura di Ravenna.
Dante, gli occhi e la mente: le mostre dantesche a Ravenna
Le istituzioni comunali, insieme al MAR e alla Biblioteca Classense hanno guardato avanti. “In questo periodo di sospensione non ci siamo fermati” ha affermato il Sindaco Michele De Pascale. “Abbiamo lavorato intensamente per mettere a disposizione strumenti e mezzi per poter godere della cultura in maniera digitale, in attesa di farlo in presenza”. Con Zeranta Edutainment s.r.l è stata sviluppata una piattaforma online per presentare in anteprima tre virtual tour del progetto espositivo Dante, gli occhi e la mente.
A breve sarà inaugurato anche il museo Dante che si presenterà con un allestimento orientato alla contemporaneità digitale. “Il suggestivo percorso virtuale delle prossime attività espositive dedicate al tempo e alla figura del Poeta, permetterà la visita della mostra anche a distanza superando limiti e confini e contribuirà a rafforzarne ulteriormente l’esperienza”, ha aggiunto De Pascale.
“La possibilità di visionare anche online le mostre dantesche, allestite e in programma per il 2021, si configura come una nuova modalità di interazione. Un modo che raggiunge tutti, vicini e lontani, nel segno di una cultura che supera ogni limite. La città di Ravenna con le sue mostre nel nome di Dante, arriva non solo ai suoi cittadini ma anche al grande pubblico nazionale ed internazionale che attende di tornare a visitare musei e istituzioni culturali”, ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Elsa Signorino.
Dante, gli occhi e la mente: virtual tour delle mostre in programma
All’interno della piattaforma da cui si accede ai tre virtual tour sono esplorabili 7 ambienti virtuali a 360°, oltre un centinaio gli oggetti esposti e circa 60 contenuti multimediali. Si trovano interviste, piccoli documentari e un video musicale pop che contiene un brano composto ed eseguito per l’occasione dall’artista Ivan Talarico, per raccontare la popolarità dei versi danteschi attraverso la citazione di brani di noti cantautori.
Il primo virtual tour riguarda la mostra Inclusa est flamma. Ravenna 1921: Il Secentenario della morte di Dante, in corso presso il Corridoio Grande della Biblioteca Classense (fino al 17 luglio 2021). Sarà possibile conoscere la storia del sesto centenario dantesco che si svolse a Ravenna nel 1921 alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione Benedetto Croce. Lo si può fare attraverso l’analisi di celebri opere in mostra, come i sacchi decorati da Adolfo De Carolis col motto “Inclusa est flamma” (“La fiamma è all’interno”) che Gabriele D’Annunzio nel 1922 donava alla città di Ravenna.
Dante, gli occhi e la mente: Le Arti al tempo dell’esilio
Per le mostre non ancora allestite i virtual tour saranno una sorta di anteprima. Le Arti al tempo dell’esilio, che aprirà il 24 aprile presso la chiesa di San Romualdo è curata da Massimo Modica.
In mostra tutte le opere presenti (oltre alla mostra) si potranno vivere e apprezzare attraverso il racconto del curatore. Un’esperienza che farà scoprire singoli reperti e approfondire molti particolari.
Il terzo Virtual Tour Un’Epopea POP, a cura di Giuseppe Antonelli con un percorso d’arte contemporanea a cura di Giorgia Salerno, è in programma il 4 settembre al MAR. Il virtual tour si configura come un percorso ideale per entrare con gli occhi e con la mente nei progetti espositivi e conoscere le opere in mostra attraverso le parole dei curatori. Un viaggio emozionale tra le opere del Trecento che ispirarono Dante e quelle contemporanee ispirate alla sua figura.
Non manca, inoltre, una testimonianza dei lavori di restauro della Tomba di Dante e l’introduzione ai progetti espositivi attraverso le parole del direttore della Biblioteca Classense e Museo d’Arte della città Maurizio Tarantino.
Per accedere alla piattaforma: www.mar.ra.it/dante-vitual-tour-2021/