Due occasioni a prezzo ridotto per visitare due mostre che ricordano i fasti della Serenissima Repubblica di Venezia. Fino al 6 Giugno 2021 il Museo Storico Navale all’Arsenale, per tutta la durata del Salone Nautico di Venezia 2021, biglietto unico a prezzo ridotto. La Fondazione Musei Civici, in collaborazione con Vela Spa, partecipa all’evento nautico con la mostra “Muve Yacht Projects” e lo speciale info-point con assistenza. Quest’ultimo è dedicato alla storia del sottomarino Enrico Dandolo, allestito nel bunker dell’Arsenale.
La mostra “Muve Yacht Projects”, invece, è allestita all’interno della tesa 113 del grande Arsenale. L’esposizione presenta 16 progetti di imbarcazioni a navigazione sostenibile, pervenuti a seguito di un bando indetto dalla Fondazione MUVE. I progetti esposti presentano un tipo di navigazione innovativo nel rispetto dell’ambiente e del benessere sociale.
Le vicende del sottomarino Dandolo
L’info-point, allestito nell’ex bunker antiaereo del secondo conflitto mondiale, si avvale della guida dei mediatori culturali di MUVE Education. Le guide illustreranno le vicende del sottomarino Dandolo, varato a Monfalcone nel dicembre 1967 e disarmato nel 1996. Il sommergibile è intitolato a Enrico Dandolo, longevo e spregiudicato doge veneziano che riuscì a portare a Venezia i quattro cavalli in bronzo che adornano (oggi in copia) la facciata della Basilica di San Marco. Il sottomarino, lungo 46 metri, largo 5 e dotato di siluri, apparteneva alle unità da guerra (Toti) destinate, durante la guerra fredda, allo spionaggio dei sommergibili nucleari.
Il Museo Storico Navale
Lo Storico Museo Navale si trova nell’antico edificio risalente al XV secolo e passato alla storia come il “Granaio” della Repubblica. Qui venivano conservati i cereali destinati alla produzione delle derrate per nutrire i veneziani e anche i galeotti, ovvero i rematori delle galee veneziane. Venezia è sempre stata, fin dal Medioevo, esperta nella fabbricazione di navi. Nell’Arsenale veneziano vi lavoravano migliaia di addetti: maestri d’ascia, detti anche “marangoni”, “remeri” e centinaia di donne che tessevano le grandi vele di canapa importate da Tana, città russa sul fiume Don.
L’Arsenale era, quindi, un’autentica fabbrica navale e il nome deriverebbe dall’arabo dar assina, tradotto in casa del lavoro. Nel 1500, la forza lavoro per produrre le galee raggiunse 2000 persone. Da qui fu varato il celeberrimo Bucintoro, la super galea dei Dogi immortalata nei vari dipinti di illustri artisti veneziani. La nave era il simbolo della Serenissima e nelle grandi occasioni faceva sfoggio della sua bellezza con i suoi 35 metri di lunghezza e 7 di larghezza. La Bucintoro poteva navigare grazie all’energia dei suoi 168 arsenalotti ai remi.
L’Arsenale nel dipinto del Canaletto
In un celebre dipinto del Canaletto è possibile capire com’era l’Arsenale nel millesettecento: si notano l’entrata col ponte mobile, le due alte torri, la Chiesa della Madonna dell’Arsenale al lato destro, purtroppo distrutta nel 1808.
A demolire questo operoso luogo di lavoro ci pensò Napoleone Bonaparte nel 1797-1798 mettendo fuori uso la flotta veneziana e bruciando il Bucintoro per recuperare l’oro con cui erano fatte le decorazioni. Dal 1981 l’Arsenale è divenuto spazio espositivo destinato alla Biennale mentre un’altra parte è occupata dalla Marina Militare.
Per tutta la durata del Salone Nautico, dal 29 Maggio al 6 Giugno 2021, il Museo sarà aperto tutti i giorni dalle ore 11:00 alle ore 17:00. Dall’11 Giugno fino al 1 Novembre 2021 il Museo rimarrà aperto il venerdì, sabato, domenica dalle ore 11:00 alle ore 17:00.
Informazioni e prenotazioni:
www.salonenautico.venezia.it www.visitmuve.it/it/musei/museo-storico-navale-di-veneziaLeggi anche: