Ogni territorio ha cose da mostrare e valorizzare. A Bergamo si è voluto valorizzare la risorsa idrica che hanno a disposizione mappando due Cammini d’acqua: il Cammino dei Fontanili e il Cammino Borlezza. Quella di Bergamo è una provincia da scoprire passo dopo passo, tra sorgenti, corsi d’acqua, borghi, paesaggi. Il progetto dei “Cammini d’acqua” è stato affidato affrancati all’azienda pubblica dell’acqua, Uniacque, che l’ha sviluppato in collaborazione con la rivista Orobie. Il nuovo sistema degli itinerari d’acqua è stato presentato il 26 maggio al Monastero del Carmine a Bergamo. Scopo dell’iniziativa è far conoscere il patrimonio naturalistico, storico, culturale del territorio, attraverso una delle sue risorse più importanti: l’acqua.
Il Cammino dei Fontanili si sviluppa lungo la Media Pianura Bergamasca; mentre il Cammino Borlezza, segue il torrente Borlezza dal Monte Pora fino al Lago d’Iseo. I due itinerari sono consultabili tramite attraverso l’app Orobie Active nella sezione “Cammini d’Acqua”. Questa iniziativa, sostengono gli organizzatori, proietta il territorio bergamasco verso le sfide della sostenibilità e del turismo slow. “Cammini d’Acqua” permette di valorizzare l’immenso patrimonio di questa provincia sotto l’aspetto naturalistico, ambientale e culturale.
Cammini d’acqua: itinerario dei Fontanili in bici
Il Cammino dei Fontanile lo si percorre in bicicletta. È adatto ai ciclisti esperti ma anche a famiglie con bambini. Punto di partenza e di arrivo è la Stazione di Romano di Lombardia. Il percorso si sviluppa lungo la media pianura bergamasca. Si toccando i comuni di Romano di Lombardia, Covo, Fara Olivana, Bariano, Masano, Pagazzano, Spirano, Urgnano, Cologno al Serio. Percorrere in modalità slow questo itinerario, circa 60 km pianeggianti, permetterà di andare alla scoperta di un ambiente unico e di un paesaggio fortemente caratterizzato da strutture di particolare interesse storico, come la fortezza viscontea e il Palazzo della Ragione di Romano di Lombardia.
La vera attrazione del percorso però sono i fontanili: opere di scavo, probabilmente di origine romana, atte a intercettare la falda acquifera mediante tubi di ferro. Il primo fontanile che si incontra è la fontana Armandi, oasi tra i campi, seguita da quello di Oneta a Sera e dalla Fontana del Carmen. Numerosissimi sono gli altri fontanili, polle e risorgive che si possono incontrare nel verde di questo percorso. In e-bike occorrono 3 ore e 20 minuti, in Mountan Bike 4.
Cammini d’acqua: itinerario Borlezza a piedi
Il paesaggio che costeggia il torrente Borlezza è molto diverso. L’itinerario segue il torrente dal Monte Pora fino al Lago d’Iseo, passando da Angolo Terme, Onore, Rovetta, Songavazzo, Cerete, Sovere e Castro. Lungo il corso del Borlezza si incontrano abetaie silenziose, praterie, canyon scavati dall’acqua fino agli acciottolati dei borghi lungo il percorso; oltre ai pozzi di Cerete il cui sistema, gestito da Uniacque, alimenta la Val Cavallina. Un torrente di particolare interesse anche dal punto di vista culturale e archeologico grazie alla presenza di torbiere e laghi fossili. Quegli stessi dove è stato rinvenuto il cervo fossile ora esposto al Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo, e geologico, per via della Gola del Tinazzo e la Formazione di Castro. Questo itinerario, lungo 29 km, si percorre a piedi e dura circa 10 ore.
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come posso trovare il percorso in gpx o lmeno una cartina?