Malta meta turistica del Mediterraneo
Costruita sin dagli anni ‘50 del secolo scorso quando Malta acquisì l’autonomia dal governo britannico e, nel 1964, la piena indipendenza, entrando a far parte del Commonwealth Britannico. Un’offerta in seguito allargata anche al business delle vacanze studio. Dal suo ingresso nel 2004 nell’Unione Europea, Malta ha consolidato la sua posizione tra le principali attrazioni turistiche del Mediterraneo.
L’antica Melita, come la battezzarono i Greci per la sua grande quantità di api (la parola melisse in greco indica proprio i preziosi insetti). anche se secondo un’altra ipotesi, la parola Malta deriverebbe dal fenicio “Malit” che significa ‘monte’. Melita o Malit, Malta punta insomma a diversificare il suo plateau turistico legato al tipico clima mediterraneo, mite anche in inverno. E a puntare sul turismo culturale e le esperienze gastronomiche.
Il fascino del microcosmo maltese piace agli italiani
Non solo tuffi in mare e vacanze studio, quindi, per l’arcipelago maltese, microcosmo di 21 isole in poco più di 300 chilometri quadrati che pulsa nel cuore del Mediterraneo con i suoi 450mila abitanti. Nell’isola principale troviamo la capitale, La Valletta, affascinante città-fortezza eletta capitale europea della cultura nel 2018.
Quella di Gozo è a soli 4 chilometri di mare con la sua prevalente impronta britannica; e poi Comino, che dista 20 chilometri per poco meno di due ore di traghetto e spicca per la sua Blue Lagoon e gli spettacolari fondali cristallini. Nel periodo gennaio-luglio 2022, Malta ha fatto registrare 1,8 milioni di arrivi internazionali, pari al 77% dei volumi del 2019. L’Italia si conferma secondo mercato per con un 35% proveniente dalla Calabria e la Sicilia.
Lo straordinario patrimonio culturale di Malta si colloca in un contesto naturalistico e culturale di grande impatto. Outdoor e trekking sono tra i prodotti di punta insieme con i corsi di lingua specialistici per adulti, come il Business English. A questi si aggiungono attrattive archeologiche come i templi megalitici, edificati, come hanno stabilito gli studi, 3600 anni avanti Cristo. Tra il 1980 e il 1992 queste strutture, sette in tutto, distribuite tra Malta e Gozo sono state inserite dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità.
Shortbreak o un city break a La Valletta
Secondo quanto dichiara Visit Malta quest’anno è cresciuto il numero di turisti che sceglie l’isola per uno shortbreak o un city break a La Valletta. Città unica, che esprime la sua storia di piazzaforte della Cristianità. L’imperatore Carlo V cedette l’isola ai Cavalieri di Malta riconosciuti unanimemente come ‘monaci-soldati’, già cacciati dalla Terrasanta e da Rodi. Proprio grazie alla capacità guerriera di questi Cavalieri, Malta riuscì a respingere un lungo assedio da parte dei Turchi.
È al loro Ordine che si deve la costruzione della Concattedrale di San Giovanni. Una perla barocca formata da una navata centrale e otto cappelle laterali che simboleggiano le lingue parlate dai Cavalieri di Malta.
I due capolavori di Caravaggio
Visita imprescindibile. La volta e le pareti sono affrescate da Mattia Preti, con scene della vita di San Giovanni Battista; ma soprattutto, qui ci sono custoditi due dipinti di Caravaggio. Assoluto capolavoro è la Decollazione di San Giovanni, che presiede una grande sala annessa alla cattedrale. Si tratta del dipinto più grande che il geniale pittore d’origine milanese abbia mai realizzato e l’unico con la sua firma, individuabile nella macchia di sangue che sgorga dal Battista. L’altra opera è il San Girolamo Scrivente.
Nella vita tempestosa di Caravaggio, Malta segna un momento significativo: è qui che Michelangelo Merisi, inseguito da una condanna a morte emessa dal tribunale ecclesiastico di Roma per avere commesso un omicidio, approda grazie alla protezione della famiglia Colonna dopo aver appreso che I Cavalieri di Malta sono disposti a ammetterlo nell’Ordine. Ma per l’artista dal carattere impossibile scoppiano nuovi guai: trame mai chiarite e un ennesimo scontro, stavolta con un cavaliere, che fa scattare subito la prigione. Da Malta, Caravaggio riesce a scappare prima verso la Sicilia, a Siracusa, poi verso lo Stato Pontificio dove la parte finale della sua vita in fuga continua si complica, fino alla sua controversa fine.
Proposte per un soggiorno a Malta
Tra le proposte interessanti da includere nel soggiorno, ci sono le esperienze con le comunità locali per conoscere l’identità territoriale e supportare l’economia e lo sviluppo del posto. Ad esempio la possibilità di fare escursioni a bordo del luzzu, la tradizionale barca maltese dipinta con vivaci tonalità di cui si vedono ancora molti esemplari al porticciolo di Marsaxlokk, villaggio di pescatori nel sud-est di Malta.
Tante anche le proposte divertenti o curiose come l’Afternoon Tea servito secondo il tipico protocollo inglese; o quelle gastronomiche legate alla presenza di ristoranti stellati e di importanti tradizioni culinarie come la ftira – tipico pane maltese e patrimonio immateriale Unesco. O ancora quelle legate all’arte contemporanea. Ambito che nel 2023 vedrà l’inaugurazione della nuova sede del Malta International Contemporary Art Space (MICAS) nell’area dei bastioni difensivi di Floriana, appena fuori dalle mura di Valletta.
Immersioni ricreative per il segmento diving
Rilevante, tra i flussi turistici dell’arcipelago, quello del segmento diving, che riguarda circa il 5% degli arrivi. Malta soddisfa la richiesta di immersioni ricreative, cioè fino alla quota massima di 40 metri di profondità; ma anche di quelle tecniche, con miscele di gas da respirare diverse dalla semplice aria, riservate a subacquei con specifici livelli di addestramento. Genere di tuffi, questo, giustificato da una delle più ampie concentrazioni di relitti sommersi ad alta profondità dell’intero Mediterraneo. Recentemente al largo di Xatt L-Aħmar a Gozo è stato affondato il relitto dell’MT Haphaestus, per generare a una profondità tra i 32 e i 40 metri un nuovo ecosistema sottomarino e ampliare ulteriormente le proposte di immersioni ricreative nelle acque maltesi.
Infine, Malta si conferma come una delle destinazioni più inclusive del panorama mondiale. Il 2023 infatti segnerà anche l’arrivo dell’Europride, la festa più colorata dell’anno, che si terrà dal 7 al 17 settembre.
Info: www.visitmalta.com
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