Saboris Antigus, con l’edizione 2023 raggiunge il suo decimo appuntamento. Un traguardo che sottolinea e unisce tradizioni secolari e delizie culinarie di due sub-regioni storiche della Sardegna centro-meridionale. L’iniziativa vuole promuovere e valorizzare l’intera area geografica e le sue ricchezze, tangibili e intangibili. Durante l’evento, dimore storiche e siti archeologici apriranno le loro porte al pubblico, animando i centri storici con degustazioni dei prodotti tipici locali, mettendo in risalto la bellezza e l’unicità del territorio.
Nel progetto Saboris Antigus sono coinvolti nove comuni, grazie anche al sostegno della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano. I centri storici di Gergei, Selegas, Serri, Siurgus Donigala, Gesico, Suelli, Guasila, Mandas e Nurri dal 29 ottobre al 23 dicembre saranno animati da numerosi eventi. Si va dalle mostre ai percorsi museali agli intrattenimenti musicali e tradizionali, alle attività all’aria aperta per esplorare le bellezze naturali fino ai tour storici guidati. Il clou sono sicuramente i laboratori di cucina o di arti tipiche e le gustose degustazioni.
Il Calendario di Saboris Antigus e i 9 borghi che li accolgono
Ecco le date del ricco calendario degli eventi nei nove borghi. Gergei, conosciuto come il paese del buon olio, sorge tra 2 maestosi nuraghe. Saboris Antigus 2023 prende il via da qui il 29 ottobre tra il “Fascino dei Nuraghe e l’oro verde”.
A Selegas, borgo dalle radici agricole, il centro storico è adornato da affascinanti murales. Il 5 novembre “Arte Contemporanea e Segreti dell’Antichità” si miscelano con le tradizioni culinarie.
Nel mese di novembre il 12 è la volta di Serri (650 abitanti sull’unico altopiano vulcanico abitato) “gioiello agropastorale tra storia e natura” è da esplorare per la sua natura incontaminata.
Qui si trovano formaggi prelibati, ortaggi, frutteti e vigneti che si aprono verso un paesaggio che si estende dal Gennargentu alle colline della Marmilla.
Il 19 e il 26 novembre si va a visitare Siurgus Donigala e Gesico. Il primo nasce dall’unione di due centri, voluta da Vittorio Emanuele III nel 1927, e ospita circa 40 nuraghi, tra cui il maestoso Nuraxi. Ma Siurgus Donigala offre anche grandi spettacoli naturali, come il suggestivo Lago Mulargia, un’oasi di serenità con acque azzurre e una flora e una fauna uniche. Is Scruzzonis, le enigmatiche maschere tradizionali di Siurgus Donigala, che raccontano di antiche leggende popolari, contribuiscono a fa vivere l’affascinate luogo tra passato e presente.
Gesico, invece, è il paese delle 7 chiese. Famoso anche per il suo tesoro gastronomico: le lumache, autentiche delizie culinarie. Insieme a su sitzigorru gesichese, protagonista indiscusso della festa, è classificata come Cibo Buono Italiano Certificato.
Saboris Antigus: eventi di dicembre
L’opportunità per immergersi nell’atmosfera coinvolgente di Saboris Antigus si conclude con gli eventi di dicembre. Il 3 dicembre Suelli, l’8 Guasila, il 17 Mandas e il 23 dicembre chiude la kermesse Nurri.
Suelli tra le sue dodici colline nasconde un tesoro di fede millenaria. Tra i più preziosi vi è il Santuario di San Giorgio Vescovo, un capolavoro dell’XI-XII secolo. La storia di Suelli si intrecciata con l’antica civiltà nuragica, testimoniata dal maestoso Nuraghe Piscu che risale al XV-XI secolo a.C. Le tradizioni culinarie locali si rivelano con piaceri come il Pani cun gerda, un pane arricchito con pezzetti di grasso di maiale, un autentico PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) sardo.
Guasila si trova sulle fertili colline della Trexenta e ha una tradizione cerealicola. Nel cuore del borgo svetta il Santuario della Beata Vergine Assunta, ispirato dal Pantheon di Roma. Questa comunità laboriosa è un custode di tradizioni tramandate fra religione e folklore.
Mandas è una destinazione al confine tra Campidano e Barbagia. Questo borgo racconta la sua storia attraverso i secoli con tracce indelebili del glorioso passato e dell’intensa vita nuragica. In questa zona si trovano circa 50 siti archeologici, tra cui la suggestiva Tomba dei Giganti di s’Arruina de su Procu e il complesso di Su Angiu.
A Nurri il 23 dicembre si chiude la decima edizione di Saboris Antigus, nel cuore del Sarcidano. La cucina di Nurri riflette la sua storia legata all’attività pastorale, offrendo piatti semplici e incredibilmente gustosi.
Le novità a Saboris Antigus 2023
Tra le novità dell’edizione 2023 c’è la possibilità da parte dei visitatori di prenotare gli Home Restaurant presso alcuni dei comuni aderenti, per scoprire l’ospitalità dei borghi. In diversi paesi saranno allestite le “Oasi Nonni e Famiglie“. Per gli anziani, questi spazi rappresentano un’opportunità per vivere momenti di puro relax, seduti comodamente e immersi in un’atmosfera accogliente. In parallelo c’è anche l’Oasi Famiglie di Saboris Antigus 2023, un angolo speciale dedicato ai genitori con neonati e bambini piccoli.
Saboris Antigus è molto più di un evento gastronomico: è un’occasione per scoprire le radici storiche dei piatti più caratteristici del territorio, vivere la cultura e la genuina ospitalità della Sardegna. Ma anche per celebrare le tradizioni che rendono questa terra così unica e speciale.
Info: www.sardegnaturismo.it/it
PHOTO GALLERY SABORIS ANTIGUS 2023
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