Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Artigianato di qualità in Baden-Württenberg

Continua il nostro viaggio nella Foresta Nera. Qui scopriamo le antiche tradizioni che vengono mantenute con un pizzico di modernità

Artigianato di qualità in Baden-Württenberg

Proseguendo lungo la valle del Kinzig si arriva infine a Wolfach che è un po’ il cuore dello Schwarzwald. Letteralmente, perché la cittadina si trova proprio al centro della regione. Una volta c’era una delle miniere d’argento più redditizie della regione e questa ricchezza si vede ancora oggi nella sua eleganza. La miniera Grube Wenzel è visitabile, come la Dorotheenhütte, un’azienda artigianale che produce ancora oggi oggetti in vetro. Aiutati dai mastri vetrai i turisti possono anche crearsi il proprio vaso, scegliendo i colori e soffiando nel tubo che sostiene la massa di vetro fuso. Una volta compiuta l’operazione, nel tempo che ci vuole per visitare il Museo della ialurgia (cioè l’arte e la tecnica della fabbricazione e lavorazione del vetro) e l’immancabile negozio annessi al laboratorio, il vaso autoprodotto è rifinito, lucidato, fornito di un diploma che certifica la produzione propria e impacchettato pronto per essere portato più o meno sicuramente a casa. Un’esperienza tutto sommato facile e senza rischi, nonostante le altissime temperature dei forni e dei materiali che certamente piace ad adulti e bambini. Come piacerà certamente quello che si trova poco distante, ad Hausach. Il più grande plastico ferroviario europeo creato su un modello reale. Spieghiamoci. Un plastico ferroviario può riprodurre una linea e un paesaggio realistico ma di fantasia, oppure può essere la copia in miniatura di qualcosa veramente esistente. Nel primo caso, l’impianto più grande al Mondo è sempre in Germania, ad Amburgo, nel secondo caso lo Schwarzwald Modell Bahn è la riproduzione fedele del paesaggio e delle linee ferroviarie storiche che attraversano la Foresta Nera. Sono 400 metri quadrati di impianto con 1,3 chilometri di binari sui quali corrono 40 trenini ma, soprattutto, dove sono stati impiantati uno a uno oltre 60mila pini e 12mila altri alberi in scala HO.

LEGGI ANCHE  Aborigeni d’Australia verso il terzo millennio

La regione in miniatura

© Schwarzwälder-Freilichtmuseum-Vogtsbauernhof
© Schwarzwälder-Freilichtmuseum-Vogtsbauernhof

Ad Hausach c’è anche un’altra attrazione: l’Abenteuer Bergbau, il museo minerario all’aperto, così come all’aperto a Gutach, pochi chilometri più a sud di Wolfach, c’è il Schwarzwälder Freilichtmuseum Vogtsbauernhof. Se avete superato indenni la lettura del nome siete già sulla buona strada per leggere il resto! Lo Schwarzwald è una zona a tradizione rurale, con le sue antiche tradizioni e costumi. Una di queste è il copricapo femminile chiamato Bollenhut, letteralmente “cappello con le palle” perché ornato da grandi pompon di lana. Il costume deve essere un chiaro segnale dello stato sociale e familiare della persona che lo indossa e anche in questo caso i pompon sono rossi per le signorine e neri per le signore. Questa e altre storie legate al costume e alle tradizioni locali sono raccontate dai personaggi che vivono e lavorano come un tempo nel museo contadino creato attorno ad un’antica fattoria (la Vogtsbauernhof). Sono stati ricostruiti numerosi edifici storici provenienti da varie regioni della Foresta Nera: sei fattorie, una baracca per i braccianti, e altre quindici costruzioni, tra mulini, segherie, fienili, stalle, il forno, la distilleria, una cappella, un granaio e una casa per gli anziani. Questi luoghi non sono solo per esposizione ma sono vissuti e si esercitano le attività tradizionali, come per esempio, la fabbricazione delle scarpe di paglia, tipiche del Land del Baden Württenberg. C’è anche un ristorante che offre le ricette del luogo.

Cucù! Che ore sono?

Artigianato di qualità in Baden-Württenberg

Sempre a proposito delle tradizioni artigianali la Foresta Nera è la patria degli orologi a cucù. Schonach è uno dei tanti paesini dove questa tradizione è portata avanti, talvolta con un pizzico di originalità, come gli orologi di Rombach & Haas che abbinano un design moderno, molto moderno, allo stile antico. In paese si può anche visitare un gigantesco orologio a cucù appartenente alla famiglia Dold che a lungo è stato iscritto nel Guinness dei record come il più grande del mondo. Ora il record si è spostato di una decina di chilometri, a Triberg ed è nelle mani della famiglia Eble che hanno creato l’Uhrenpark, il parco degli orologi attorno al loro laboratorio. Il cucù più grande del monde è una bestia il cui quadrante è grande 4,5 x 4,5 metri, il cucù è lungo anch’esso 4,5 metri e pesa 150 chili, il pendolo è lungo ben 8 metri e le canne che producono il suono sono alte 4 metri. Un giocattolino tascabile da sei tonnellate, tutto in legno e costruito a mano in cinque anni di lavoro dal 1989 al 1994.

LEGGI ANCHE  Museumobil Card per visitare Bolzano e dintorni

(02/08/2013)

Link utili

www.forestanera.info www.ottenhoefen.de www.dorotheenhuette.info www.alpirsbach.de www.deutsches-uhrenmuseum.de www.gutach-schwarzwald.de www.vogtsbauernhof.org www.triberg.de www.ferienland-schwarzwald.de www.black-forest-clock.de/rombach-haas www.dold-urlaub.de www.cafe-schaefer-triberg.de www.schwarzwaldmuseum.de www.obstbrennerei-ritter.de www.deutsches-phono-museum.de www.schwarzwald-modell-bahn.de www.hausach.de

Condividi sui social: