Non solo Est-Ovest ma anche Nord-Sud. Il festival di danza “Oriente Occidente” gira la sua bussola esplorando anche l’asse Settentrione-Merdione del mondo. Il Festival, alla sua trentatreesima edizione, percorre l’Europa dal nord al Mediterraneo, dall’est all’ovest, immaginando di tracciare un percorso comune. “Oriente Occidente”, a Rovereto e Trento dal 29 agosto all’8 settembre, proporrà undici spettacoli, di cui dieci prime nazionali, di paesi del vecchio continente, alla scoperta di quanto propone il panorama della coreutica europea. Il Festival prende il via dal centro dell’Europa con la produzione franco-tedesca Monchichi di Sébastien Ramirez, risultato della contaminazione di generi e culture. Producendosi in una danza contemporanea fortemente ispirata alla cultura hip-hop, Sébastien Ramirez e Hyun-Jung Wang, sua compagna d’arte e di vita, si confrontano con l’interculturalità e le differenze delle loro origini, alla ricerca di un punto d’incontro. A rappresentare il Nord, seguirà la Compagnia finlandese di Tero Saarinen, coreografo dallo stile originale che prende spunti dal balletto classico, dalla danza contemporanea e dal Butoh, creando “opere d’arte totali” di forte impatto visivo. Questo comunque è solo un assaggio del programma: tutti gli spettacoli e gli appuntamenti del festival su www.orienteoccidente.it
(17/07/2013)