Il direttore Paolo Olmi ha inaugurato l’edizione 2013 del celebrato Festival di Savonlinna con una nuova edizione di Traviata interpretata da due giovani cantanti: il soprano americano Jennifer Rowley nella parte di Violetta e il tenore russo Maxim Aksenov in quella di Alfredo. La messa in scena desta particolare interesse anche per la insolita regia del polacco Mariusz Treliski, noto per le sue attività nel cinema e in teatro: Treliski crea nel melodramma verdiano una sottotrama insolita, che accentua le idee di realismo e nichilismo presenti nella storia della ‘Dama delle Camelie’. Le altre date della Traviata saranno il 15,17, 20, 22, 25 e 27 luglio. Sul podio, con Olmi, si alterna anche il M° Stefano Romani.
Ospiti dalla Russia
Un’altra produzione verdiana per il festival è Macbeth (13, 18, 23 e 26 luglio) con la regia di Ralf Långbacka e la direzione d’orchestra di Jan Latham-König. “Il Festival ha visto alcune produzioni acclamate che son durate per lungo tempo. Una di queste è Macbeth”, afferma il direttore artistico Jari Hämäläinen. “Si è brillantemente adattato ad Olavinlinna e sfrutta bene le potenzialità del castello”. La coppia leader in questa produzione è costituita dal soprano ungherese Csilla Boross e dal baritono statunitense Stephen Gaertner. Banquo è interpretato dal basso italiano Carlo Colombara, noto a Savonlinna per le sue interpretazioni di Mefistofele e Don Giovanni. Il giubileo verdiano viene completato con Il Requiem di Verdi (unica esecuzione il 28 luglio) diretto dal celebrato Leif Segerstam e con la direzione del coro di Matti Hyökki. I solisti sono: Csilla Boross, soprano; Milijana Nikolic, mezzo-soprano; Maxim Aksenov, tenore; Carlo Colombara, basso e da due esecuzioni (il 31 luglio e il 2 agosto) del Ballo in Maschera, nell’allestimento del teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo ospite quest’anno del festival. Si tratta di una delle opere più popolari del “Cigno di Busseto” ed è già stato due volte nel repertorio di un teatro d’opera ospite a Savonlinna.
La cultura come motore economico
La Stagione operistica di Savonlinna ha la sua cornice suggestiva nel millenario Castello di Olavinlinna, su un’isola del lago Saimaa e circondata da foreste. Presenta in poco più d’un mese una trentina di recite di sette titoli diversi, ogni sera con il “tutto esaurito”. Gli incassi coprono in genere i tre quarti delle spese e l’indotto ha un effetto benefico fondamentale nell’economia della cittadina (ha meno di 30mila abitanti) e della regione careliana, richiamando un gran numero di turisti dalla Finlandia e dall’estero.
(11/07/2013)
Info: www.operafestival.fi