La rassegna East West Calligrafy, che da anni si impegna a valorizzare l’importanza della scrittura, torna anche quest’anno con nuove proposte e masterclass pensate per far conoscere la calligrafia come valore trasversale.
L’esposizione, intitolata “CARATTERI. Calligrafia e tipografia: Corea del Sud e Stati Uniti”, è ospitata a Venezia al Museo Correr dall’8 novembre 2025 all’11 gennaio 2026, nella suggestiva Sala delle Quattro Porte.
Fin dalle sue origini, Venezia è stata un ponte tra mondi, un luogo in cui culture, alfabeti e tradizioni artistiche si sono incontrati e intrecciati. La Serenissima, aperta verso l’Oriente attraverso le sue rotte e i suoi scambi, ha sempre riconosciuto nella scrittura un mezzo capace di oltrepassare confini e lingue. È proprio questo spirito di dialogo e contaminazione che la rassegna intende riportare in luce anche in questa edizione.
Le scritture fonetiche come linguaggio universale
Curata da Monica Viero, responsabile della Biblioteca del Museo, e da Monica Dengo, artista, calligrafa e designer, la mostra CARATTERI presenta le opere di quattro artisti contemporanei: Doo Kyung, Kang Byung-In, Thomas Ingmire e Amos Paul Kennedy Jr., messe in dialogo con preziosi documenti storici provenienti dalla Biblioteca del Museo Correr.
Nella esposizione CARATTERI, ogni artista mette in relazione segno, spazio, corpo e significato letterale. Il filo conduttore di quest’anno sono le scritture fonetiche: l’alfabeto Hangeul per i due artisti coreani e quello latino per i due statunitensi.
I simboli alfabetici appaiono come una danza astratta nelle opere di Kim Doo Kyung, Kang Byung-In e Thomas Ingmire, composte da linee fluttuanti, gestuali o geometriche, mentre nel lavoro di Amos Paul Kennedy Jr. si rivela in tutta la sua potenza la capacità di trasmettere contenuti diretti e incisivi.
Caratteri: due sistemi di scrittura a confronto
Al centro della mostra emerge il confronto tra due sistemi di scrittura lontani per origine e struttura, ma accomunati dalla stessa forza espressiva.
Il Hangeul, creato nel XV secolo, è un alfabeto fonetico costruito su semplici forme geometriche che rappresentano i suoni della lingua coreana e dà vita a un linguaggio al tempo stesso razionale e poetico.
L’alfabeto latino, fondamento della scrittura occidentale e della cultura tipografica moderna, custodisce invece una lunga tradizione di trasmissione del sapere e di costruzione visiva del pensiero.
Gli artisti coreani stupiscono per l’intensità emotiva che le loro opere trasmettono attraverso una personale reinterpretazione dell’alfabeto Hangeul, alla ricerca di un’armonia tra cielo, uomo e terra. Singolare è l’opera denominata Pino, del famoso artista Kang Byung-In inserita nel manifesto della mostra.
Altrettanto particolari per il trasporto empatico sono le opere degli artisti americani, che veicolano messaggi centrati sulla pace, sulla giustizia e sulla libertà.
La mostra è inoltre accompagnata da didascalie e testi esplicativi che guidano il visitatore nella comprensione delle opere e del loro contesto storico e culturale.
East West Calligrafy ponte tra Oriente e Occidente
Questa edizione di East West Calligrafy si inserisce inoltre in un più ampio dialogo internazionale. Alcune opere e riflessioni della mostra veneziana trovano eco nella rassegna attualmente in corso a Seul, Corea del Sud, rafforzando il ponte culturale tra Oriente e Occidente.
Una grande mostra, intitolata “Festina Lente: Aldo Manuzio, The Publisher Who Changed the World”, ospitata presso il National Museum of World Writing Systems (MoW) di Incheon e realizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, rende omaggio ad Aldo Manuzio, celebre stampatore veneziano del Rinascimento, pioniere della tipografia moderna e del corsivo.
L’esposizione raccoglie preziosi volumi e manoscritti provenienti dalle biblioteche italiane, portando per la prima volta in Asia alcuni dei tesori della stampa italiana del XVI secolo.
L’incontro con Micaela, presidente coreana di KAE (Korean Art in Europa), ha permesso di valorizzare l’importanza delle due esposizioni e di condividere un percorso tra due realtà accomunate dall’interscambio culturale.
Informazioni utili
“CARATTERI. Calligrafia e tipografia: Corea del Sud e Stati Uniti”: Museo Correr, Piazza San Marco, Venezia, Sala delle Quattro Porte. Fino all’11 gennaio 2026 – Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (https://correr.visitmuve.it/)
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