Ogni anno, la sera del 5 dicembre in Val d’Ega (Trentino Alto Adige) e Valcanale (Friuli Venezia Giulia) si svolge la tradizione sfilata natalizia dei Krampus.
Una tradizione legata alla mitologia cristiana. In particolare al vescovo San Nicola e al suo servitore denominato Krampus, un essere demoniaco che accompagna la figura religiosa-folkloristica della reincarnazione di San Nicola.
A mascherarsi secondo la tradizione, a volte anche in abiti femminili, siano esclusivamente gli uomini. Ma il Krampus può essere anche femminile, e in questo caso si chiama Krampa.
La maschera da loro indossata non deve mai essere tolta in pubblico e gli spettatori non devono mai cercare di toglierla, pena il disonore per lo smascherato.
Tarvisio: San Nicolò e i Krampus

La sera del 5 dicembre Tarvisio la dedicata a S. Nicolò e ai Krampus, un appuntamento che unisce spiritualità, folklore e senso di appartenenza.
Al calare del sole, il centro della città prenderà vita tra suoni, luci e figure ancestrali: i Krampus faranno il loro ingresso per accompagnare San Nicolò tra le vie del paese.
La sfilata attraverserà le principali vie del centro trasformando Tarvisio in un palcoscenico dove la leggenda prende forma sotto le fiaccole e il suono del bronzo.
Coinvolte anche le frazioni
Il percorso della festa proseguirà poi a Rutte Piccolo, dove la cornice naturale dei boschi farà da scenario a uno spettacolo suggestivo. Qui, prenderà vita il racconto simbolico dell’eterna sfida tra il bene e il male, in un’atmosfera dal forte impatto emotivo. A questo appuntamento sono coinvolte anche le frazioni del territorio da Coccau a Fusine, da Centrale a Camporosso fino a Cave del Predil.
Durante la serata, San Nicolò distribuirà dolci e piccoli doni ai bambini, mentre i Krampus continueranno a rievocare, con la loro presenza imponente, la parte più misteriosa e selvaggia delle leggende alpine.
Per raggiungere Tarvisio lo si può fare a bordo del Treno Storico dei Krampus, che partirà da Trieste in direzione Val Canale.
Val d’Ega l’Avvento che non ti aspetti
In Val d’Ega a Nova Levante (BZ) durante tutto l’Avvento è possibile ammirare le terrificanti apparizioni dei Krampus. Orrorifiche creature dai costumi strabilianti, nella serata del 5 dicembre 2025 si produrranno nella sfilata organizzata dal gruppo Schuffatuifl. Un evento locale molto amato ma poco conosciuto al di fuori del paese.
A partire dalle 19:00 del 5 dicembre i Krampus semineranno scompiglio per scacciare tutto ciò che toglie alla stagione natalizia la sua atmosfera di raccoglimento. Annunciati dal frastuono dei loro pesanti campanacci, queste diaboliche figure tipiche del folklore alpino, con fruste di betulla e volti coperti da spaventose maschere intagliate nel legno, accompagnano San Nicolò per le strade dei paesi dell’Alto Adige, assumendosi il compito di spaventare i bambini cattivi o di liberare il campo dagli spiriti maligni.
Come sono fatte le maschere dei Krumps

Per conoscere come si costruiscono le maschere dei Krampus lo abbiamo chiesto a Patrick Obkircher, uno degli intagliatori più richiesti del settore.
Patrick ci spiega che nella sua infanzia aveva paura dei Krampus. Paura e il fascino che da grande ha trasformato in passione e mestiere esercitati nel suo atelier alla periferia di Nova Levante.

Quanto ci vuole a preparare una maschera? Per trasformare un blocco di legno in una maschera da Krampus – dice Patrick – impiego circa una settimana.
“Dopo il lavoro con la motosega e gli strumenti da intaglio, svuoto i pezzi scolpiti, li imbottisco e li dipingo con colori acrilici resistenti. Il tocco finale e dato dalle corna che per lo più sono vere, di caproni o di pecore”.
E aggiunge: “Voglio che le mie maschere siano espressive. Al netto dell’aspetto selvaggio e rude, devono avere tratti del viso ben definiti. E soprattutto, le proporzioni devono essere corrette”.
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