Un salone riservato ai siti Unesco di tutto il mondo: è quello che si terrà, per il quarto anno consecutivo, al Palaeventi Lyrick di Assisi dal 20 al 22 settembre prossimi, con seminari, convegni, workshop per i professionisti del settore e offerte speciali per il pubblico. Il tema scelto per il 2013 è “Tutti i colori del Mondo”. “La sfida del WTE – spiega Claudio Ricci, Sindaco di Assisi e Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco – è quella di promuovere un turismo emozionale, basato cioè sull’esperienza sensoriale a 360° della visita. Un turismo non solo culturale e inevitabilmente responsabile, ma che segni in maniera indelebile il nostro animo”.
La manifestazione, oltre che un’occasione di conoscenza e approfondimento dei luoghi individuati come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, offre anche, agli espositori, opportunità di contatto con i principali tour operator di tutto il mondo e di confronto con realtà altrimenti lontane. Il WTE, spiegano gli organizzatori, vuole essere una concreta vetrina per comunicare e presentare in maniera adeguata le bellezze di questi luoghi, creare circuiti turistici che integrino i classici tour e incentivino le presenze turistiche nelle città e nei siti Patrimonio dell’Unesco, con un’attenzione particolare al turismo responsabile.
Un sistema turistico frastagliato
“L’obiettivo è quello di “fare sistema” –precisano dalla CML Consulting, l’agenzia organizzatrice del WTE- realizzando un accattivante circuito turistico che riesca a coinvolgere un numero sempre maggiore di tour operator internazionali che facciano avvicinare, in modo responsabile, i turisti a queste meravigliose location. I piccoli centri, in modo particolare, possono competere per l’elevato standard qualitativo dei propri servizi e per l’unicità del prodotto turistico presentato.”
Saranno consegnati nell’ambito del WTE anche il Premio Turismo Responsabile e il Premio Cultura, istituiti dalla rivista Agenzia di Viaggi e riservati agli operatori del settore. L’edizione 2012 del Salone si è chiusa con la presenza di cento siti italiani e stranieri presenti ad Assisi, 150 tour operator, 40 incontri scientifici e divulgativi, 40 giornalisti accreditati dall’Italia e dall’estero e ben 15mila visitatori in tre giorni. Quest’anno, hanno già confermato la loro presenza la Giordania, la Cina, la Croazia, il Portogallo, la Repubblica Ceca e San Marino, tra gli stranieri, mentre per l’Italia ci saranno, tra gli altri, Mantova e Sabbioneta, Urbino, Verona, Ferrara e, tra i partner istituzionali, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale dell’Unesco e Trenitalia.
Spazio anche ai beni immateriali, come la dieta meditteranea
Tra i buyers turistici, oltre ai maggiori operatori italiani ne sono stati selezionati alcuni provenienti da Austria, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, Francia, Regno Unito, Usa, Paesi Scandinavi e Giappone che resteranno nella città serafica per l’intera durata della fiera. Tra i beni Patrimonio dell’Umanità ci sono anche quelli cosiddetti immateriali e il WTE pensa anche ad essi. Ad uno in particolare, la Dieta Mediterranea, il WTE dedica, sempre dal 20 al 22 settembre, le Giornate della Dieta Mediterranea con incontri, dibattiti e degustazioni finalizzate alla diffusione di un modello nutrizionale sano e ben radicato nella tradizione, che è diventato un vero e proprio stile di vita.
(10/06/2013)