Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Trevi e la leggenda dei cavalli d’argento

La Chiesa di Santo Stefano in Manciano,Trevi (PG)   La chiesa di Santo Stefano in Manciano si trova in ambiente molto isolato, totalmente avvolta dalla vegetazione ed è a 527 metri di altitudine sul colle di Santo Stefano, altitudine che nei periodi dei conflitti interni, le dava una buona difendibilità. Di essa oggi rimane ben poco, le mura perimetrali sono ruderi, la cripta è semi praticabile e il tetto completamente crollato. Edificata nel XII secolo, di aspetto romanico fa parte di un complesso di 27 chiese che arricchivano il territorio di Trevi. Questo luogo abbandonato è molto suggestivo e ha … Leggi tutto

La Chiesa di Santo Stefano in Manciano,Trevi (PG)
La Chiesa di Santo Stefano in Manciano,Trevi (PG)

 

La chiesa di Santo Stefano in Manciano si trova in ambiente molto isolato, totalmente avvolta dalla vegetazione ed è a 527 metri di altitudine sul colle di Santo Stefano, altitudine che nei periodi dei conflitti interni, le dava una buona difendibilità. Di essa oggi rimane ben poco, le mura perimetrali sono ruderi, la cripta è semi praticabile e il tetto completamente crollato. Edificata nel XII secolo, di aspetto romanico fa parte di un complesso di 27 chiese che arricchivano il territorio di Trevi. Questo luogo abbandonato è molto suggestivo e ha creato nel tempo innumerevoli leggende che hanno spesso un fondo di verità. Si dice che i monaci che abitavano l’abbazia erano molto ricchi, forse per qualche tesoro ritrovato, possedevano una grande quantità di argento, tale da ferrare gli zoccoli dei cavalli con ferri del prezioso metallo. Inoltre ornavano i finimenti e le staffe con fibbie in argento. Questi cavalli così bardati apparivano quasi magici, scintillanti di giorno e eterei di notte al chiaro di Luna. Avevano la fama di essere invincibili e immortali tanto che un lupo cercando di attaccare e uccidere uno di essi, si ritrovò a fuggire scioccato di fronte all’animale che incolume raggiungeva spavaldo la vicina Matigge. Questa enorme ricchezza dei monaci farebbe parte di un tesoro mai trovato e forse ancora oggi ben nascosto tra le rovine. Monili e gioielli di argento, forse magici, da rendere invincibile chiunque lo indossi.

(08/01/2013)

 

Info: www.luoghimisteriosi.it

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