Un paese, la Francia, con 40mila monumenti censiti, 30 siti Unesco, 6mila musei e 500 festival, non può non avere il turismo culturale ai primi posti, prima di altre categorie, come gastronomia o balneazione. Festeggia i suoi venti anni di anni vita il Club “Patrimoine et Cultures”, creato appunto nel 1992. Sotto questo simbolo, Atout France raduna 58 organismi e siti con lo scopo di promuovere all’estero il tesoro culturale francese. Il che porta a una scoperta dinamica della ricchezza e della varietà culturale francese: 150 siti che vanno dalle collezioni uniche alle Belle Arti, dalle tecnologie più moderne alle scoperte fuori dalle strade più battute. I membri del club “Patrimoine at Cultures” uniscono il senso dell’accoglienza alla valorizzazione innovativa del patrimonio, cultura e svago, erudizione e relax, negli scenari più belli di Francia. Oltre a questo, anche 85 festival di musica e spettacolo si propongono con oltre duemila eventi in pittoresche piazze di villaggi, come in aree industriali dismesse, un ‘concept’ originale per conoscere meglio le regioni francesi nel corso di tutto l’anno. Un esempio per tutti: alla fine di gennaio 2013 ecco “La Folle Journée”, grande festa popolare di musica classica che si impadronisce della città di Nantes, per il più grande raduno di musicisti di Francia con un programma attorno alla musica francese e spagnola da 1860 ai nostri giorni.
Nantes, monumento diffuso
Ecco ancora “Le Voyage a Nantes”. Nantes è un “monumento diffuso”, una trentina di tappe da non perdere: dal Palazzo dei duchi di Bretagna al Memoriale della Schiavitù, ai giganteschi animali-macchine, omaggio al visionario Jules Verne, nativo appunto di Nantes. Un elenco che potrebbe aprirsi a ventaglio su innumerevoli sorprese, ma si può per il momento concludere con la Città Plantageneta, Le Mans, destinazione di charme ma anche un vero viaggio nel tempo, specie durante la Notte delle Chimere, percorso spettacolo e nelle giornate Le Mans’art, dedicate a tutti i mestieri legati al patrimonio, dal restauro d’arte, all’antiquariato, ai libri antichi.
(11/12/2012)
Per saperne di più:
Nel Giardino di Leonardo
Curiosando tra i tesori del “Patrimoine” ecco il Castello di Amboise, fortezza divenuta residenza reale, sito di eccellenza della Storia francese che ha ospitato grandi artisti. Nella cappella del castello la tomba di Leonardo che visse i suoi ultimi tre anni nel vicino Castello du Close Lucè, dove è possibile visitare il “Giardino di Leonardo” che ridà vita a disegni e progetti leonardeschi. Ecco poi la sorprendente Carcassonne, cittadella medievale oggi dichiarata Patrimonio mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco. E poi l’elegante architettura nell’acqua del Castello di Chenonceau, che accoglie una eccezionale pinacoteca di grandi maestri della scuola italiana. Lo Chateau de Versailles-Spectacles è invece luogo di grandi concerti e balletti negli spazi più belli del castello. Appuntamenti con la poesia al Castello Chaumont-sur-Loire nei “Giardini delle sensazioni” che richiamano i più grandi nomi dell’arte contemporanea, da Kounellis a Giuseppe Penone.