Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Un “Elefante” dal passo sicuro. Ritorno a Milano

Fra poco, saranno 40 gli anni di attività de i “Viaggi dell’Elefante”. Una lunga cavalcata attraverso il tempo, le destinazioni più interessanti e stimolanti della Terra. Mete entrate in catalogo poco per volta e solo dopo esser state scelte, valutate, provate. Una ricerca costante di nuovi luoghi e nuovi modi di viaggiare

Elefanti africani
Elefanti africani

 

Sappiamo tutti che il viaggio è una “attività umana” che affonda le proprie radici nella notte dei tempi e che ora, in pieno duemila, ha assunto dimensioni planetarie. Differenti, per ogni singolo individuo, sono la ricerca o l’accettazione del viaggio; ciò che alla fine determina il successo o l’insuccesso dello stesso.

Il viaggio, uno spazio onirico

Il fascino del Sud America
Il fascino del Sud America

Il viaggio è da sempre avventura, scoperta, contatto umano, desiderio di evasione, gratificazione personale. Non importa in quale ordine vengano soddisfatti questi veri e propri “bisogni” che possono essere, alternativamente o simultaneamente, bisogni fisici, spirituali, talvolta persino eventi traumatici, determinati da fattori esterni e imprevedibili, ma sempre e comunque degni di essere vissuti. Il viaggio, in ultima analisi, corrisponde ad uno sradicamento – sia pure temporaneo – dal luogo in cui scorrono le giornate di vita e di lavoro e rappresenta per molti un vero e proprio spazio onirico che si accompagna ad esperienze diverse e alla scoperta di nuovi orizzonti. Foto e filmati a parte, restano nella mente e nell’anima ricordi indelebili.

Dall’Inghilterra al mondo

In viaggio nel Sud Est asiatico
In viaggio nel Sud Est asiatico

Raccontano le cronache come il primo viaggio di “massa” risalga all’anno 1841, quando Thomas Cook, occhio lungo e perspicace, intuì che facendo salire sul treno che collegava Leicester a Loughborough (una ventina di chilometri) poco meno di seicento persone, avrebbe soddisfatto i nascenti desideri di evasione dei suoi concittadini a un prezzo modico: uno scellino a testa, pasto compreso. Dire che le “gite”, sempre più articolate, sarebbero aumentate col tempo, vuol dire dar credito a Cook di aver dato vita ai viaggi organizzati e al turismo per grandi gruppi di persone. Questo pastore protestante (ma soprattutto imprenditore di successo) riuscirà poi ad organizzare viaggi a Parigi per l’Esposizione Universale e in America, sui luoghi della Guerra Civile. Al 1869 risale la prima Crociera sul Nilo e nel 1874 (vero colpo di genio imprenditoriale!) crea i traveller’s cheque. In piena Belle Epoque, Thomas Cook ha uffici in tutto il mondo. I suoi successori conserveranno la proprietà della Thomas Cook & Son sino all’anno 1928.

LEGGI ANCHE  La Costa Azzurra in un catalogo
Condividi sui social: