Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La Basilica di Agliate a Carate Brianza

Tra i primi rilievi collinari della Brianza, insieme ai paesi, alle cittadine e ai capannoni industriali, è possibile scoprire tesori nascosti. Come quello di una basilica che pare sia stata edificata addirittura per volere di Sant’Ambrogio

La Basilica di Agliate. Foto di Gerardo Giorgione, Gruppo Fotografico Alberto da Giussano
La Basilica di Agliate. Foto di Gerardo Giorgione, Gruppo Fotografico Alberto da Giussano

 

La Brianza è sempre sottovalutata, poveretta. In primis dai brianzoli, che spesso conoscono meglio Sharm El Sheik o la periferia di Amsterdam o quella di Barcellona, piuttosto che la loro provincia. Giusto girare il mondo, meno giusto ignorare il territorio in cui si vive, nelle cui curve si schiudono meraviglie preziose.

Nel tempo, ferite e restauri. L’essenziale è che ci sia ancora

Un altro scorcio del complesso religioso con il battistero in primo piano
Un altro scorcio del complesso religioso con il battistero in primo piano

Tempo dopo, tra il IX e l’XI secolo, essa assunse all’incirca l’aspetto attuale. In questo periodo fu edificato anche il singolarissimo battistero, che, caso più unico che raro, presenta nove lati. Bisogna confessare che ciò che oggi vediamo è il frutto di un restauro abbastanza invasivo, di quelli che si usavano fare alla fine dell’Ottocento. Ma davvero importa? Tale rimaneggiamento in fondo ha cercato di emendare le colpe del tempo, della povertà che per secoli afflisse questo territorio poi divenuto ricco e della scarsa considerazione degli autoctoni nei confronti dei propri tesori artistici. Vicino alla basilica c’è un ristorantino dove si cena proprio sulla riva del fiume Lambro: l’Aldea Antigua. Cucina tipica brianzola? No, a dire il vero si tratta di un angolo di Messico, uno dei primi locali etnici che si ricordino da queste parti. Niente di meglio che unire alla riscoperta delle proprie radici l’assaggio di altri sapori. Dal silenzio assorto della cripta alle fajtas con margarita il passo è più breve di quanto si possa credere. Poche centinaia di metri e si passa da un piacere della vita all’altro, dalla contemplazione alla degustazione. Inaspettatamente anche nella laboriosa Brianza.

(19/03/2012)

Carate Brianza e i Santi Pietro e Paolo

Gli interni della basilica
Gli interni della basilica

Mettiamo per esempio la basilica dei Santi Pietro e Paolo ad Agliate, frazione di Carate Brianza. Una chiesa nascosta dietro una curva, appunto. Medievale e calda, semplice e raffinatissima. Mettiamo un sabato o una domenica di primavera e una gita fuori porta. La basilica di Agliate infonde calma già al solo arrivo, con le forme rigorose e austere della facciata grigia e quel che di incompiuto che non guasta. Dentro, le mura spoglie e bianche con i pochi rimasugli di affreschi. Sotto, una cripta fresca e rilassante con le colonnine dai classici capitelli uno diverso dall’altro, frutto di antichi furti creativi. Pare che la struttura primigenia fosse sorta nientemeno che per volontà di Sant’Ambrogio, un uomo che in quanto a volontà non scherzava per niente.

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