La mostra personale dedicata a Paul Cézanne, Cézanne Les ateliers du Midi, sta per lasciare Palazzo Reale, a Milano. Per ammirare le celeberrime nature morte, i paesaggi delle cave di Bibèmus e dello Chateau Noir, la Montagne Sainte-Victorie e ancora, gli umili compagni della vita di campagna del Maestro di Aix-en-Provence (oltre 40 i capolavori provenienti dai maggiori musei del mondo) c’è tempo solo fino a domenica 26 febbraio. E dopo di allora? Si potrà andare alla scoperta dei luoghi e degli ambienti della Provenza a lui tanto cari, come anche a Vincent Van Gogh, Matisse, Monet, semplicemente scaricando (gratuitamente) su IPhone o Androide l’applicazione GalleryPACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra). Non una guida turistica interattiva, ma uno strumento di ultima generazione che vi permetterà di visitare il Sud della Francia seguendo le orme dei grandi pittori che qui, rapiti e incantati dallo splendore di questo territorio (in quale regione la luce è più intensa che in Provenza?), hanno dato vita a grandi opere d’arte.
L’arte in tasca, cammina con noi
Scegliendo un itinerario tra i 50 attualmente disponibili avrete la possibilità di ammirare a grandezza naturale i luoghi che hanno affascinato i grandi maestri. Grazie all’opzione di geolocalizzazione, non appena vi troverete nelle vicinanze di un luogo immortalato da un artista sarete allertati per assaporare pienamente il paesaggio e la sua interpretazione pittorica (il turista di turno ha la possibilità di organizzare e pianificare il proprio viaggio in Provenza effettuando delle ricerche per tipo di opera o area geografica). Cinquanta le opere pittoriche di cui si possono visualizzare i dettagli, spostandosi in vari punti del quadro, e ascoltare le spiegazioni sull’interpretazione della stessa, della vita dell’artista, sulle tecniche utilizzate e su altre tele realizzate nello stesso periodo di quella presa in considerazione. Segnalati anche tutti i luoghi d’interesse più vicini. Ma non è tutto. Perché non confrontarsi con i grandi maestri? Da un viaggio nel Sud della Francia non si torna sicuramente a casa senza neanche aver scattato una fotografia. Sceglietene una che riproduca uno dei 50 dipinti presenti nella GalleryPACA e, se volete, cimentatevi con Photoshop. Una volta l’anno una giuria sceglierà la migliore. Se sarete stati bravi farete presto ritorno in Provenza. (23/02/2012)
La Provenza e i pittori del paesaggio
Da sempre questa parte di Francia è stata “il luogo dei pittori di passaggio”. Ma è soprattutto alla fine del XIX secolo che molti artisti vi trovano una fonte d’ispirazione senza eguali, oltre che un rifugio ideale per dedicarsi alla loro creatività. Tanto da finire per mettere su tela i luoghi della Provenza trasformandoli in vere opere d’arte. Ad Aix-en-Provence, sua terrà d’origine, Cézanne coglierà il limite dell’Impressionismo anticipando i movimenti d’avanguardia del primo Novecento con quadri di una modernità sconcertante (si pensi a quadri del calibro di Il Viadotto a L’Estaque, Nel parco di Chateau Noir, Il tavolo di cucina-Natura morta con cesta), mentre Van Gogh, ad Arles e a Saint-Rémj-de-Provence, realizzerà i suoi magnifici girasoli e uliveti. Tutti capolavori che oggi, grazie all’applicazione GalleryPACA, sono consultabili con un semplice download su cellulare.