Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

“No cash day”, per un giorno senza contanti

Oggi, 21 giugno, debutta a livello internazionale il No cash day, la prima giornata senza contanti. L’invito a non spendere neppure un centesimo in moneta sonante, privilegiando per un giorno pagoBancomat o carta di credito, viene da un’idea di Geronimo Emili e ha il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico e tra gli sponsor alcuni circuiti di pagamento. I sostenitori degli acquisti con carte di pagamento affermano che il contante, meno tracciabile, lascia spazio all’evasione fiscale. Gli operatori finanziari aggiungono che ha un alto costo di gestione. A favore dell’abitudine del contante ci sono i tirmori per le frodi elettroniche … Leggi tutto

"No cash day", per un giorno senza contanti

Oggi, 21 giugno, debutta a livello internazionale il No cash day, la prima giornata senza contanti. L’invito a non spendere neppure un centesimo in moneta sonante, privilegiando per un giorno pagoBancomat o carta di credito, viene da un’idea di Geronimo Emili e ha il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico e tra gli sponsor alcuni circuiti di pagamento. I sostenitori degli acquisti con carte di pagamento affermano che il contante, meno tracciabile, lascia spazio all’evasione fiscale. Gli operatori finanziari aggiungono che ha un alto costo di gestione. A favore dell’abitudine del contante ci sono i tirmori per le frodi elettroniche – in realtà una percentuale molto bassa e che può diminuire ancora, se si diffonde l’utilizzo del microchip – e il fatto che la dematerializzazione dei pagamenti possa indurre a controllare meno i comportamenti di spesa. Una ricerca annunciata contestualmente al No cash day sottolinea che il contante, spesso preferito in patria dai consumatori italiani, cede il testimone, nel 70 per cento dei casi, alle carte durante i viaggi all’estero. (21/06/2011)

 

Info: www.nocashday.org

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