Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Gli Avventurieri delle Indie

Gli Avventurieri delle Indie di Mark Keating, Longanesi, pagine 372, Euro 18,60. ” width=”185″ height=”270″>Gli Avventurieri delle Indie di Mark Keating, Longanesi, pagine 372, Euro 18,60. Un’infanzia trascorsa in compagnia dei topi, in un paesino irlandese dove ha imparato a bestemmiare prima che a pregare. Un padre che lo vende, a soli otto anni, in cambio di quattro ghinee. Già da bambino Patrick Devlin ha capito che la vita di un uomo può valere pochissimo. Ora che è cresciuto, però, non ha nessuna intenzione di svendere la propria. Dopo anni trascorsi fra Irlanda, Francia e Inghilterra, accumulando guai con la … Leggi tutto

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di Mark Keating, Longanesi, pagine 372, Euro 18,60.
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Gli Avventurieri delle Indie
di Mark Keating, Longanesi, pagine 372, Euro 18,60.

Un’infanzia trascorsa in compagnia dei topi, in un paesino irlandese dove ha imparato a bestemmiare prima che a pregare. Un padre che lo vende, a soli otto anni, in cambio di quattro ghinee. Già da bambino Patrick Devlin ha capito che la vita di un uomo può valere pochissimo. Ora che è cresciuto, però, non ha nessuna intenzione di svendere la propria. Dopo anni trascorsi fra Irlanda, Francia e Inghilterra, accumulando guai con la giustizia e non avendo mai nulla da perdere, Devlin si imbarca sulla Noble del comandante John Coxon e, non molto tempo dopo, si trova a fronteggiare l’arrembaggio di una nave pirata lungo le coste dell’Africa settentrionale.

Mentre la Noble affonda, Devlin viene fatto prigioniero dei pirati sulla loro nave. È lì che decide di accettare le loro clausole d’ingaggio in attesa dell’occasione giusta per scappare. E l’occasione giusta arriva presto, ma non è per scappare, bensì per restare: nel vano tentativo di salvarsi da morte certa, un prigioniero francese confessa a Devlin di possedere la mappa di un tesoro favoloso. Un segreto che il novello pirata conserva gelosamente insieme alla mappa, finché non riesce a convincere i nuovi compagni a tentare la sorte insieme a lui. Così, mentre le grandi potenze europee del XVIII secolo combattono le loro guerre per il controllo dei mari e delle rotte, Patrick Devlin diventa l’uomo più astuto e più temuto dell’età d’oro della pirateria…

“Philippe Ducos rimase a terra mentre le formiche tropicali arrivavano a frotte a ispezionare il suo sangue, ormai rappreso sull’erba, e sciami di zanzare volavano dentro e fuori dal buco nella sua testa come sogni fuggenti. Il racconto della sua breve vita militare era stato bruscamente interrotto dal colpo di pistola sparato da un uomo che non sapeva neppure scrivere il proprio nome. L’ultimo membro dell’equipaggio di una corvetta francese che aveva trasportato in segreto su un’isola dei Caraibi una fortuna in monete d’oro, uscite dai forzieri stessi del re, si stava indurendo come un blocco di ghiaccio nonostante il calore pomeridiano. Le indicazioni su dove si trovasse quel tesoro erano malamente nascoste in uno degli stivali che si allontanavano con calma da lui. Ormai gli unici rumori che risuonavano nella piccola radura erano quelli prodotti dall’incuriosito viavai di insetti che si accalcavano sul cadavere del francese.”

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