È stata concessa l’autorizzazione al piano di espansione del London City Airport, segnando un importante passo rispetto alla soluzione del problema della capacità degli aeroporti londinesi. La decisione, che è stata presa martedì 3 febbraio, dà il via libera a un investimento di 200 milioni di sterline che consentirà all’aeroporto di operare fino a 111 mila voli all’anno, rispetto agli attuali 70 mila. Questa nuova capacità contribuirà a ridurre la pressione sulle infrastrutture aeroportuali di Londra e del Regno Unito.
Entro il 2023 il programma di espansione permetterà di:
· Aumentare l’offerta di voli a corto raggio da e per il Regno Unito
· Creare 1.500 nuovi posti di lavoro permanenti e ulteriori 500 durante i lavori di espansione
· Raddoppiare l’impatto economico fino a 1,5 miliardi di sterline all’anno
· Facilitare gli investimenti esteri nell’area di East London
· Creare una nuova porta di ingresso alla città di Londra di livello internazionale
Il piano prevede inoltre lo sviluppo delle infrastrutture esistenti al fine di aumentare la capacità delle piste, gestire un maggior numero di decolli e atterraggi nelle ore di punta e ospitare la prossima generazione di aeromobili. Questi aerei, progettati per consumare meno carburante ed essere più silenziosi, hanno aperture alari maggiori rispetto ai modelli precedenti e permetteranno di aprire nuovi mercati attualmente non serviti da London City Airport.
(05/02/2015)