Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Le meraviglie di San Gennaro

Gioielli, statue, tele. Un centinaio di preziose opere del tesoro del Santo protettore di Napoli in mostra in sei differenti siti del centro storico

Busto di San Gennaro
Busto di San Gennaro

Santo da record con i suoi 25 milioni di devoti disseminati in tutto il mondo, la figura di San Gennaro è un’istituzione per i napoletani rimasti a Napoli e per quelli che l’hanno lasciata nel periodo delle grandi migrazioni: da New York a Melbourne, con un misto di superstizione e dovozione, attendono fiduciosi ogni 19 settembre il miracolo della liquefazione del sangue.

Il Santo partenopeo per più di sette secoli si è guadagnato la venerazione e le generose donazioni di papi, imperatori, re e gente comune: oggi il “tesoro” conta qualcosa come più di 21mila capolavori in argento, oro, madreperla, statue, diamanti e tele superando per valore artistico ed economico il tesoro della Corona d’Inghilterra e quello dello Zar di Russia.

Un biglietto per sei musei

Mitra gemmata, 1713,
Napoli, Eccellentissima Deputazione della Cappella di San Gennaro
Mitra gemmata, 1713,
Napoli, Eccellentissima Deputazione della Cappella di San Gennaro

Per la prima volta Napoli tributa al suo Santo protettore una grande mostra, ritagliandosi un’occasione per dimostrare che la città è tanto altro rispetto alle tristi e ben note vicende di cronaca trasmesse in tv. “Le Meraviglie del Tesoro di San Gennaro, Le pietre della Devozione” resterà aperta sino al 12 giugno coinvolgendo contemporaneamente sei poli museali nel centro storico, da visitare con un biglietto unico integrato.

In mostra una selezione di 150 preziose opere che appartengono al tesoro, un patrimonio che nei secoli, va ricordato, non è mai stato utilizzato per finanziare guerre e non ha mai subito furti e spoliazioni (è rimasto indenne persino al passaggio di Napoleone).

Gioielli e reliquari

Croce episcopale, 1878, Napoli, 
Eccellentissima Deputazione della Cappella di San Gennaro
Croce episcopale, 1878, Napoli,
Eccellentissima Deputazione della Cappella di San Gennaro

Il Museo del Tesoro di San Gennaro espone il pezzo forte della rassegna: dieci straordinari gioielli più il busto tempestato di pietre preziose del 1305 regalo di Carlo d’Angiò e il reliquario del sangue del 1305. Il Duomo di Napoli riapre per l’occasione, dopo più di 100 anni, la porta più antica della Cattedrale, mentre il Complesso dei Girolamini svelerà ai visitatori la Chiesa chiusa da più di 50 anni. Nell’Archivio storico del Banco di Napoli si possono osservare i documenti che testimoniano i pagamenti agli artisti dei capolavori commissionati; al Museo diocesano è invece ricostruita la processione con l’esposizione dei busti d’argento.

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La mostra è organizzata dal Museo del Tesoro di San Gennaro con la collaborazione della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Presidenza del Senato. (11/04/2011)

 

Le Meraviglie del Tesoro di San Gennaro.

Le pietre della Devozione

Napoli, diverse sedi. Fino al 12 giugno 2011

Informazioni per il pubblico: 081 294980

Orario di apertura dei siti: 9.00-18.00

Info: www.museosangennaro.it

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