Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Torino in festa per l’unità d’Italia

Festa “bagnata”, festa fortunata! È quello che è avvenuto a Torino, prima capitale d’Italia, nella notte fra il 16 e il 17 marzo. Le celebrazioni (musiche, fuochi d’artificio, mostre, avvenimenti) hanno chiamato a raccolta una folla entusiasta e partecipe

I fuochi tricolore
I fuochi tricolore

Eravamo in centomila. Non allo stadio, come cantava Celentano nel 1967, ma in Piazza Vittorio la notte del 16 marzo; bagnati fradici, ma col naso e la macchina fotografica all’insù, per seguire l’incanto dei fuochi artificiali: rigorosamente bianchi, rossi e verdi. Mezz’ora di esibizioni pirotecniche raffinatissime e spettacolari, al termine delle quali ha fatto seguito il coro spontaneo della piazza con l’inno di Mameli. I disagi delle avverse condizioni atmosferiche non hanno tolto nulla all’emozione forte di essere presenti a questo evento che ha risvegliato in tutti noi l’orgoglio, che credevamo assopito, per la nostra nazione e per il nostro bellissimo Paese. Anzi! Erano presenti e partecipi moltissimi giovani, allegri e colorati come i loro ombrelli, e una folla numerosa che ogni tanto si apriva per far spazio alle entusiasmanti bande musicali che irrompevano, con trombe e tamburi.

A Venaria e alle Officine, in mostra il lavoro italiano

A Palazzo Madama è stata ristrutturata la prima Sala del Senato esattamente com'era
A Palazzo Madama è stata ristrutturata la prima Sala del Senato esattamente com’era

All’improvviso nel cielo è apparsa come per magia una mongolfiera che a sua volta reggeva una figura poeticamente avvolta nel tricolore. Immagini e suoni che rimarranno a lungo dentro di noi. Nel pomeriggio era stata aperta a Palazzo Madama l’Aula del Primo Senato Italiano, ricostruito fedelmente sulla testimonianza di un quadro di Pierre Henry Thèodore Tetar Van Elven, a sua volta esposto alla Venaria Reale nella mostra “La Bella Italia”. I due cuori pulsanti dell’ “Esperienza Italia” a Torino, fulcro delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità del Paese, sono stati alla Venaria Reale e alle Officine Grandi Ripazioni. A Venaria rifulgono le eccellenze italiane nel mondo, presentate con l’allestimento di Luca Ronconi, mentre alle Officine si visita un laboratorio nel quale viene ricostruito il passato e ci si proietta nel futuro. (25/03/2011)

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 Pierre Henri Thèodore Tètar van Elven,
Pierre Henri Thèodore Tètar van Elven, “Apertura del Primo Parlamento Italiano a Torino” in mostra alla Venaria Reale

Sotto una sola bandiera. Foto di Giovanna Dal Magro.

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