Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Il miracolo del pane

Si racconta che a Molare, vicino ad Alessandria, comparve una donna di straordinaria bellezza e gentilezza. Oggi la Signora è ancora presente tra gli abitanti del piccolo borgo piemontese

Una via del borgo (Foto: F. Bertha)
Una via del borgo (Foto: F. Bertha)

Clarice era una donna molto povera che visse nel Cinquecento a Molare, un borgo di poche anime, immerso tra le colline dell’Alto Monferrato. Ogni giorno preparava da mangiare per suo marito che tagliava la legna su in collina, ma il loro pranzo era spesso piuttosto misero. A volte capitava che mancasse perfino il pane, ma Clarice non perse mai la speranza che la loro vita potesse prima o poi migliorare. “La nostra casa è povera, ma intorno a noi ci sono le colline più belle del mondo”, si diceva per mantenere il buon umore. Canticchiava e ammirava il paesaggio verde, pieno di fiori, che si estendeva ai lati della stradina scoscesa che stava percorrendo per raggiungere suo marito nel bosco dove stava lavorando. Quando arrivò alle Rocche, il punto dove iniziava la vera salita, le comparve davanti una donna di straordinaria bellezza e gentilezza che le disse:

“Clarice, mi daresti per favore un pezzetto di pane?”

“Buongiorno, bella Signora, Gliene darei volentieri, ma purtroppo non ne ho, di pane. Per riuscire a portare qualcosa da mangiare a mio marito, ho cotto soltanto un po’ di erbe, è tutto quello che tengo nel mio cesto”, le rispose la povera donna.

Il Santuario di Molare (Foto: F. Bertha)
Il Santuario di Molare (Foto: F. Bertha)

La bella signora le sorrise con dolcezza, e le disse:

“Guarda meglio nel tuo paniere”.

Clarice aprì il cesto e non potè credere ai propri occhi: era pieno di pane profumato e ancora caldo. “Vergine Santissima!”, esclamò.

“Sono proprio io”, le rispose la bella Signora. “Ora vai a Molare e dì a tutti che qui desidero una chiesa in mio onore. Qui porrò un trono di grazie”.

LEGGI ANCHE  In Trentino dove le Dolomiti risuonano

E così accadde. Sul luogo di questa apparizione della Vergine Maria fu inizialmente posta una grande croce di legno, e più tardi, nel 1608, i devoti costruirono il primo nucleo del Santuario, ampliato nei secoli successivi. Oggi il Santuario di Molare è un luogo dove tutti i pellegrini ricordano l’apparizione della Madonna, e dicono delle preghiere. La famiglia di Clarice non ha mai più sofferto la fame, e negli anni successivi a Molare sono succedute diverse guarigioni miracolose, a testimoniare il fatto che in qualche modo la Vergine Maria è sempre rimasta presente in paese.

(07/02/2011)

Condividi sui social: