Firenzen Suomi-Seura (Associazione Finlandia di Firenze) presenta “Una finestra sul Nord“, una giornata dedicata al cinema finlandese all’interno della rassegna “50 Giorni di Cinema internazionale a Firenze” in collaborazione con Suomen Elokuvasäätiö (Fondazione cinematografica finlandese) e Mediateca Regionale Toscana.
In attesa della prossima rassegna prevista per l’anno 2011, si apre anche quest’anno una piccola finestra sul Nord, più precisamente sulla Lapponia. Saranno presentati due film per tutta la famiglia, “Niko – una renna per amico” e “Joulutarina” (Storia di Natale), e anche un film russo, ambientato nella Lapponia finlandese, “Kukushka – Disertare non è reato”. Le pellicole saranno proiettate domenica 21 novembre al Cinema Odeon in Piazza degli Strozzi a Firenze.
I film in cartellone
Niko – Una renna per amico di Kari Juusonen e Michael Hegner, Finlandia, 2008. Film d’animazione, coproduzione, Finlandia – Danimarca – Germania – Irlanda. Alle ore 16.
Niko è un cucciolo di renna, suo padre è membro delle leggendarie Forze Volanti che tirano la slitta di Babbo Natale. Ma Niko non ha mai conosciuto il suo vero papà, e nei suoi vani tentativi di spiccare il volo come l’illustre genitore, Niko mette in pericolo il branco, divenendone lo zimbello. Abbandona così il gruppo, andando alla ricerca del padre accompagnato dal suo amico e “padre adottivo”, lo scoiattolo volante Julius…
Joulutarina di Juha Wuolijoki, Finlandia, 2007, alle ore 18.
Tutti prima o poi ci siamo chiesti: Babbo Natale è mai stato bambino? Ecco la risposta. In un piccolo villaggio della Lapponia c’era una volta un bambino di nome Nikolas che rimane improvvisamente orfano. Dopo varie discussioni sulla sua sorte, le famiglie del villaggio decidono di crescerlo a turno, un anno ciascuna, e Nikolas si trova a passare ogni Natale in una casa diversa. Accolto infine dallo scorbutico falegname del villaggio, Nikolas scopre di essere un ottimo fabbricatore di regali… Una favola incantevole ed istruttiva, quasi dickensiana, ambientata nella splendida cornice della Lapponia.
Kukushka – Disertare non è reato, di Aleksandr Rogozhkin, Russia 2002. Alle ore 20,30.
Siamo alla fine della seconda guerra mondiale in Lapponia. Un cecchino finlandese (che i russi chiamano kukushka -cuculo) ed un capitano dell’Armata Rossa, entrambi ricercati perché disertori, si ritrovano sperduti nella natura artica. Vengono accolti in un rifugio da una giovane vedova lappone del popolo Saami che accoglie senza pregiudizi i due uomini, fino a quel momento nemici. Tutti e tre cercano di comunicare ma… parlano lingue differenti. Nascono in tal modo dialoghi straordinari e divertenti, da cui emergono i desideri, i sogni, le paure di ognuno dei tre protagonisti, così profondamente diversi ma accomunati dalle circostanze avverse.
(19/11/10)
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