Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

El Salvador in tasca

In libreria per Polaris Edizioni la prima guida in italiano del Paese dei guanacos a cura di Federico Geremei. Trecento pagine nei luoghi dell’ultima guerra civile tra vulcani, foreste tropicali e “coctèl” di molluschi con vista sul Pacifico

El Salvador in tasca

L’America Centrale tutti sanno dov’è ma quasi nessuno è in grado di collocare correttamente su una cartina le bandiere delle diverse nazioni. Hanno avuto storie simili, drammi simultanei, speranze e slanci che si sono alimentati vicendevolmente. Ortega, Noriega, Managua, Antigua, Conchagua: si fa in effetti fatica a orientarsi tra la storia e la geografia mesoamericana.

Ma per quale motivo, una volta deciso di andare da quelle parti, viaggiare in Salvador e non altrove? La superficie della piccola repubblica è pari a quella dell’Emilia Romagna e da vedere c’è tantissimo. In poco tempo si gira un paese tornando carichi di immagini e aneddoti su posti incredibili visitati solo da qualche raro straniero di passaggio. Una serie di ambienti che promettono un’immersione incessante, ricca di località e densa di esperienze. Tre dozzine di vulcani, la metà dei quali attivi. Foreste tropicali e pueblos coloniali, una miriade di fiumi e tre metropoli moderne. Dune, lagune e montagne.

El Salvador in tasca

Ogni tre giorni una fiesta patronal, spiagge con le palme e il cocco da cartolina che si alternano a scogliere sul mare, baie deserte e litorali animati. I luoghi della guerra civile di un paese finalmente riconciliato accessibili al viaggiatore tra trincee, crateri di granate e chiese ferite dalle pallottole. Cibo e refrescos a tutte le ore, dovunque. Gite a cavallo sulle colline, tra fumarole, giardini e campi di mais, fagioli e repollo (verza).

Nel giro di poche ore si passa da una piantagione di caffè a mille metri con vista sul Pacifico ad una chiesa coloniale in una valle stretta e nascosta, per poi gustarsi un coctèl di molluschi sulla spiaggia e finire in mezzo alle montagne – tra aria purissima e silenzio – oppure rientrare in città per un po’ di musica, una lettura di poesie o una partita allo stadio. (19/11/10)


Testo tratto dalla quarta di copertina del libro El Salvador di Federico Geremei, Polaris Edizioni.

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El Salvador in tasca

 

di Federico Geremei

Polaris Edizioni

Data pubblicazione: Ottobre 2010

Pagine: 300

Prezzo € 27,00

 

Anche El Salvador (con l’accento sulla “o”), il più piccolo paese del Centroamerica, ha una sua guida turistica in italiano. Il volume realizzato da Federico Geremei, poliedrico scrittore di viaggi, autore radiofonico e produttore di documentari, è il primo in assoluto nella nostra lingua e uno dei pochi al mondo dedicati esclusivamente ad El Salvador. Una novità editoriale con oltre trecento pagine di informazioni preziose scovate con un lavoro di ricerca minuzioso e rigoroso. Il risultato è un affresco sorprendente ed emozionante di un piccolo grande Paese.

(di Graziano Capponago)

 

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