Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il Settecento di Jean Siméon Chardin

Jean Siméon Chardin, Paiolo di rame stagnato, macinapepe, porro, tre uova e tegame di terracotta, Parigi, Musée du Louvre. Lascito Dr. Louis La Caze, 1869 (© foto RMN) Grande debutto per la stagione espositiva autunnale a palazzo Diamanti, a Ferrara, con la mostra di Jean Siméon Chardin, maestro del XVIII secolo. La rassegna apre domenica 17 ottobre: è la prima volta che, in Italia, si dedica così tanto spazio a Chardin e al Settecento in pittura, un secolo non molto conosciuto al grande pubblico. Maestro nelle nature morte, per le quali fu ammesso all’Accademia reale di pittura e scultura, Chardin … Leggi tutto

Jean Siméon Chardin, Paiolo di rame stagnato, macinapepe, porro, tre uova e tegame di terracotta, Parigi, Musée du Louvre. Lascito Dr. Louis La Caze, 1869 (© foto RMN)
Jean Siméon Chardin, Paiolo di rame stagnato, macinapepe, porro, tre uova e tegame di terracotta, Parigi, Musée du Louvre. Lascito Dr. Louis La Caze, 1869 (© foto RMN)

Grande debutto per la stagione espositiva autunnale a palazzo Diamanti, a Ferrara, con la mostra di Jean Siméon Chardin, maestro del XVIII secolo. La rassegna apre domenica 17 ottobre: è la prima volta che, in Italia, si dedica così tanto spazio a Chardin e al Settecento in pittura, un secolo non molto conosciuto al grande pubblico. Maestro nelle nature morte, per le quali fu ammesso all’Accademia reale di pittura e scultura, Chardin dipinse anche ritratti e scene di interni, con esiti felicissimi e innovativi. A Ferrara si ritroveranno entrambi i generi, dal “Vaso di fiori” di Edimburgo alle istantanee di vita quotidiana, nella quale figurano giovani adolescenti borghesi, ma anche domestici, garzoni, governanti. La mostra si potrà visitare fino al 30 gennaio 2011. (14/10/10)

 

Info: www.palazzodiamanti.it

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