* “A chi se ne deve andare ma vuol restare, un anno di inferno faremo passare” (affettuoso striscione esposto dagli Ultras della Juve ai giocatori che non vogliono essere ‘venduti’).
* “Chissà se Adriano si sarà consultato con Totti – ma è difficile – prima di rendere pubblico merito …” (il giornalista dedica molta importanza a questo vertice tra i due pensatori).
* “De Laurentiis aveva pizzicato Paolo Cannavaro: ‘Se vuole andare a Dubai lo faccia pure’, il difensore c’è rimasto male: ‘Non mi sento più capitano del Napoli’.” (Questioni di principio e dignità? Macché, solo una lite per soldi).
* “La Rai rinuncia alla moviola per parlare di tecnica e tattica senza cavalcare le polemiche da Bar Sport”. (E’ come buttar via il tappeto sotto il quale si nasconde la sporcizia).
* “Sindacato Calciatori duro, proclamato lo stato di agitazione sul modulo unico”. (oltre a non accettare la novità della ‘flessibilità dei contratti’ per cui una metà dell’ingaggio è fissa mentre l’altra metà varia in base al rendimento calcolato tra presenze, risultati e gol, i calciatori non vogliono giocare durante le feste invernali. Una stupidaggine, come dimostrato dal Football inglese laddove, essendo il Calcio uno spettacolo, i ‘lavoratori’ dello spettacolo – teatri, circo, cinema – lavorano quando gli altri durante le feste stanno a casa, e hanno pure in tasca i soldi della tredicesima, perché come appunto si dice nel mondo anglosassone “the show must go on”…).
* “Il rifiuto del pisano Christian Amoroso: mai con la maglia del Livorno”. (Chapeau! Ecco qualcuno che ahimè solo ogni tanto ci riporta all’antico ‘giuoco’ del Calcio, con le rivalità cittadine, le beghe campanilistiche, il cosiddetto ‘attaccamento alla maglia’, vedi antan Novara e Pro Patria, Alessandria e Pro Vercelli, ma soprattutto, appunto, Pisa e Livorno, due città che da sempre si sono cordialmente odiate, pochi i chilometri che le separano ma tanto il rancore che le unisce, i livornesi che sul feroce ‘Vernacoliere’ di Cardinali – chi non lo conosce lo compri e riderà – non perdono un’occasione per prendere per il culo i pisani – ai tempi della nube di Chernobyl il periodico livornese informò: devastante effetto della nube: è nato un pisano furbo. Perché l’Italia, come disse Orson Welles–Harry Lime nel Terzo Uomo, diede il meglio durante le lotte intestine e le beghe tra città e regioni. Bravo quindi Amoroso, alla faccia di quei merce-pallonari che fanno finta di baciare la maglia ma hanno già in tasca il contratto della squadra rivale che gli ha slungato qualche dollaro in più).
* Mario Sconcerti pontifica sul Corriere della Sera: “Sui calendari ci sono sostanzialmente due scuole di pensiero. Una per cui va bene comunque, dovendo tutti incontrare tutti e una secondo la quale partire bene è fondamentale”. (Sarò scemo ma secondo me c’è solo la prima scuola di pensiero, la seconda è stata inventata per scrivere l’articolo).
* “Ronaldinho: il giocatore accetterà il rinnovo del contratto alle cifre proposte dal Milan, poco incline a continuare a sborsare gli attuali 8 milioni di euro netti?” (angoscioso interrogativo, dopodiché notatosi quanto becca ‘Dinho’ c’è da pensare che col cacchio vorrà rinunciarci).
* “Il manager Raiola deve definire l’ingaggio di Balotelli, sui 4 milioni a stagione per 5 anni, euro più euro meno”. (Speriamo per il ventenne Balotelli che l’euro sia in più, con quel che costa un pieno della sua Ferrari).
* “Balotelli e la Ferrari, vedi sopra”. “Wayne Rooney del Manchester è uscito dal Night alle 5,30 del mattino ciucco di Vodka super da 500 euro la bottiglia e ha pisciato in strada sui cassonetti”. “Cristiano Ronaldo del Real Madrid ha fatto fare un figlio a una che gli piaceva e siccome si vuol tenere il pupo tutto per sé l’ha liquidata dandole 8 milioni”. (Non per fare i moralisti da strapazzo ma tutta ‘sta gente – e tanta tanta altra ancora – cucca in un paio di settimane quanto un pover crist mette via in 50 anni di risparmi).
* Mourinho: “Balotelli ha qualità incredibili ma in certe occasioni non sa proprio come usare il cervello”. (Ma – parafrasando Oscar Wilde – è probabile che con 4 milioni annui di euro, 8 miliardi di lirette, – e la Ferrari – le ragazze giurino che il giovinotto è anche intelligente).
P.S. (seguito della ‘Vicenda Balotelli’) Per dimostrare che Mourinho aveva ragione durante la tournèe dell’Inter in agosto il (miliardario) ragazzo ha pensato bene di perdere il passaporto e se n’è rimasto negli Usa ad aspettare i colleghi volati in Canada).
* “La nazionale della Corea del Nord eliminata ai recenti Mondiali sudafricani battuta tre volte su tre è stata sottoposta alla gogna pubblica, sei ore di umiliazione davanti alla gente”. (Non so perché ma ogni tanto il Caro Lìder mi sta simpatico).
* Corriere 31 luglio: “Altra amichevole che si trasforma in battaglia, a Pinzolo finita in rissa e sospesa Catania–Iraklis: al 70’ scoppia il Far West con calci e spintoni, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi”. N.B. In precedenza s’erano menati quelli del Cagliari e del corso Bastia e in seguito quelli del Brescia e della greca Salonicco). (Sport per gentlemen, il Calcio, e necessità non solo della Tessera del Tifoso ma anche di quella del Giocatore, anzi del Passaporto, vista la nazionalità dei litiganti, in partite – incredibile – amichevoli! P.S. E si sono menati pure tra tifosi di Pisa e Viterbo, naturalmente sempre in “amichevole” – si prevedono pertanto morti quando faranno sul serio, come si dice “per i 3 punti”).
(02/09/10)