Dopo l’orribile anno 2009, finalmente sta tornando il sorriso anche per Rail Europe, la società delle Ferrovie francesi (SNCF) che si occupa della commercializzazione dei propri prodotti e non solo. L’ultima novità in casa SNCF è il biglietto elettronico che semplificherà notevolmente le procedure di vendita per gli agenti di viaggio e permetterà ai clienti finali un notevole risparmio di tempo potendolo acquistare direttamente da casa. Il mercato sta rispondendo bene, soprattutto sulla tratta Milano-Parigi tanto da prevedere un aumento dell’offerta e della concorrenza sugli stessi binari. La flessibilità dell’offerta ferroviaria è ormai tale da permettere il gran tour d’Europa a costi contenuti. Mondointasca ne ha parlato con Roberta Godi, Marketing Manager per il Sud Europa di Rail Europe SNCF.
Com’è la situazione in casa SNCF?
Anche per noi il 2009 si è confermato un anno non brillante soprattutto perché abbiamo avuto problemi di prodotto stesso: i treni Artesia [Società mista SNCF-FS al 50%, per il traffico tra Italia e Francia. n.d.r] che rappresentano la metà del nostro fatturato hanno avuto problemi di circolazione. Al posto dei tre TGV Milano-Parigi c’è stata l’eliminazione di un treno e in alcuni periodi la limitazione del treno a Torino. Questo ha causato perdite di fatturato anche perché c’erano meno posti sui treni. Siamo riusciti a far fronte al problema puntando sugli altri collegamenti all’estero e interno Francia. Il 2010, per fortuna è iniziato meglio, anche a livello di circolazione degli Artesia. Le vendite sono quasi ai livelli dell’anno scorso e le agenzie stanno lavorando molto bene.
Parliamo dell’e-ticket. A oltre un mese dall’inizio di questa innovazione com’è andata? Quali sono le destinazioni che si possono prenotare online? Quanto questo sistema interessa le relazioni Italia-Francia?
L’e-ticket è partito a inizio giugno. E’ un biglietto inviato come pdf all’agenzia viaggi per mezzo dei sistemi professionali di vendita, o al cliente finale via internet. Una volta stampati si possono utilizzare per viaggiare unitamente a un documento d’identità perché questi biglietti sono nominativi. Inizialmente sono state inserite le tratte Eurostar Parigi, Londra e Bruxelles-Londra più 14 tratte TGV in Francia. Man mano sono state inserite altre tratte ma per ora rimane tutto all’interno della Francia. Quanto alle relazioni Italia-Francia, inizieremo probabilmente a partire dall’autunno o inizio 2011. Questa innovazione è stata accolta in modo positivo dalle agenzie che l’attendevano perché le libera dalla necessità di dovere stampare o di dovere gestire la spedizione e il ricevimento dei biglietti cartacei.
In sintesi, siete soddisfatti…
Sì, assolutamente, aspettiamo che si diffonda per la biglietteria internazionale sulle tratte Italia-Francia perché sarà su quelle che faremo veramente la differenza.
Qual è lo stato attuale dei collegamenti tra Italia e Francia?
Attualmente i collegamenti sono sempre gestiti da Artesia. Trenitalia utilizza il proprio materiale rotabile per i collegamenti notturni da Roma e Venezia verso Parigi, mentre SNCF si occupa dei treni diurni con i TGV. Di conseguenza da qualche anno a questa parte c’è sempre stata una deroga da parte di Trenitalia per far viaggiare i TGV sulle linee italiane. Questa deroga è giunta al termine e di conseguenza Artesia sta omologando i propri treni per essere a norma per la circolazione in Italia. Questo ha provocato in alcuni momenti la riduzione del servizio a uno/due treni, perché sui quattro convogli in servizio (tre in linea e uno di scorta) uno era tolto per l’omologazione. Quindi questo lungo processo ha causato dei disagi e dei ritardi nell’apertura delle vendite.
Insomma, grandi lavori sui TGV. Come saranno?
Esternamente rimarranno uguali. Saranno appunto adeguati agli standard italiani per quanto riguarda i sistemi di sicurezza si è colta l’occasione per rimodernare internamente le carrozze che avranno i sedili e gli interni disegnati da Christian Lacroix, come quelli dei TGV che viaggiano sulle linee dell’Est per Strasburgo.
Si comincia a parlare nel mondo ferroviario di una differenziazione delle classi non più nella tipica 1ª e 2ª, ma secondo i servizi offerti al viaggiatore, come sugli aerei. SNCF cosa ha intenzione di fare?
Su questi treni sono previste la 1 e 2 classe normale. A bordo dell’Artesia c’è la possibilità di noleggiare dei lettori DVD con una scelta di film, dei videogiochi eccetera. Non sono previsti scompartimenti speciali per famiglie o business, ma nelle carrozze di testa e di coda dei TGV ci sono alcuni compartimenti da 4/6 persone più isolati dagli altri posti.