Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Premio europeo per l’Appennino Tosco Emiliano

Martedì 9 dicembre, dalle ore 15, presso l’Hotel Cristallo di Cerreto Laghi (Collagna) l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ha organizzato un incontro per condividere con la cittadinanza, gli operatori economici e le Istituzioni locali, l’importante riconoscimento ottenuto grazie alla collaborazione di tutti: la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), ideata e attribuita da EUROPARC Federation, rappresentata in Italia da Federparchi. Fausto Giovanelli ha commentato: “Per l’Appennino Tosco Emiliano, che sicuramente, salvo casi isolati e circoscritti, non registra flussi turistici tali da mettere a rischio l’integrità del territorio, la CETS è uno strumento  importante per promuovere insieme – Istituzioni, realtà … Leggi tutto

Premio europeo per l’Appennino Tosco Emiliano

Martedì 9 dicembre, dalle ore 15, presso l’Hotel Cristallo di Cerreto Laghi (Collagna) l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ha organizzato un incontro per condividere con la cittadinanza, gli operatori economici e le Istituzioni locali, l’importante riconoscimento ottenuto grazie alla collaborazione di tutti: la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), ideata e attribuita da EUROPARC Federation, rappresentata in Italia da Federparchi. Fausto Giovanelli ha commentato: “Per l’Appennino Tosco Emiliano, che sicuramente, salvo casi isolati e circoscritti, non registra flussi turistici tali da mettere a rischio l’integrità del territorio, la CETS è uno strumento  importante per promuovere insieme – Istituzioni, realtà sociali e operatori economici – nuove opportunità di turismi e di lavori legati all’eccellenza del nostro ambiente e del paesaggio ” .

La CETS impegna i firmatari, le aree protette, ad attuare una strategia locale per realizzare una “forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette”. La motivazione del riconoscimento ha rimarcato il valore delle collaborazioni avviate con gli operatori privati e ha insistito sulla necessità di renderla organizzata e permanente.

(04/12/2014)

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